Porto di Livorno, rinvio a giudizio per Corsini e Provinciali

di Marco Innocenti

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Falso ideologico e abuso d'ufficio i reati ipotizzati dalla Procura

Porto di Livorno, rinvio a giudizio per Corsini e Provinciali

Una decisione arrivata nel pomeriggio: il gup della Procura di Livorno ha rinviato a giudizio il presidente dell'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale Stefano Corsini e il segretario generale Massimo Provinciali. Insieme a loro, a finire nel mirino della Procura, anche Matteo Paroli, ex dirigente dell'area demanio di Livorno ed attuale segretario generale dell'AdSP del Mar Adriatico Centrale, gli imprenditori Costantino Baldissara, Massimiliano Ercoli, il presidente di Assiterminal Luca Becce, Federico Baudone e due Corrado Neri.

I reati contestati agli imputati al termine delle indagini, portate avanti dalla Guardia di Finanza e coordinate dal procuratore capo di Livorno Ettore Squillace Greco, sono il falso ideologico e l'abuso d'ufficio: secondo l'accusa, infatti, avrebbero avallato l'utilizzo continuativo di banchine pubbliche tramite autorizzazioni temporanee, rinnovate di tre mesi in tre mesi, anziché tramite concessioni. La prossima udienza dovrebbe svolgersi il 6 giugno.