Quirinale, Toti: "I grandi partiti parlino e soprattutto si ascoltino"

di Marco Innocenti

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"Governo a rischio? Credo e spero di no. Sconfitta del centrismo? E' una sconfitta ma solo del parlamento se continuiamo a non trovare un candidato"

Quirinale, Toti: "I grandi partiti parlino e soprattutto si ascoltino"

"Alla luce di questo voto, credo si debba tornare al più presto in aula". Così GiovannI Toti, presidente di Regione Liguria, pochi minuti dopo la fine del quinto scrutinio per l'elezione del presidente del consiglio, che ha visto "bruciare" la candidatura di Elisabetta Casellati. "Il governo a rischio? Penso di no - aggiunge Toti - e spero che il governo vada avanti. Abbiamo tanto da fare e non credo che il presidente Draghi sia influenzato da uno dei voti per la presidenza della repubblica. Ora i leader del centrodestra devono avviare un serio confronto con gli altri gruppi parlamentari per individuare un nome che superi il quorum".

"I franchi tiratori? Qualcuno ha votato un amico, qualcun'altro ha votato anche Mattarella - conclude Toti - Adesso dobbiamo mettersi a un tavolo e parlare tutti insieme che è poi quello che prevede la Costituzione. La trattativa vera deve ancora iniziare perché le trattative sono fatte di irrigidimenti e momenti di confronto. Una sconfitta del centrismo? Ma non è una sconfitta per nessuno, è una sconfitta per il parlamento solo se continuiamo a non trovare un candidato. Casini? I nomi su cui trovare un accordo ampio ci sono e sono diversi. Ognuno poi ha le sue preferenze. Ma mi auguro che i grandi partiti adesso parlino fra loro. Spero che prima della chiama di oggi, i grandi partiti trovino modo di parlarsi e soprattutto di ascoltarsi".