Ponte sullo Stretto, l'allarme di Merlo (Federlogistica): "Se il progetto è quello che circola è troppo basso"

di Edoardo Cozza

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Il presidente dell'associazione di categoria: "Per le navi più grandi servirebbe circumnavigare l'intera Sicilia"

Ponte sullo Stretto, l'allarme di Merlo (Federlogistica): "Se il progetto è quello che circola è troppo basso"

Federlogistica-Conftrasporto lancia l'allarme sul progetto del ponte sullo stretto di Messina. "Favorevoli senza riserve alla costruzione, ma attenzione a non creare un muro al transito delle navi - avverte il presidente di Federlogistica, Luigi Merlo -. I diversi studi progettuali prevederebbero un'altezza massima di 65 metri sul livello del mare, che, considerando l'altezza media delle grandi navi da crociera ma anche navi impegnate nel trasporto merci e container, impedirebbe il transito di molte unità navali che già oggi operano in Mediterraneo, costrette teoricamente, una volta costruito il ponte, a circumnavigare tutta la Sicilia anche solo per raggiungere Messina o Catania partendo da Napoli".

Merlo chiede quindi al ministero delle Infrastrutture di verificare se le voci corrispondono al vero. "L'effetto muro - aggiunge - potrebbe risultare ancora maggiore, se il transito delle navi sotto il ponte avvenisse con moto ondoso marcato, per non parlare di eventi atmosferici diventati ormai consueti anche alle nostre latitudini e, infine, in considerazione del fenomeno in atto di innalzamento del livello del mare". Per contro, completa: "Ci rendiamo perfettamente conto che un ponte più alto sul livello del mare comporterà una variazione sostanziale nelle rampe di accesso e quindi una penetrazione maggiore delle stesse sul territorio siciliano e calabrese, ma crediamo sia nostro dovere collaborare con il Governo per progettare e realizzare un'opera che deve rappresentare una svolta anche per il sistema logistico nazionale che non può certo permettersi il lusso di erigere barriere sulle rotte più importanti del traffico marittimo".