Prestazioni sanitarie: Liguria bene in prevenzione, male nelle liste di attesa

di Redazione

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Presentati i risultati del Sistema di valutazione dei servizi sanitari regionali

Prestazioni sanitarie: Liguria bene in prevenzione, male nelle liste di attesa

Presentati a Udine i risultati del Sistema di valutazione della Performance dei SSR, coordinato dal Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa per l'anno 2022 al quale aderiscono in forma volontaria 10 Regioni/Province Autonome: Toscana, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, PA Bolzano, PA Trento, Puglia, Marche, Umbria, Basilicata.

La Liguria ha ottenuto risultati migliori o in linea con la media degli anni precedenti in questi ambiti: prevenzione (screening, efficienza/efficacia dei servizi di prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro), efficienza (degenza ricoveri medici, prescrizioni farmaceutiche, costo per punto DRG), equilibri economici reddituale e patrimoniale finanziario, qualità e appropriatezza di percorsi clinico-assistenziali monitorati (tra i quali, materno-infantile, oncologia, pediatria, salute mentale, cure palliative), area ospedaliera (governo della domanda, dimissioni volontarie e appropriatezza chirurgica), area farmaceutica (appropriatezza generale e consumo di farmaci oppioidi), area territoriale (assistenza domiciliare e residenziale, integrazione ospedale territorio), sanità digitale, percorso emergenza-urgenza.

Da migliorare invece tempi di attesa per la chirurgia oncologica, gli abbandoni al PS, le coperture vaccinali, l'appropriatezza diagnostica, l'appropriatezza medica ospedaliera ed efficienza dei ricoveri chirurgici e l'aderenza farmaceutica, ambiti nel quale sono state attivate delle progettualità dedicate in un'ottica di un sempre maggiore miglioramento del Sistema sanitario regionale. "Regione Liguria, con il supporto di Alisa, ha scelto da tempo - sottolinea Angelo Gratarola, assessore alla Sanità di Regione Liguria - di aderire a questo Sistema di valutazione che prende in considerazione le regioni italiane caratterizzate dalle migliori performance. Il quadro che emerge è complessivamente positivo, con una tendenza al miglioramento in molti degli ambiti analizzati".