Rigassificatore, Toti: "Non è un capriccio, ma una necessità: dieci mesi fa le catene umane erano per il caro-bollette"

di Redazione

Il presidente della Regione interviene a margine dell'incontro con il ministro dell'Interno Piantedosi: "Se ci saranno rischi, correremo ai ripari"

"Se emergeranno prescrizioni o rischi correremo ai ripari. Se non ci si fida delle istituzioni abbiamo un problema serio. Che i cittadini abbiano paura è comprensibile. Ma se qualcuno vuole trasformare il costruttivo dialogo in una specie di corrida non penso sia il modo più adatto di esercitare la democrazia". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti rispondendo a una domanda sul rigassificatore di Vado Ligure dopo l'incontro in Prefettura con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. "Il rigassificatore non è capriccio ma una necessità riconosciuta da due governi. La Liguria ha il principale sistema portuale del paese e non a caso. Se qualcuno pensa che il paese sia già in sicurezza dal punto di vista energetico ci siamo dimenticati che le catene umane dieci mesi fa erano delle famiglie in difficoltà e delle imprese che chiudevano". Il presidente si riferisce a una manifestazione contro l'impianto che domenica scorsa ha coinvolto migliaia di persone sulle spiagge della zona interessata.