Sampdoria, con il Lecce per allontanare la paura: sfida ad alta tensione al Ferraris
di Alessandro Bacci
Una vigilia di Halloween da brividi, Quagliarella e compagni avvisati: servono i goal per scacciare gli incubi
"Sarà una sfida importante, non decisiva". Così Claudio Ranieri ha parlato alla vigilia della sfida del Ferraris contro il Lecce. In effetti parlare di sfida decisiva alla decima giornata di campionato non sarebbe corretto, ma la partita di questa sera ha comunque un'importanza chiave. La Sampdoria è all'ultimo posto in classifica e il dato ancora peggiore è che anche in caso di vittoria contro i pugliesi la posizione resterà invariata. Un altro passo falso, però, rappresenterebbe un vero e proprio macigno sulla testa della squadra. Lo sa bene il tecnico che ha cercato di mantenere alto il livello di serenità e tranquillità nei suoi ragazzi. Il clima al Ferraris, però, sarà incandescente. La spinta della tifoseria potrà rivelarsi un'arma fondamentale ma la pressione sui giocatori della Samp sarà inevitabilmente alta.
La Sampdoria, dopo la sconfitta di Bologna, è chiamata a vincere. Le concorrenti alla salvezza non mollano niente. Ne è la dimostrazione il Lecce che ha fermato la corazzata Juventus o la Spal che ha ottenuto un pareggio con il Napoli. E anche il Brescia ha messo in grande difficoltà l'Inter nonostante la sconfitta. Insomma il campionato è più complicato rispetto alle attese e ottenere punti, soprattutto in casa, è diventato di vitale importanza.
L'esperienza e la tranquillità di Claudio Ranieri hanno smorzato le preoccupazioni anche dei tifosi più pessimisti, ma adesso la squadra dovrà rispondere sul campo. Sulla carta la rosa della Sampdoria è nettamente superiore a quella del Lecce, come confermato anche dal tecnico dei giallorossi Liverani: "Ogni partita è una montagna da scalare, e lo sarà anche contro la Sampdoria, che dispone di giocatori di qualità e del capocannoniere dello scorso campionato oltre a giocatori di qualità come Gabbiadini." In situazioni come queste, però, l'aspetto psicologico risulta determinante. Claudio Ranieri ha affermato che "la Sampdoria non è una squadra abituata a questa posizione di classifica". In questo momento, però, è fondamentale che i giocatori prendano coscienza dell'importanza di ogni scontro diretto per la salvezza. Adesso si inizierà a lottare per la sopravvivenza.
Nonostante sia solo ottobre, però, le parole lasciano il tempo che trovano. Ora contano i risultati. Allo stadio il sentimento dei tifosi sarà un mix tra passione, rabbia e un pizzico di paura. Sperando che i tifosi blucerchiati non trascorrano un Halloween da brividi dopo la sfida con il Lecce. Quagliarella e compagni avvisati: servono i goal per scacciare gli incubi.
(Foto UC Sampdoria - Pegaso Newsport)
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