Recco: lista civica di centrodestra con tre ex assessori sfida candidato sindaco di FdI

di Redazione

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Nella località dove Salvini da sempre trascorre le vacanze in una casa di famiglia

Recco: lista civica di centrodestra con tre ex assessori sfida candidato sindaco di FdI

"Liberi nell'agire, consapevoli dei tanti obiettivi raggiunti e fiduciosi del sostegno dei nostri elettori, valuteremo le prossime azioni atte a proporre un nuovo progetto politico per le elezioni di giugno". Così i tre ex assessori del Comune di Recco Francesca Aprile, Maria Peragallo ed Enrico Zanini in una nota congiunta siglata dal gruppo 'Impegno per Recco' commentano la decisione del sindaco Carlo Gandolfo (FdI) di revocare loro l'incarico in polemica con il loro sostegno alla probabile candidatura dell'ex sindaco Dario Capurro, che con una lista civica di esponenti del centrodestra tenterà probabilmente di scalzare i tradizionali partiti della coalizione nella cittadina del Levante di Genova, dove il leader della Lega Matteo Salvini da sempre trascorre le vacanze nella casa di famiglia. Sia la Lega sia Forza Italia a livello regionale hanno già confermato il loro sostegno alla ricandidatura del sindaco di Fratelli d'Italia.

I tre ormai 'ex' assessori vanno verso la lista civica per Dario Capurro sindaco, il cui simbolo non è ancora stato svelato, ma viene dato per scontato da tutti gli attori in campo. "Prendiamo atto che il sindaco ha deciso di revocare le deleghe degli assessori Aprile, Peragallo e Zanini concludendo il rapporto fiduciario iniziato nel giugno del 2019. - ribadisce il gruppo 'Impegno per Recco' - In questi anni nessuno degli assessori e dei consiglieri ha mai ostacolato il percorso amministrativo, anche se più volte ha cercato di apportare suggerimenti costruttivi. Anche ieri, durante la seduta di Giunta, sono stati chiesti ulteriori chiarimenti in merito alla discussione di una pratica, purtroppo ciò è bastato per addivenire ad un acceso scontro verbale tra il sindaco e l'assessore Peragallo. Quest'ultimo episodio è ulteriore dimostrazione di come sia venuto, meno ormai da tempo il rapporto fiduciario dei consiglieri nei confronti del sindaco".