Porti, missione di Toti a Singapore: "Qui il futuro della logistica mondiale di cui Genova vuole fare parte"
di Redazione
Il governatore della Liguria ha incontrato i massimi dirigenti di Psa che ha investito al Sech di Sampierdarena e nel terminal di Pra'

"Visitare Singapore e il suo porto significa visitare il futuro della logistica mondiale, un sistema di cui Genova vuole fare parte a pieno titolo nel segno della sostenibilità". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, impegnato a Singapore per incontro con i vertici mondiali di Psa. Il governatore ligure ha visitato il terminal principale di uno dei maggiori operatori portuali mondiali, che a Genova ha investito al Sech di Sampierdarena e nel terminal di Pra'.
Toti ha in agenda a Singapore confronti sui temi della portualità e dello shipping e sui possibili ulteriori investimenti in Liguria di Psa, con i massimi dirigenti della compagnia, tra cui Tan Chong Meng, Global Ceo di Psa, David Yang, Regional CEO Europe & Americas, e Giulio Schenone, ad di Gip.
"Il viaggio a Singapore è stata un’occasione per confrontarsi e fare progetti in comune con i principali protagonisti del settore logistico internazionale, a cominciare dalla Singapore Port Autority che è il principale operatore del porto di Pra’ e del terminal SECH”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, ha commentato. “Abbiamo discusso di molti aspetti legati allo sviluppo dello scalo, come le strategie per ridurre l’inquinamento e, dopo l’arrivo della prima 24mila TEUs a Genova Pra’, di come sostenere le navi più grandi e i collegamenti ferroviari, in modo da costruire il futuro della crescita, della sostenibilità ambientale e dell’occupazione nel nostro porto. Genova - continua il presidente – deve giocare un ruolo da protagonista in uno scenario globale che si evolve, ad esempio con il raddoppio del canale di Suez e gli effetti dei cambiamenti climatici che potrebbero rendere più competitivo lo scalo genovese rispetto ai porti del Nord Europa. Per questo Genova acquisirà una strategicità che non possiamo lasciarci sfuggire: in questa direzione vanno progetti come la nuova diga e i necessari interventi di modernizzazione del terminal di Pra’ per renderlo ancora più competitivo, insieme alle infrastrutture che stiamo portando avanti grazie al Pnrr e ai fondi governativi sul porto Genova. Questa 24 ore a Singapore – conclude Toti - Ci ha dato l’occasione di discutere con gli operatori internazionali di quella visione globale di cui Genova deve far parte al pieno titolo”.
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