Polemica 25 aprile, il presidente Medusei chiede scusa: "La mia frase non era appropriata"

di Redazione

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Il presidente del consiglio regionale attraverso una nota: "Mi spiace che qualcuno si sia offeso, ma chiedo a tutti di non fare strumentalizzazioni"

Polemica 25 aprile, il presidente Medusei chiede scusa: "La mia frase non era appropriata"

Dopo la polemica esplosa in seguito alle parole pronunciate in un'intervista prima della commemorazione per la Festa della Liberazione, chiede scusa il presidente del Consiglio Regionale della Liguria Gianmarco Medusei che prova a sedare gli animi con una nota:

"In merito all’intervista che ho rilasciato ieri poco prima della seduta solenne del Consiglio regionale, ho usato una frase non appropriata al contesto non avendo avuto modo di sviluppare i concetti che avrei voluto in quei pochi secondi di intervista, gli stessi che ho poi espresso in modo inequivocabile subito dopo in Aula, ricevendo l’applauso di tutta l’Assemblea. Ho inoltre specificato che il rosso della bandiera ligure rappresenta il sangue di chi ha dato la vita per la nostra Libertà." afferma Medusei

"Mi spiace che qualcuno si sia sentito offeso, ma chiedo a tutti di non fare inutili strumentalizzazioni e di ascoltare il mio discorso in Aula e non poche parole di un'intervista. Sono da sempre uomo delle Istituzioni che crede, come recita la legge regionale e come ho ribadito ieri nella seduta solenne, nei valori della Resistenza e nei principi della Costituzione"