Riforma aree verdi, primo tavolo tecnico fra Regione e associazioni ambientaliste

di Redazione

L'assessore Mai: "Costruiamo un nuovo sistema dei parchi, che sappiano fare squadra e ascoltino i territori"

Video momentaneamente non disponibile.

Primo incontro del tavolo tecnico dopo la riforma della legge sulle aree protette. Attorno al tavolo, insieme all’assessore ai parchi Stefano Mai, alcune delle principali associazioni ambientaliste e di tutela del territorio, per discutere insieme del piano d’azione e dei prossimi interventi da attuare per la salvaguardia delle aree verdi e del patrimonio naturalistico della Liguria. "Utilizzando le novità delle legge - ha detto Federico Borromeo, coordinatore Legambiente Liguria - Andremo ad affrontare i temi importanti, dove a criticità corrispondono però anche opportunità vere". Una legge, quella varata lo scorso 9 aprile dal Consiglio Regionale ligure, che ha aspetti positivi ed altri che non piacciono alle associazioni. "Non ci piace la riduzione dei parchi e ci piace che i parchi e i loro residenti saranno più protetti e valorizzati. Ci sono tanti interventi a favore dei parchi, insomma". Dalla vigilanza, volontaria e non, al tema dei confini delle aree protette, dalla questione del parco dell’Antola a quello di Monte Marcello Magra: un primo incontro che va in archivio insomma con diverse buone sensazioni. "Oggi si è parlato di tutto - ha commentato l'assessore regionale ai parchi Stefano Mai - però è stato preso come un punto di partenza per costruire un nuovo futuro e un nuovo sistema dei parchi, che comincino a fare un vero lavoro sinergico e ascoltino le esigenze dei territori".