Proteste a Genova, Gambino attacca PD e Salis: "Bloccano la città per una bufala"

di M.C.

1 min, 29 sec

Critiche di Fratelli d'Italia contro la manifestazione a Sestri Ponente dopo un'aggressione mai avvenuta, smentita dalle telecamere

Proteste a Genova, Gambino attacca PD e Salis: "Bloccano la città per una bufala"

Bloccato il traffico a Sestri Ponente per protestare contro un’aggressione mai avvenuta. È questa la denuncia lanciata da Sergio Gambino, assessore alla sicurezza ed esponene di Fratelli d’Italia, contro il Partito Democratico e Silvia Salis. Secondo Gambino, la manifestazione che ha paralizzato parte del ponente genovese si sarebbe basata su accuse infondate, senza attendere gli esiti delle indagini e senza verificare i fatti.

Accuse politiche – Il rappresentante di Fratelli d'Italia parla di "irresponsabilità politica" e di "ottusità ideologica" da parte del centrosinistra, accusato di aver strumentalizzato un presunto episodio di violenza a fini elettorali. "Un atto che ha danneggiato solo i cittadini", ha sottolineato Gambino, puntando il dito contro quella che definisce "una messa in scena".

Sicurezza urbana – A rafforzare la sua tesi, Gambino ricorda come Sestri Ponente sia oggi dotata di un moderno circuito di videosorveglianza, realizzato con il contributo delle istituzioni. "Grazie alle telecamere – ha affermato – la verità è emersa in pochi giorni, smentendo chi ha preferito parlare per slogan senza conoscere i fatti".

Manifestazione contestata – Nel mirino anche l'iniziativa prevista nella stessa piazza, nella quale Fabio Ceraudo, candidato alla presidenza del Municipio Medio Ponente, salirà oggi sul palco accanto a Silvia Salis. "Chiederanno scusa per aver preso in giro i cittadini?", si chiede Gambino, esprimendo scetticismo sulla possibilità di un mea culpa da parte degli organizzatori.

Critiche all'opposizione – Infine, Gambino attacca duramente la strategia politica del centrosinistra: "Chi non ha idee né programmi si aggrappa a qualsiasi pretesto pur di esistere politicamente. Dopo aver giocato la carta del 'pericolo fascista', ora ricorrono pure alle bufale". Un appello finale è rivolto al Partito Democratico e ai suoi alleati affinché, conclude Gambino, "rispettino Genova e abbandonino il teatrino della propaganda".

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.