Porto di Ravenna: nei primi 4 mesi del ’24 movimentate 8,1 mln di tonnellate (-6,7%)

di Carlotta Nicoletti

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Gli sbarchi sono stati pari a 7.039.722 tonnellate e gli imbarchi pari a 1.053.856 tonnellate

Porto di Ravenna: nei primi 4 mesi del ’24 movimentate 8,1 mln di tonnellate (-6,7%)

 

 Il Porto di Ravenna nei primi 4 mesi del 2024 ha movimentato complessivamente 8.093.578 tonnellate, in calo del 6,7% (oltre 582 mila di tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023.

Gli sbarchi sono stati pari a 7.039.722 tonnellate e gli imbarchi pari a 1.053.856 tonnellate (rispettivamente, -6,7% e -6,6% rispetto ai primi 4 mesi del 2023).

Il numero di toccate delle navi è stato pari a 813, con 26 toccate in più (+3,2%) rispetto al 2023.

Il mese di aprile 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 1.983.764 tonnellate, in calo del 7,9% (oltre 169 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023.

Analizzando le merci per condizionamento, nel primo quadrimestre del 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) – con una movimentazione pari a 6.542.651 tonnellate – sono diminuite del 7,5% (oltre 530 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023, le merci unitizzate in container, con 711.977 tonnellate, sono calate del 14,8%, le merci su rotabili (571.124 tonnellate) registrano un -7,7% e i prodotti liquidi, con una movimentazione di 1.550.926 tonnellate sono diminuiti del 3,2% rispetto al 2023.

Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 1.446.613 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 4 mesi del 2024 un calo pari al 24,1% (circa 460 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023.

Analizzando l’andamento delle singole merceologie, la movimentazione dei cereali risulta più che dimezzata e pari a 344.095 tonnellate (-52,9% e 387 mila tonnellate in meno), mentre la movimentazione delle farine, pari a 350.033 tonnellate, è cresciuta del 17,0% rispetto al 2023.

In diminuzione gli sbarchi dei semi oleosi, con 381.234 tonnellate (-8,5%) e gli oli animali e vegetali, con una movimentazione di 198.703 tonnellate (-27,3%).

I materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 1.336.647 tonnellate, in diminuzione del 12,1% rispetto al 2023 (oltre 184 mila tonnellate in meno); in calo, in particolare, le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 1.190.757 tonnellate (-14,1%, e 195.451 tonnellate in meno). Occorre però segnalare che, dal mese di febbraio, le materie prime per le ceramiche hanno mostrato un segnale di ripresa e ad aprile sono aumentate del 12,8% rispetto ad aprile 2023

In crescita, rispetto allo stesso periodo del 2023, la movimentazione sia dei prodotti metallurgici, pari a 1.932.169 tonnellate, + 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2023 (quasi 114 mila tonnellate in più).

Positivi anche i dati per i prodotti petroliferi, pari a 884.961 tonnellate, oltre 40 mila tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+4,8%), per i prodotti chimici, pari a 405.890 tonnellate (+3,6% rispetto al 2023, con quasi 14 mila tonnellate in più) e per i concimi, pari a 710.955 tonnellate (+12,2% rispetto al 2023, con oltre 77 mila tonnellate in più).

Nel primo quadrimestre del 2024 i contenitori, con 65.852 TEUs, sono diminuiti del 13,2% rispetto al 2023 (9.973 TEUs in meno), un calo che ha riguardato sia i TEUs pieni, pari a 50.385 (il 76% del totale dei TEUs), in calo del 13,7% rispetto al 2023 (7.993 TEUs pieni in meno), sia i TEUs vuoti, pari a 15.467, in calo dell’11,3% rispetto al 2023 (1.980 TEUs vuoti in meno).

In termini di tonnellate, la merce trasportata in container, pari a 711.976 tonnellate, è calata del 14,8% rispetto al 2023.

Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 147, è di 4 toccate in meno rispetto al 2023.

Positivo il risultato complessivo nei primi 4 mesi del 2023 per trailer e rotabili, in aumento dell’11,7% per numero di pezzi movimentati (32.085 pezzi, 3.371 in più rispetto al 2023), ma in diminuzione del 7,7% in termini di merce movimentata (571.124 tonnellate).

Per quanto riguarda i pezzi, il dato positivo è da attribuire all’ottimo risultato del traffico di automotive che, nei primi 4 mesi del 2024, ha registrato 8.244 pezzi (6.764 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023), sempre grazie al traffico di vetture Bmw dirette verso i mercati dell’Asia Orientale.

Andamento negativo, invece, per i trailer della linea Ravenna – Brindisi – Catania nel periodo gennaio-aprile 2024, dove i pezzi movimentati, pari a 22.638, sono calati del 15,4% rispetto al 2023 (4.120 pezzi in meno).

Per quanto riguarda il traffico crocieristico nel periodo gennaio-aprile 2024 si sono registrati 10 scali di navi da crociera (contro i 4 scali dello stesso periodo del 2023) per un totale di 461 passeggeri (-82,3%). Fino ad aprile tutti i viaggi sono stati effettuati da una nave di piccole dimensioni con a bordo una quarantina di passeggeri in “transito”.

Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di maggio 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a 2,3 milioni di tonnellate, in diminuzione (-3,2%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Un mese piuttosto positivo in cui si vedono i primi segnali di ripresa in attesa del possibile rimbalzo atteso per il terzo trimestre.

Positivo il risultato degli agroalimentari liquidi, in aumento di quasi 30.000 tonnellate (+39,4%), degli agroalimentari solidi (+14,8%) e dei petroliferi (+7,2%).

In aumento nel mese di maggio anche i TEUs (+8,0) e la merce in container (+13,6%).

Le merceologie per le quali si riscontrano dati negativi, invece, sono i prodotti chimici liquidi (-7,3%), i concimi (-49,4%), i metallurgici (-17,9%) e i materiali da costruzione (-4,7%).

In calo anche il numero dei trailer movimentati sulla linea Ravenna-Catania (-14,5%) e la relativa merce (-3%).

Per quanto riguarda il traffico crocieristico, nel mese di maggio si sono registrati 9 attracchi di navi da crociera per un totale di quasi 30.000 passeggeri contro i 27.347 e le 8 toccate di maggio 2023.

I primi 5 mesi del 2024 dovrebbero chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di quasi 10,5 milioni di tonnellate, in calo di circa il 6% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Come progressivo, sono in crescita i chimici liquidi (+2,2%), i petroliferi (+5,3%) e i metallurgici (+0,3%).

In calo, invece, del 15,2% gli agroalimentari liquidi e del 15,3% gli agroalimentari solidi. In diminuzione anche i materiali da costruzione (-10,6%) e i concimi (-4,3%).

In ripresa, ma ancora negativa, la stima nei primi 5 mesi del 2024 per i container, con oltre 87 mila TEUs (oltre 8.000 TEUs in meno; -8,7% rispetto al 2023); dal punto di vista dei volumi movimentati, la merce in container è stimata in diminuzione del 9% rispetto al 2023.

In calo anche il numero dei trailer della linea Ravenna-Catania che, nei primi 5 mesi del 2024, dovrebbero raggiungere quasi 29.000 pezzi (quasi 3.000 pezzi in meno, -15,2%), mentre la relativa merce dovrebbe essere in diminuzione del 6,7% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023.



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