Rapallo: i soci del Circolo Golf e Tennis chiedono il rispetto delle regole

di Andrea Carozzi

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“Chi accede senza permesso mette a repentaglio la sua incolumità, le palline da golf viaggiano a 200 km/h"

Rapallo: i soci del Circolo Golf e Tennis chiedono il rispetto delle regole

Con i suoi 45 ettari di terreno, il Circolo Golf e Tennis di Rapallo rappresenta un’eccellenza del Tigullio. Un’eccellenza che va protetta e salvaguardata anche da alcuni comportamenti della popolazione, che non sempre rispetta i divieti di introdursi senza permesso all’interno della sua area verde dando origine a problemi legati anche alla sicurezza. “ Noi non ci nascondiamo dietro al fatto di essere un circolo nel quale può entrare solo chi è socio - ha dichiarato il presidente del Golf e Tennis di Rapallo Attilio Riola - però bisogna sottolineare che ci sono delle regole da rispettare, anche a livello assicurativo che non possono essere trascurate”.

”Dobbiamo ricordare che una palla da golf viaggia intorno ai 200 km all’ora - ha sottolineato il presidente del circolo - e che per via della sua massa e del suo peso è in grado di offendere in maniera molto grave una persona che ne viene colpita. Basta considerare che ogni anno sono circa quattro le persone che perdono la vita per essere state colpite da una pallina da golf”.

L’appello a rispettare le aree del Circolo Golf e Tennis arriva attraverso l’incontro “Il percorso del golf a Rapallo, un’opportunità sportiva, ambientale e turistica del territorio. Diritti e doveri degli utilizzatori del campo”, dove i soci della struttura hanno chiesto un maggiore rispetto delle regole anche per quanto riguarda l’introduzione di animali domestici nelle aree del parco: ”proprio per la sua natura di campo da golf, l’area del circolo non può essere utilizzata come area cani perché chi viene qui per giocare non può rischiare di imbattersi, come è già accaduto, in deiezioni animali” ha concluso Riola.