Riabilitazione post Covid alla Fiumara, Toti: "Eccellenza per recupero totale dalla malattia"

di Anna Li Vigni

Nella palestra di Asl3 trattati più di 60 casi. La riabilitazione prevede un percorso multispecialistico personalizzato

Questa mattina visita del presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti al Centro di Riabilitazione post Covid 19 di Asl3 presso il palazzo della Salute di Fiumara.

"Questa palestra di riabilitazione post -Covid è una eccellenza, è stata visitata anche da professionisti di altri paesi ed è uno dei primi esempi, in questo senso, di straordinaria collaborazione tra più  specialità mediche per un recupero totale dalla malattia.

"Una visita perchè la medicina del territorio abbiamo scoperto quanto è stata importante ed utile e quanto dobbiamo investirci e quindi ripartire dalle case della salute che nella nostra regione già ci sono e sono l'asse portante di quel Recovery Plan di cui tanto si parla", spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che per la prima volta entra nel Palazzo della Salute della Fiumara.   

Cardiopatici vaccinati e pazienti post-Covid sono impegnati nella riabilitazione nella palestra unica nel suo genere che si trova presso il Palazzo della Salute della Fiumara.  Sono almeno 60 le persone che ad oggi si sono sottoposte o stanno ancora seguendo un programma che permette un recupero totale delle capacità motorie in quasi tutti i casi. Non si tratta solo di persone anziane perchè ci sono stati anche casi di giovanissimi che dopo la malattia hanno dovuto seguire questo percorso, sottolinea Piero Clavario, direttore della Struttura Complessa Cardiologia Riabilitativa che si occupa di prevenzione e riabilitazione cardiovascolare attraverso l’elaborazione di programmi dedicati alla riduzione del rischio cardiovascolare in soggetti sani (prevenzione primaria), o in soggetti che hanno già avuto un problema di cuore (prevenzione secondaria), in questo specifico caso con l’obiettivo di prevenirne un recidiva.

I programmi riabilitativi ambulatoriali vengono progettati per ciascun paziente a seguito di una prima visita iniziale nel corso della quale vengono effettuati tutti gli esami clinici e strumentali necessari a impostare il programma di training fisico o di correzione dei fattori di rischio (fumo e controllo del peso corporeo) per il quale esistono percorsi specifici.
Solitamente il programma riabilitativo ambulatoriale prevede un modulo di almeno due mesi di allenamento in palestra, utilizzando cyclette o tapis roulant. Raggiunti gli obiettivi prefissati il paziente viene avviato ad un programma di camminata nordica che prevede tre accessi settimanali con una graduale transizione da attività riabilitative supervisionate dal personale sanitario dell’equipe riabilitativa a programmi autogestiti con accessi mensili di rivalutazione e controllo.