Sampdoria, Di Francesco: "Dovevamo sentire l'odore della paura della Fiorentina"

di Redazione

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Il tecnico: "Così non va, dobbiamo essere più smaliziati"

Sampdoria, Di Francesco: "Dovevamo sentire l'odore della paura della Fiorentina"
La Sampdoria esce sconfitta 2-1 dal Franchi. Eusebio Di Francesco nel post partita analizza la sconfitta, partendo dall'episodio chiave, l'espulsione di Jeison Murillo: "Non ho rivisto il fallo. Siamo stati ingenui sul secondo gol. Siamo partiti molto bene nei primi quindici minuti. Dall'altra parte c'erano due giocatori molto forti come Ribery e Chiesa, che non abbiamo chiuso al meglio. Nella ripresa abbiamo iniziato bene e poi siamo rimasti in dieci. Guardo le nostre responsabilità, dobbiamo essere più smaliziati e leggere meglio la partita". Molte cose non sono funzionate sia in attacco che in difesa: "Abbiamo lavorato molto sulla difesa ma io sono un allenatore propositivo. In avanti devono essere più bravi a chiudere le azioni in avanti. Abbiamo determinate caratteristiche che non si esaltano con i cross. Avremmo dovuto portare avanti qualcuno nel finale per spizzare la palla per i giocatori veloci che abbiamo. Dobbiamo migliorare come malizia. Le squadre hanno anche paura di vincere, noi dovevamo sentire l'odore della paura della Fiorentina e non l'abbiamo sentito e sfruttato". Ramirez e Gabbiadini si sono rivelate delle scelte sbagliate nel primo tempo: "Gabbiadini ha giocato già contro il Torino. Abbiamo tre partite e Ramirez si era allenato bene. Gabbiadini ha chiesto la sostituzione, al di là della mia scelta. Ho cercato di cambiare meno possibile per dare continuità ma non si può sempre pesare uno o due cambi. Non ho fatto un grande turnover".