Porto Petroli, ecco Rapporto Sostenibilità: attenzione a risorse umane, salute e progetti educativi

La Porto Petroli di Genova ha pubblicato il Rapporto di Sostenibilità 2024, confermando l’impegno su ambiente, economia e responsabilità sociale. La rendicontazione volontaria, avviata oltre vent’anni fa, fotografa un anno caratterizzato da investimenti nel welfare aziendale e territoriale, riduzione dell’impatto ambientale e attenzione alla formazione continua.

Riduzione emissioni – Sul piano ambientale, il report evidenzia una diminuzione delle emissioni di CO₂ e dei rifiuti prodotti, segnando un miglioramento della performance ambientale in linea con gli obiettivi di lungo periodo dell’azienda.

Risultati economici – Il valore economico distribuito nel 2024 risulta in lieve aumento rispetto all’anno precedente, generando ricadute positive per i principali stakeholder e per il tessuto produttivo locale.

Welfare territoriale – In ambito sociale, Porto Petroli continua a investire in progetti di welfare sul territorio, con particolare attenzione all’istruzione e alla formazione. Centrale il ruolo del progetto educational Porto Aperto, attivo da 25 anni e rivolto al mondo scolastico.

Welfare aziendale – Nel 2024 è stato introdotto un nuovo piano di welfare aziendale mirato a rafforzare il sostegno alle famiglie e alla salute dei dipendenti, ampliando l’offerta di servizi e benefici.

Formazione interna – Cresce anche il monte ore di aggiornamento per ciascun lavoratore, a conferma dell’attenzione rivolta alla crescita professionale delle risorse interne.

Attività operativa – Attiva dal 1986, Porto Petroli gestisce il terminale petrolifero di Genova Multedo per lo sbarco, l’imbarco e il trasferimento di prodotti petroliferi, con un traffico gestito da navi di varia portata.

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