Ponte sul Polcevera, indennità per il lavoro "ad alta quota" per gli operai del cantiere

di Redazione

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Le maggiorazioni saranno calcolate in base all'altezza raggiunta

Ponte sul Polcevera, indennità per il lavoro "ad alta quota" per gli operai del cantiere

Non è ancora completato ma il nuovo ponte sul Polcevera ha già un 'primato': sarà il primo cantiere in Italia nel quale verrà riconosciuta ai lavoratori impegnati, una indennità per il lavoro "in alta quota". E' quanto previsto infatti dall'accordo sindacale sottoscritto dalla Cossi Costruzioni del gruppo Salini Impregilo con le organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.

Nell'accordo sono anche previsti incentivi per il lavoro nei fine settimana e alcuni contributi per le spese di viaggio a carico dei trasferisti. L'azienda, in base all'accordo, riconoscerà agli operai addetti alla costruzione delle pile una maggiorazione del 10%, 15% o 20% calcolata in base alle varie elevazioni e saranno riconosciute, con gli arretrati maturati dall'inizio del cantiere a giugno 2019.

"E' stato anche fissato un contributo di spese viaggio mensile - spiegano Mirko Trapasso, Andrea Tafaria e Federico Pezzoli, segretari generali Liguria di Feneal, Filca e Fillea - in base ad una tabella chilometrica che va dai 25 km distanza fino agli 850 km. E' giusto che ci sia un riconoscimento anche per chi abita vicino a Genova e ogni giorno si deve spostare".