Regionali, Pd e M5S si allontanano, anzi no. E Toti se la gode
di Alessandro Bacci
Incertezza per i dem e i pentastellati, mentre il presidente in carica è certo: "Vinceremo"
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Il risultato elettorale in Umbria ha avuto ripercussioni anche in Liguria. Nel primo consiglio regionale dopo la debacle umbra dell'allenaza tra Movimento 5 Stelle e Pd, i due partiti iniziano a pensare al futuro con due punti di vista differenti. Dal Partito Democratico è viva ancora un'apertura nei confronti dei pentastellati: "Io penso che sarebbe un errore non provare a rappresentare nelle regioni l'intesa che si è formata all'interno del governo - afferma Giovanni Lunardon capogruppo in Regione del Pd - Credo sia un errore per due ragioni: la prima è perchè si indebolisce il governo, quando invece tutti coloro che stanno nella maggioranza a livello nazionale hanno deciso di fare una grande scommessa per il cambiamento che duri fino alla fine della legislatura, quindi fino al 2023. E poi perchè provare a verificare se ci sono le condizioni per un'intesa anche qui in Liguria vorrebbe dire rendere contendibili al centrodestra anche altre regioni in Italia. Mi auguro che questa propesttiva non cada. Se dovesse cadere credo che si dovrebbe valutare anche il senso della nostra permanenza al governo di questo paese."
I Cinque Stelle, invece, sulla scia delle parole del ministro Di Maio ragionano sul tracollo ottenuto e sembrano chiudere definitivamente le porte al Pd: "Ho l'umiltà di chiedere scusa perchè avevo sostenuto questo accordo in Umbria con il Pd e questo accordo non ha riscontrato pareri favotrevoli negli elettori umbri perchè il dato è chiaro e inequivocabile - ha detto Fabio Tosi consigliere regionale del Movimento 5 Stelle - In questo momento di quello che pensa il Pd non mi interessa. Dobbiamo parlare tutti insieme. Se non parliamo tutti insieme non si va da nessuna parte e dobbiamo per questo motivo tornare alle nostre origini, ossia condividere con tutti le proprie idee e pensieri."
Da questa situazione di incertezza ne esce rafforzato anche in Liguria il centrodestra. Il presidente della regione Giovanni Toti guarda all'alleanza tra Pd e 5 Stelle con chiaro disinteresse ma offrendo un consiglio ai due movimenti politici: "Se M5S e Pd si vogliono alleare in Liguria si alleino, se non vogliono non si alleino, il centrodestra vincerà comunque perché la nostra è un'alleanza per fare le cose, non per la poltrona e per scalzare un centrodestra che odiano". Secondo Toti, per M5S e Pd sarebbe controproducente "mettere insieme programmi e visioni di Paese totalmente antitetiche, gli elettori se ne sono accorti in Umbria, se ne accorgerebbero anche in Liguria, senza nessun problema, io consiglio di non allearsi, ma è un consiglio da amico non richiesto, gli elettori liguri non sono da meno degli elettori umbri".
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