“Premio Innovazione SMAU 2020” a Trenord per la sperimentazione dell’uso di Beacon a bordo treno

di Marco Innocenti

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I sensori "dialogano" con l'App Trenord per fornire informazioni utili ai passeggeri e aiutare l'azienda a monitorare i flussi

“Premio Innovazione SMAU 2020” a Trenord per la sperimentazione dell’uso di Beacon a bordo treno

Il treno “parla” con i passeggeri grazie a sensori installati a bordo: Trenord, l’azienda ferroviaria lombarda, ha avviato una sperimentazione per l’uso sui convogli di Beacon, chip che rilevano il transito dei viaggiatori tramite le frequenze Bluetooth degli smartphone e inviano comunicazioni mirate ai dispositivi, direttamente sull’App Trenord. Obiettivo prioritario del test è strutturare un monitoraggio sempre più accurato delle frequentazioni, per rispondere alle disposizioni sanitarie nell’ambito dell’emergenza Covid-19, e implementare un sistema di informazione mirata ai passeggeri dei treni interessati.

Sul lungo periodo la sperimentazione lavorerà per affinare la gestione di eventuali irregolarità del servizio e automatizzarne la comunicazione; rendere più efficace l’acquisto e l’attivazione dei titoli di viaggio; inviare ai passeggeri abituali di un convoglio notifiche personalizzate. Per la sperimentazione in corso, Trenord è stata insignita del “Premio Innovazione SMAU 2020”.

Sensori passivi dal costo contenuto, i Beacon sono “antenne” autoalimentate e installabili a posteriori, che vengono attivate tramite Bluetooth dalla connessione con dispositivi mobili su cui è installata l’App Trenord – oltre 2 milioni in tutto, con oltre 540mila interrogazioni al giorno. Il contatto fra il sensore e lo smartphone del viaggiatore attiva un “dialogo” tra i due dispositivi: da un lato, il passeggero fornisce un’informazione sulla propria presenza a bordo del convoglio, mettendo a disposizione dell’azienda dati sempre più accurati sulle frequentazioni delle corse; dall’altro, Trenord può utilizzare la connessione creata per inviare direttamente sull’App “collegata” al Beacon informazioni personalizzate sulla sua posizione, sul treno su cui viaggia, sulle sue esigenze di spostamento.

L’uso di tale sistema consentirà in primo luogo a Trenord di raccogliere dati sempre più accurati sulle presenze a bordo dei convogli e di strutturare un sistema di comunicazione tempestiva e mirata. In un secondo periodo, la tecnologia dei Beacon potrà essere utilizzata per affinare la gestione in caso di irregolarità del servizio: per esempio, sarà possibile indirizzare ai soli passeggeri a bordo di un convoglio interessato da anormalità notifiche sulle soluzioni di viaggio alternative. Inoltre, i sensori potranno essere utilizzati per acquistare titoli di viaggio, per attivare i biglietti – in caso di carnet con uso “Tap&Go”. Ulteriore uso potrà essere quello di una creazione di una community del treno, che raduni virtualmente i passeggeri abituali di una corsa, inviando loro informazioni personalizzate e consentendo loro di entrare in contatto.