Sampdoria: addio a Pietro Sabatini, bandiera blucerchiata da Bernardini a Herrera

di Redazione

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Aveva 77 anni, 174 presenze dal 1965 al 1974, a fine attività aveva aperto un rinomato ristorante nell'entroterra

Sampdoria: addio a Pietro Sabatini, bandiera blucerchiata da Bernardini a Herrera

Lutto nel mondo della Sampdoria. E' scomparso a 77 anni Pietro Sabatini, difensore blucerchiato dal 1965 al 1974, con 174 presenze e 6 gol. Toscano di San Miniato, era cresciuto nelle giovanili blucerchiate ed era stato protagonista dell'epopea di Fulvio Bernardini, con la promozione dei record nel 1967. Quindi si era distinto nella squadra che, agli ordini di Heriberto Herrera, nel 1972 era arrivata all'ottavo posto. Terzino sinistro, con il quasi omonimo Giuseppe Sabadini sulla fascia opposta era un punto fermo della linea difensiva davanti a Battara prima e Cacciatori poi. Nel 1969 ottenne anche una presenza in Nazionale Under 23.

Dopo alcune stagioni da titolare, cedette il posto all'emergente Marco Rossinelli, per andare a proseguire e chiudere la carriera con le maglie di Brescia, Benevento e Prato. Era tornato alla Sampdoria come allenatore delle giovanili. Era rimasto a vivere nell'entroterra genovese, dove a Creto di Montoggio ha gestito per molti anni la "Locanda dei cacciatori", apprezzatissimo ristorante di selvaggina frequentato anche dagli ex compagni di squadra e amici. Nella foto, a sinistra Sabatini ai tempi della militanza blucerchiata; a destra è il primo in alto da sinistra, insieme con gli ex compagni Loris Boni, Rocco Fotia e il ct campione del mondo 2006 Marcello Lippi.

"Alla famiglia le più sentite condoglianze da parte della società" scrive la Sampdoria sul suo sito, dopo una nota biografica riassuntiva di vita e carriera dell'ex blucerchiato."Pietro Sabatini sì è unito alla squadra con i colori più belli del mondo al terzo anello... il suo ricordo ci porta, ahinoi, alla prima retrocessione in B, ma ci insegna che anche in quella situazione - scrive la Federclubs - il nostro ed il Suo attaccamento alla Samp era intenso. Sino all’arrivo di Rossinelli fu forte difensore; a fine carriera rimase vicino ai nostri colori con le giovanili. Con la nostra vicinanza alla Famiglia, un grande saluto a Pietro".

"Ciao Pietro,sei stato uno dei primi allenatori con cui ho collaborato - scrive sui social Amedeo Baldari, per decenni medico sociale blucerchiato - appena arrivato in Sampdoria..sempre sereno,educato,attento alle esigenze degli altri..in un ruolo difficile che sbrigavi con professionalita’ e sincerita’..incarnavi lo spirito della Sampdoria di allora..tu ,Renzo Uzzecchini,Rocco Fotia..riposa in pace..un abbraccio a tutta la famiglia,ci mancherai".

Alla famiglia Sabatini le condoglianze della redazione sportiva di Telenord.