Regione Liguria, Arboscello contro Bucci: “Ridurre l’attività legislativa è un attacco alla democrazia”

di Carlotta Nicoletti

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Il vicepresidente del consiglio regionale critica la proposta di Bucci: “Il consiglio non può essere commissariato, bisogna rispettarne il ruolo”

Regione Liguria, Arboscello contro Bucci: “Ridurre l’attività legislativa è un attacco alla democrazia”

Il vicepresidente del consiglio regionale della Liguria, Roberto Arboscello, critica duramente la proposta del presidente Marco Bucci di limitare l’attività legislativa per accelerare i processi. Una scelta, secondo Arboscello, che mina la funzione democratica del consiglio regionale e delle sue commissioni.

Il presidente Marco Bucci ha espresso l’intenzione di ridurre l’attività legislativa del consiglio regionale, limitando la presentazione e la discussione delle leggi. Secondo Bucci, questa misura servirebbe ad accelerare i processi decisionali.

Roberto Arboscello, vicepresidente del consiglio regionale, ha definito questa proposta “un attacco al ruolo dell’assemblea e delle sue commissioni”. “Capisco che Bucci sia abituato al ruolo di Commissario, ma il consiglio regionale non può essere commissariato”, ha dichiarato Arboscello, sottolineando la necessità di rispettare e salvaguardare l’autonomia legislativa e funzionale dell’organo.

Arboscello ha evidenziato che ridurre l’attività legislativa significherebbe sminuire il ruolo dei consiglieri regionali, eletti per rappresentare i cittadini liguri. “L’iniziativa legislativa e la sua discussione sono fondamentali per garantire pluralità e democrazia”, ha aggiunto.

Il vicepresidente ha inoltre ribadito il suo impegno a garantire che tutti i consiglieri possano svolgere appieno il loro mandato. “Come vicepresidente del consiglio regionale, utilizzerò il mio ruolo per difendere l’autonomia e la funzione dell’assemblea”, ha concluso.