Sampdoria: dopo Romei si dimette Panconi, nel CdA restano Lanna e Bosco

di Stefano Rissetto

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L'economista era al "governo" della società dal dicembre 2021, dopo gli arresti di Ferrero e dei suoi familiari azionisti

Sampdoria: dopo Romei si dimette Panconi, nel CdA restano Lanna e Bosco

Gianni Panconi si è dimesso dal consiglio di amministrazione della Sampdoria. L'economista, grande tifoso blucerchiato, entrato nel giro societario ai tempi della trattativa Vialli in quanto partner della società di consulenze Ernst&Young di cui faceva parte dal 2012, era stato chiamato a far parte del "governo" del club a fine dicembre 2021, dopo l'arresto del presidente Ferrero e di figlia e nipote, allora azionisti quasi unici della Sampdoria.

Negli ultimi tempi, nel quadro del CdA presieduto da Marco Lanna e completato da Antonio Romei (dimessosi pochi giorni fa, ma rimasto nell'orbita societaria in quanto lo studio legale BDL di Roma, di cui è socio, segue la vicenda delle possibili penalità per le questioni previdenziali e fiscali) e Alberto Bosco, Panconi ha gestito alcune delle deleghe più delicate.

Adesso il CdA, rimasto con due soli componenti, dovrà essere reintegrato e a farlo saranno gli azionisti, in un'assemblea che verrà appositamente convocata. La "Blucerchiati srl" di Radrizzani e Manfredi ha il 54% delle azioni, quindi la maggioranza assoluta, e si riserverà verisimilmente il potere decisionale specifico, senza margini per Ferrero che finora resta titolare del pacchetto residuo, con la "Sport Spettacolo Holding" controllata dalla "Holding Max" di cui ha il 55%.

"Il club - recita una nota - ringrazia Panconi per l’impegno e la professionalità dimostrati in questi anni di collaborazione e, in particolare, nell’ultima delicata fase di vita della società".