Porto, lunedì al Club dei Carbonai di Sampierdarena l'incontro sul Piano regolatore promosso dalle Officine Sampierdarenesi

di R.P.

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Si tratta del secondo appuntamento dopo il dibattito sui depositi chimici. L'obiettivo degli organizzatori è quello di rendere il tema "accessibile anche a chi non è esperto di porto"

Porto, lunedì al Club dei Carbonai di Sampierdarena l'incontro sul Piano regolatore promosso dalle Officine Sampierdarenesi

Spiegare ai cittadini cosa succederà nel futuro del porto: è questo l'obiettivo della serie di incontri promossi dalle Officine Sampierdarenesi - Gianfranco Angusti, che dopo il tema dei depositi chimici affronteranno quello del Piano regolatore portuale. L'appuntamento al Club dei Carbonai di via Pietro Chiesa 14 è fissato per lunedì 5 maggio alle 17.

Piano regolatore - La mancanza di un Piano Regolatore Portuale viene denunciata da anni e porta con sé una scia di polemiche per ogni decisione progettuale che riguarda il porto, dalla diga allo spostamento dei depositi. L'ultimo Piano risale al 2001: dopo anni di annunci sarà il neo presidente Matteo Paroli ad avere il compito di portarlo a termine e determinare lo sviluppo dello scalo.

Incontro - Ad introdurre l'incontro sarà Emiliano Luisi del direttivo del Club Fratellanza e Progresso fra Carbonai; la presidente delle Officine Sampierdarenesi - Gianfranco Angusti Barbara Barroero modererà l'incontro a cui parteciperanno il giornalista esperto di portualità Giorgio carozzi, il professore di Unige Gian Enzo Duci, l'avvocato marittimista Andrea Lamattina e l'avvocato e professore di Unige in diritto della concorrenza Davide Maresca.

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