Politica, ecco chi è Paolo Zangrillo: da fratello del presidente del Genoa a ministro

di Redazione

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Il 61enne senatore di Forza Italia è il nuovo titolare del dicastero della Pubblica Amministrazione

Politica, ecco chi è Paolo Zangrillo: da fratello del presidente del Genoa a ministro

La Pubblica Amministrazione parla ligure. Questo dicastero, nel nuovo governo Meloni, è affidato al 61enne Paolo Zangrillo, senatore di Forza Italia, genovese e genoano doc, fratello minore di Alberto Zangrillo, attuale presidente del Genoa e medico personale di Silvio Berlusconi. Nella giornata di ieri per alcune ore si è avuto un "misunderstanding", con Zangrillo inizialmente che sembrava destinato a quel ministero, Ambiente e Sicurezza energetica, che nel governo Draghi aveva la denominazione di Transizione ecologica ed era legato al nome di Roberto Cingolani, genovese “d’adozione” visto il periodo alla guida dell’IIT

Si trattava però di un mero errore di trascrizione, corretto poi dall’ufficio stampa di Giorgia Meloni: in realtà Zangrillo era stato scelto come ministro della PA, mentre l’Ambiente andrà a Gilberto Pichetto Fratin, un berlusconiano di ferro, che in prima battuta sembrava destinato proprio alla Pubblica Amministrazione. Paolo Zangrillo si è laureato 26enne in Giurisprudenza a Milano e ha poi iniziato la carriera come manager aziendale nel 1992 alla Magneti Marelli, mantenendo l’incarico fino al 2005. È rimasto poi nel settore automobilistico, con la carica di vicepresidente per le risorse umane alla Fiat Powertrain Technologies fino al 2010 e presso la Iveco fino al 2011. Dal 2011 al 2017 è poi stato direttore del personale e dell’organizzazione all’Acea, multiservizi (idrico, energetico e ambientale) di Roma Capitale.

Zangrillo è in politica da pochi anni, con la prima candidatura con Forza Italia datata nel 2018, quando è stato eletto nel collegio plurinominale di Torino Centro, entrando a far parte dell'XI Commissione (su Lavoro Pubblico e Privato). Nello stesso anno diventa anche commissario regionale di Forza Italia in Piemonte e Valle d’Aosta (in quest'ultima regione viene rimpiazzato dal 24 dicembre 2019 da Emily Rini), sostituendo, per uno scherzo del destino, quel Gilberto Pichetto Fratin, con cui le traiettorie politiche si sarebbero nuovamente incrociate quattro anni dopo. Nel 2022 è candidato al Senato nell’uninominale di Alessandria, vincendo nettamente col 50,83% delle preferenze (doppiando la candidata del centrosinistra e quintuplicando quella grillina). Il resto è storia recente, come testimoniano le ultime 24 ore.