Quarantena covid, allo studio la riduzione per i vaccinati con terza dose
di Marco Innocenti
La misura sarà portata al vaglio del Cts convocato per mercoledì 29 dicembre. Il sottosegretario Sileri: "Nuove norme solo su basi scientifiche precise"
Ridurre la durata della quarantena per chi ha ricevuto la terza dose di vaccino: è la misura che sarà valutata dal Comitato tecnico Scientifico convocato per mercoledì 29 dicembre, dopo che è stata invocata da più parti in questi giorni. A dar voce a questa richiesta anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e il direttore della clinica di malattie infettive del San Martino Matteo Bassetti.
Il rischio, secondo le stime, è che con il progressivo diffondersi della variante Omicron e la sua altissima contagiosità rispetto alle varianti precedenti, si possa ben presto arrivare ad un numero enorme di persone che entrano in contatto con un caso accertato di covid, costrette quindi a restare a casa in quarantena. Per evitare che questo possa mettere in ginocchio il paese, bloccando servizi essenziali per mancanza di persone al lavoro, il governo sta valutando la possibilità, almeno dai primi di gennaio, di ridurre i giorni di isolamento dopo un contatto.
Al momento, la quarantena per i vaccinati è di 7 giorni (10 per i non vaccinati) ma la misura che sarà sottoposta alla valutazione del Cts è di portare questo tempo a 5 giorni o, addirittura, a soli 3 giorni per chi ha ricevuto la dose booster.
"E' necessaria una revisione delle regole della quarantena ma non è questo il momento - Ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Sky Tg24 - Credo sia auspicabile ma tra 10 o 15 giorni da oggi. E' verosimile che Omicron oggi sia oltre il 50-60% del virus che circola nel Paese. E' verosimile che nei prossimi giorni si arrivi a 100 mila contagi al giorno ma se non tutti vanno in ospedale, per la scuola non vedo un grande problema. Non appena avremo dati più conclusivi su Omicron, anche le regole sulla quarantena dei bambini, degli alunni, degli studenti si potranno rivedere. Potrebbe essere anche tra 7-10 giorni, con l'anno nuovo, probabilmente prima della riapertura della scuola. Ma bisognerà vedere quanto questa variante del virus sia più o meno aggressiva. La riduzione della quarantena si deve basare su dati scientifici precisi" .
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