Rixi: “Infrastrutture italiane obiettivi sensibili, servono tecnologie avanzate e digitalizzazione”

Le infrastrutture italiane devono essere considerate obiettivi sensibili, ha dichiarato il viceministro Edoardo Rixi, invocando un uso avanzato della tecnologia per gestirle in modo sicuro ed efficiente, come riporta Ferpress. 

Obiettivi sensibili – Intervenendo al tavolo “Innovazione digitale e infrastrutture” organizzato da SAP Italia, Rixi ha sottolineato come le infrastrutture del Paese non siano solo asset strategici, ma anche bersagli sensibili. Per questo motivo, la gestione deve avvalersi di tecnologie all’avanguardia capaci di rispondere alle nuove sfide.

Approccio strategico – Secondo il viceministro, negli ultimi anni si è trascurato l’acquisto di tecnologie adeguate, rendendo urgente adottare sistemi di analisi predittiva, intelligenza artificiale e open data per migliorare la condivisione delle informazioni e il monitoraggio costante delle opere. “Non possiamo essere certi della durata delle infrastrutture, nemmeno di quelle più efficienti”, ha dichiarato Rixi.

Innovazione e tecnologia – Carla Masperi, CEO di SAP Italia, ha evidenziato tre aree chiave per modernizzare le infrastrutture: interoperabilità dei dati, adozione di intelligenza artificiale generativa e implementazione di soluzioni cloud. “Questi strumenti possono ridurre i tempi, migliorare la precisione e democratizzare l’accesso alle nuove tecnologie”, ha spiegato.

Partecipazione – Il tavolo ha visto la presenza di rappresentanti di istituzioni, associazioni e imprese, confermando l’importanza del dialogo tra pubblico e privato per affrontare l’obsolescenza delle opere, la lentezza progettuale e la sostenibilità.

 La digitalizzazione si conferma come pilastro per una gestione più sicura, efficiente e sostenibile delle infrastrutture italiane.

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