Sabato l'81° Giro dell'Appennino: 200 km con arrivo in via XX Settembre a Genova

di Redazione

L'emergenza coronavirus non ferma la manifestazione. Costa: "Non è stato facile organizzarlo ma è un regalo per la città"

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"E' tutto pronto ma non possiamo fare pronostici perchè gli atleti sono in forse a causa dei protocolli anti Covid. Speriamo comunque di battere il record della Bocchetta". Così Enrico Costa, presidente dell'Us Pontedecimo ha presentato la l'edizione numero 81 dello storico Giro dell'Appennino, che andrà in scena sabato prossimo, 19 settembre, tra Piemonte e Liguria.

Le 23 squadre al via, compresi 6 teams del circuito World Tour tra cui l'Astana, la Bahrein-Mclaren, la Movistar e l'UAE team Emirates, si sfideranno lungo 191,5 chilometri (partenza da Pasturana alle 10.45), che comprendono 5 gran premi della montagna, compresa la storica Bocchetta e Fraconalto, oltre al ritorno della salita di Crocefieschi e sette traguardi volanti, con arrivo poi nella centralissima via XX Settembre a Genova intorno alle 15.30. Un percorso di poco differente rispetto all'edizione dello scorso anno, nel tracciato cittadino vi sarà infatti il passaggio a Boccadasse, ma segnato soprattutto dalle norme anti Covid.

"Organizzarla non è stato facile - ha ammesso Enrico Costa, presidente dell'U.S. Pontedecimo- perché i costi sono lievitati in seguito all'emergenza sanitaria ma è un regalo che vogliamo fare a tutta la città. Abbiamo praticamente raddoppiato le transenne che copriranno tremila metri di percorso, inoltre i tifosi non verranno mai a contatto con i corridori che saranno come all'interno di una bolla, anche negli hotel assegnati. E la premiazione sarà particolare: nessuna consegna del trofeo. Inoltre la gestione degli atleti sia alla partenza che all'arrivo seguiranno il protocollo Uci". Una squadra spagnola ha dovuto rinunciare per due positivi."