Rigassificatore, Benifei (Pd) chiama in causa la Commissione Europea

di Stefano Rissetto

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"Verificare la compatibilità di questa opera con la normativa europea a salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità"

Rigassificatore, Benifei (Pd) chiama in causa la Commissione Europea

Il tema del rigassificatore arriva al Parlamento Europeo. Il capogruppo PD Brando Benifei chiama in causa la stessa Commissione: “Ho depositato un’interrogazione parlamentare per segnalare alla Commissione Europea il progetto di installazione della nave rigassificatrice Golar Tundra (nella foto) a Vado Ligure, per verificare la compatibilità di questa opera con la normativa europea a salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità, in particolare la Strategia Europea sulla Biodiversità 2030 e gli obiettivi della Legge europea sul Ripristino della Natura”.

“È essenziale - aggiunge Benifei - far luce su un progetto evidentemente dannoso per l’ambiente, in un’area estremamente vicina all'Area Marina Protetta dell'isola di Bergeggi".

“Già nei giorni scorsi abbiamo criticato la scelta scellerata della Regione e di Toti di procedere con un progetto che richiede degli interventi talmente invasivi quanto potenzialmente distruttivi del delicato equilibrio marino e della biodiversità, oltre ai rischi evidenti di ricaduta negativa sul settore turistico . In un’area, vorrei ricordarlo, che la Regione stessa aveva destinato a una riperimetrazione per allargare la Zona Speciale di Conservazione "Fondali Noli-Bergeggi" davanti all'isola di Bergeggi per ampliare di oltre il 480% la zona di conservazione. Ritengo che un approfondimento anche in sede europea - conclude - sia assolutamente doveroso".