Ravenna port hub, Sapir cede 29 mila metri quadrati all'AdSP

di Redazione

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La firma davanti al notaio: cessione a titolo gratuito

Ravenna port hub, Sapir cede 29 mila metri quadrati all'AdSP

Questa mattina, l’Amministratore Delegato di Sapir Mauro Pepoli ed il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale Daniele Rossi hanno sottoscritto davanti al notaio il contratto con il quale Sapir cede gratuitamente all’AdSP un’area di sua proprietà, situata in Penisola Trattaroli, di 29.000mq di ampiezza.

“La stipula di questo contratto – ha dichiarato il Presidente dell’AdSP, Daniele Rossi – rappresenta un passaggio importante in vista dell’imminente pubblicazione del bando di gara del Progetto “Ravenna Port Hub”. Il Progetto infatti, oltre all’approfondimento dei fondali, all’adeguamento delle banchine esistenti ed alla realizzazione di aree per la logistica, prevede la costruzione di una nuova banchina della lunghezza di oltre 1.000 mt proprio in Penisola Trattaroli lato Canale. L’area oggi ceduta da Sapir gratuitamente è un altro tassello del complesso iter tecnico-autorizzativo che ci consente di avvicinarci alla pubblicazione del bando di gara e testimonia quanto la comunità portuale sia consapevole dell’impossibilità di uno sviluppo futuro del nostro scalo ed una crescita dei traffici che non passi attraverso la realizzazione del Progetto Ravenna Port Hub”.


“Sapir- ha commentato il Presidente Riccardo Sabadini – fu costituita per realizzare il porto e ne ha segnato le tappe fondamentali di sviluppo fino alla costituzione dell’Autorità portuale nel 1994. Oggi con questa firma, mettendo a disposizione le aree per la realizzazione delle banchine del nuovo terminal container, mi sembra che si compia un passo importante nel perseguire la missione avviata oltre 60 anni fa sotto la presidenza di Enrico Mattei.
Questo atto conferma sia la nostra piena collaborazione al progetto Ravenna Port Hub, del resto abbiamo sostenuto fin dall’inizio l’impegno dell’attuale Presidente nel comune interesse a rafforzare il sistema portuale ravennate, sia la serietà delle nostre intenzioni a investire nel nuovo terminal”.