Sampdoria, Ferrero apre alla cessione. Andersen può rappresentare la svolta

Il capitolo cessione torna di primaria importanza in casa Sampdoria. Massimo Ferrero ha rilasciato al 'Giornale di Sicilia' delle dichiarazioni importanti sotto questo punto di vista: "Sto cercando di vendere la Sampdoria, più di quello che ho fatto lì non si può. Sono però un uomo del fare e non del dire. Alle grandi platee sono abituato e proverò se possibile a portare il Palermo dove merita". Parole che hanno aperto nuovi scenari, mai il presidente blucerchiato si era sbilanciato così tanto. Ferrero ha poi cercato di correggere il tiro: "Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, sono solo chiacchiere – ha affermato a Il Secolo XIX - Se ci sarà qualcosa di nuovo sarò il primo a comunicarlo." Eppure le parole del presidente hanno riacceso la questione cessione. La cordata rappresentata da Vialli attende un sì alla sua ultima offerta. Attenzione, però, al fondo inglese Aquilor, che, terminata la due diligence è pronto a formulare la prima proposta d'acquisto. Alcuni rumors evidenziano il 16 luglio come data di un possibile cambio di proprietà, ma al momento nulla di confermato. La cessione di Andersen potrebbe rivelarsi la chiave per sbloccare la trattativa. Il danese non lascerà Genova per una cifra inferiore ai 30 milioni di euro. Soldi che potrebbero essere incassati dalla gestione Ferrero e che permetterebbero al presidente blucerchiato di lasciare la propria carica con un tesoretto importante, raggiungendo quei 100 milioni di euro richiesti per la cessione della società. Tutte ipotesi da valutare. Di certo questo mese di luglio non sarà caldo solo dal punto di vista climatico, ma anche, e soprattutto, sul mercato.

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