Sampdoria, bilancio in perdita di circa 30 milioni ma il dato era atteso e il salvataggio procede

di Maurizio Michieli

Chiuso l'esercizio al 31 dicembre 2022, il 16 giugno l'approvazione da parte dell'assemblea degli azionisti

Assemblea degli azionisti il 16 giugno (in prima convocazione, il 19 e il 20 in seconda e terza ma soprattutto quest'ultima dovrebbe rappresentare un pro forma), poi il 20 l'iscrizione al campionato di serie B. Sono le prossime tappe che scandiscono il cammino della Sampdoria verso la salvezza societaria con l'ingresso del gruppo Manfredi-Radrizzani.

Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 e varato dal Consiglio di amministrazione fa registrare circa 30 milioni di perdite, leggermente superiori ai 24,4 dell'esercizio precedente. Ma si tratta di un dato atteso e l'approvazione da parte dell'assemblea degli azionisti non dovrebbe incontrare ostacoli.

Il bilancio in perdita e il debito a lungo termine (per quanto ristrutturato) di circa 90 milioni, oltre al prestito obbligazionario convertibile da 40 milioni ottenuto da Banca Sistema, sono le ragioni per cui il piano industriale presentato dalla Sampdoria ai  creditori (che abbiamo pubblicato in esclusiva) prevede il ritorno in serie A nel giro di due campionati.

Ovvio che se i tempi dovessero accorciarsi la nuova dirigenza, oltre ai tifosi, sarebbe felicissima del risultato ma va tenuto delle condizioni di partenza.

Insomma, per la ricostruzione ci vorrà un po' di pazienza ma il percorso è delineato.