Sampdoria, Di Francesco a Telenord: "Siamo cresciuti tantissimo"

di Redazione

2 min, 43 sec

Il tecnico: "Il colloquio con Osti e Romei? Valutiamo manovre in entrata e in uscita"

Sampdoria, Di Francesco a Telenord: "Siamo cresciuti tantissimo"
La Sampdoria vince entrambe le amichevoli da 60 minuti contro il Real Vicenza. Due sfide terminate 3-0 e 8-2 che hanno dato indicazioni importanti a mister Eusebio Di Francesco. Il tecnico nel post partita ha analizzato le gare ai microfoni di Telenord. Meglio la Samp della prima sfida o quella della seconda?  “Sicuramente tra le due squadre c’è differenza. La prima squadra un poco più compatta e noi più imballati nelle gambe. Siamo cresciuti alla distanza. Ho visto fare delle giocate interessanti specialmente nel secondo tempo quando abbiamo osato e rischiato qualche giocata che avevamo provato. La squadra mi è piaciuta e siamo cresciuti tantissimo. Per quanto riguarda la seconda gara i ragazzi si sono mossi veramente bene ma il fatto che gli avversari avessero meno qualità ha facilitato tutto ma è anche l’obiettivo di questo ritiro.”
Si è infuriato perchè  i giocatori passavano indietro la palla, ci sono ancora dei meccanismi da collaudare? “ Si, beh diciamo che è normale. Sarei preoccupato se già funzionasse tutto in questo momento. È normale perché stiamo lavorando in un certo modo e anche la condizione fisica aiuta a cercare determinate situazioni. I ragazzi hanno giocato un po' troppo in scarico e meno in profondità ma non tutti. In alcuni momenti quando l’hanno cercato o perlomeno loro erano molto bassi come squadra dovevano prepararla un pochino meglio ma dopo hanno fatto delle cose interessanti. Per me è la normalità, perché se vogliamo tutto e subito c’è qualcosa che non mi torna.” Bahlouli ha impressionato anche per il gran gol, è un giocatore che lei ha voluto in ritiro? “Io sto facendo tante valutazioni. È un ragazzo che è tutta la settimana con noi a Genova, è rientrato adesso, davanti abbiamo delle carenze nel senso che ho bisogno di giocatori. È un ragazzo interessante, è normale che deve ancora costruirsi anche nei movimenti. Ha fatto un gran gol, ma a me quelli che sono piaciuti di più sono quelli di Gaston Ramirez, il taglio, tutte quelle situazioni che abbiamo provato che sono le cose un po' più ricercate. Li invece ha fatto una giocata più per le sue qualità individuali.” Cosa è emerso dal colloquio con Osti e Romei? “Potete chiederlo a loro. Io parlo con loro, sono tutte situazioni top secret in maniera relativa. Poi leggo anche io, però è normale che stiamo cercando delle situazioni valide sia in entrata che in uscita.” In questa settimana vi siete concentrati sui movimenti offensivi, cosa prevede la prossima settimana? “Io devo dire che anche a livello difensivo, anche di aggressione perché voi state valutando solo i movimenti. Hanno fatto delle cose molto interessanti cercando di far calciare sempre la palla lungo gli avversari. Ma è normale abbiamo preso 2 gol più casuali, magari un rigore, un calcio piazzato dove dovevamo essere più attenti. Ma abbiamo rischiato poco e niente.” Jankto terzino è un esperimento anche per il futuro? “Come ho detto prima, ho messo pure Bereszynski a fare il centrale e sto facendo tante valutazioni perché per necessità o anche durante l’anno potrà accadere che abbiamo delle carenze come oggi non c’era Chabot, non c’era Regini che era infortunato. Lo stesso Murru infortunato qualche piccolo problema. Mancando tre giocatori ho dovuto utilizzare per forza di cose, per alternare i giocatori, Jankto che ritengo sia quello più adatto rispetto agli altri a fare questo ruolo.”