Ponte Morandi, parte la perizia: la procura al lavoro sulle macerie [VIDEO]

di Michele Varì

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Da lunedì comincerà l'opera di rimozione dei resti delle pile 10 e 11. Obiettivo: finire entro agosto

I periti della procura di Genova che indagano sulla tragedia di ponte Morandi hanno già avviato la ricerca e il sequestro dei pezzi delle macerie utili all'inchiesta, su tutti gli stralli, che per essere distinti dal resto delle macerie sono stati colorati. Il lavoro di rimozione dei 20 mila metri quadrati di ciò che resta delle pile 10 e 11, dovrebbe iniziare lunedì prossimo e  durare tre settimane, come ha promesso il sindaco di Genova Marco Bucci nella conferenza stampa dopo l'implosione. O forse anche un po' di più come confida un tecnico della Omini, che svela “contiamo di portare via tutto entro agosto, ma non credo faremo in tempo per la cerimonia dell'anniversario del crollo del 14”, di fatto, senza saperlo, smentendo il primo cittadino. http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/06/01-macerie.mp4 I giudici titolari delle indagini insieme ad un pool di periti stanno cercando di capire la esatta dinamica del crollo per stabilire se lo stato di manutenzione ha influito direttamente o concorso a determinare il cedimento e se vi sono fattori indipendenti dallo stato di manutenzione o conservazione che possono averlo determinato. Fra i punti all'esame anche quello di verificare se il ponte è stato costruito in modo corretto e se il progetto può avere indotto ad errori, poi sotto la lente finiranno anche il progressivo ammaliamento dei materiali usati, primi fra tutti il calcestruzzo, che ha sempre caratterizzato nel mondo Ponte Morandi. Michele Varì