Processo Torre Piloti. Il 6 maggio la rideterminazione delle pene

di Redazione

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La Cassazione aveva rinviato gli atti alla Corte di appello di Genova segnalando che non era stata motivata la mancata assegnazione delle attenuanti generiche

Processo Torre Piloti. Il 6 maggio la rideterminazione delle pene

Si terrà il prossimo 6 maggio l'udienza davanti alla corte d'appello di Genova per la rideterminazione delle pene del comandante della Jolly Nero Roberto Paoloni, del primo ufficiale della nave Lorenzo Repetto e per il direttore di macchina Franco Giammoro nell'ambito del processo sul crollo della Torre Piloti, avvenuto il 7 maggio 2013 nel porto di Genova quando il cargo Jolly Nero della compagnia Messina urtò in manovra l'edificio provocando la morte di nove persone.

Paoloni in secondo grado era stato condannato a 9 anni e 11 mesi, Repetto a 8 anni e sei mesi, Giammoro a 7 anni.

Era stata la Cassazione, il 26 novembre 2020, a rinviare gli atti alla corte d'appello di Genova. Per gli Ermellini i giudici di secondo grado non avevano motivato la mancata concessione agli imputati delle attenuanti generiche, che avrebbe comportato uno sconto di pena e non avevano tenuto conto delle questioni sollevate dai difensori nel ricorso in appello dove ricordavano il processo parallelo relativo alla collocazione della torre piloti a filo banchina, che in primo grado ha portato alla condanna di 7 persone, fra cui l'ammiraglio Felicio Angrisano.

Il processo d'appello di questo secondo filone è in corso proprio in questi giorni a Genova. La prossima udienza è fissata per lunedì.