Rapallo: nuove voci della lirica in scena a Villa Tigullio
di steris
Il concerto rientra in un percorso avviato tra aprile e maggio, con audizioni che hanno individuato un gruppo di cantanti internazionali
Una serata di grande musica lirica ha incantato il pubblico del Teatro all’aperto di Villa Tigullio a Rapallo dove si è tenuto un concerto dedicato ai giovani talenti emergenti. Sotto la direzione del maestro Stefano Giaroli, l’Orchestra delle Terre Verdiane ha accompagnato quattro promettenti cantanti internazionali: i cinesi Leyla Gu e Haoran Feng, il russo Sergei Morozov e l’italiana Benedetta Mazzetto.
Il programma ha spaziato da Verdi a Rossini, da Cilea a Bizet, con momenti di particolare intensità emotiva, come l’interpretazione di Leyla Gu di “Pace, mio Dio” dalla “Forza del destino” di Verdi e “Sola, perduta, abbandonata” dalla “Manon Lescaut” di Puccini.
A sottolineare il valore dell’iniziativa, le parole del baritono Roberto Servile, direttore artistico del Rapallo Opera Festival insieme a Sarzana Lirica e Spezia Lirica, tre realtà liguri che si sono unite per promuovere la lirica nel territorio. “Se dovessi indicare un nome su cui scommettere per una carriera importante, direi Leyla Gu. È un soprano lirico spinto cinese che ha già attirato l’attenzione di agenzie internazionali”, ha affermato.
Servile, ritiratosi dalle scene dopo una brillante carriera internazionale, continua oggi a restituire ai giovani artisti ciò che lui stesso ha ricevuto all’inizio del suo percorso, quando nel 1985 debuttò nella Compagnia dei Giovani del Teatro Margherita di Genova.
Il concerto rientra in un percorso di formazione e selezione avviato tra aprile e maggio, attraverso audizioni che hanno portato alla scelta di un gruppo di cantanti internazionali. Con loro sono già state realizzate due opere, “Simon Boccanegra” e “Il Trovatore”, e quattro dei partecipanti si sono esibiti ieri sera a Rapallo.
Il festival, nato alcuni anni fa, si conferma così un’importante vetrina per le nuove generazioni della lirica. “Abbiamo visto passare qui giovani che oggi hanno carriere affermate”, ha ricordato Servile. “Nel nostro primo anno realizzammo una Bohème con Ivan Rivas e Leo Kim: oggi sono entrambi artisti attivi, e Rivas è stato recentemente protagonista al Carlo Felice.”
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