PNRR, Toti: "Al via interventi di riduzione rischio sul territorio per 20 milioni di euro"
di Riccardo Testa
Approvato lo Schema di accordo tra Dipartimento Protezione Civile e Regione Liguria per abbattere rischio idrogeologico
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, ha approvato lo Schema di accordo tra Dipartimento della Protezione Civile e Regione Liguria riguardante l’elenco degli interventi per la riduzione del rischio idrogeologico e alluvionale proposti dalla Regione. l costi dell'operazione, stimati per 20,8 milioni di euro, sarà finanziato attraverso PNRR - “Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico” (Missione 2 – Componente 4).
«Con il passaggio di oggi si dà l’avvio concreto a questi interventi strategici per la riduzione del rischio sul nostro territorio - spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - Lo Schema di accordo definisce termini e dettagli operativi per la gestione di questo finanziamento. Seguiranno accordi di secondo livello con i Comuni interessati».
«Le operazioni previste sono 8 - prosegue Toti - Ognuna di queste ha come obiettivo incrementare la resilienza nelle aree colpite da eventi calamitosi attraverso interventi di difesa del suolo e della costa, un filone strategico dell’operato di questa amministrazione, che prosegue nell'imponente opera di messa in sicurezza del territorio che stiamo portando avanti in Liguria. Due verranno direttamente gestite a livello regionale dalla struttura commissariale per il contrasto del dissesto idrogeologico, mentre le altre avranno come soggetti attuatori i Comuni».
Gli 8 progetti sono i seguenti:
- Cogoleto (GE)
Si tratta del 2° lotto di interventi di rinforzo e di ripristino dei danni alle opere di difesa a mare e dell’ampliamento degli arenili tramite ripascimenti, a seguito della storica mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018. L’importo complessivo del finanziamento è di 3 milioni di euro.
- Celle Ligure (SV)
L’intervento prevede la realizzazione del primo stralcio dell’intervento complessivo di difesa dell’abitato, delle spiagge e delle attività produttive del borgo di Celle Ligure a seguito della storica mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018. Il progetto mira a contrastare l’erosione del litorale, con un ripascimento strutturale delle tre spiagge esistenti, che sarà stabilizzato attraverso la realizzazione di opere fisse in massi naturali. Lo stanziamento complessivo è di 4 milioni e 700 mila euro.
- Framura (SP)
1.140.000 euro sono destinati al 2° lotto di interventi di difesa della costa e dell’abitato in località Fornaci, attraverso la stabilizzazione delle spiagge con opere di contenimento laterale e ripascimenti strutturali a seguito della mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018. Il progetto prevede il completamento del ripascimento strutturale della spiaggia in località Fornaci, iniziato con il primo lotto di intervento, e il rinforzo di due pannelli soffolti a protezione e contenimento del ripascimento stesso.
- Bolano (SP)
600mila euro per un ulteriore intervento di difesa suolo a seguito del maltempo di ottobre, novembre e dicembre 2019, che riguarda la messa in sicurezza della sponda sinistra del Fiume Vara nel tratto tra il Ponte di Ceparana e la confluenza con il Fiume Magra. L’intervento consiste nella prosecuzione di una arginatura attualmente in corso di esecuzione e sarà gestito a livello regionale, dalla struttura commissariale per il contrasto del dissesto idrogeologico.
- Taggia e Riva Ligure (IM)
Un finanziamento di 5 milioni di euro per la demolizione e la successiva ricostruzione dell’ex ponte ferroviario, attualmente parte della Pista ciclopedonale del Ponente ligure. La sostituzione dell’attuale ponte con uno a campata unica senza pile in alveo ha come obiettivo quello di garantire la piena funzionalità del primo lotto di interventi di messa in sicurezza già avviati. I lavori saranno gestiti direttamente a livello regionale, dalla struttura commissariale per il contrasto del dissesto idrogeologico, e rientrano come detto in un intervento più ampio che interessa l’intero tratto terminale del torrente Argentina.
- Sanremo (IM)
1,6 milioni di euro per la sistemazione della frana in località La Vesca causata dal maltempo del 2 e 3 ottobre 2020. L’intervento consiste nella realizzazione di una scogliera in massi naturali posta al piede del versante, in corrispondenza della linea di battigia, al fine di limitare l’erosione da parte del moto ondoso senza ostacolare il drenaggio delle acque di falda.
- Ospedaletti (IM)
1,5 milioni di euro per il 3° lotto degli interventi di difesa della costa e dell’abitato, dopo i danni alle scogliere che delimitano le spiagge, alle strade di accesso al mare e ai moli causati dal maltempo e dalla mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018. Questo terzo lotto prevede il completamento degli interventi di sistemazione di un tratto di litorale (con opere fisse e ripascimento). Nello specifico è prevista la realizzazione di un setto sommerso con lo scopo di limitare il flusso dei detriti e di stabilizzare la nuova spiaggia. Inoltre è prevista la risagomatura della scogliera.
- Ventimiglia (IM)
Oltre 3,3 milioni di euro per la realizzazione del primo stralcio dell’intervento complessivo finalizzato alla difesa delle spiagge tra Capo Mortola e Capo Sant’Ampelio. Nello specifico sarà realizzato un ripascimento strutturale e opere fisse di protezione e contenimento del ripascimento stesso, a seguito della mareggiata e del maltempo del 29 e 30 ottobre 2018.
Con l’approvazione della delibera di Giunta Regione Liguria certifica l’inserimento nel piano relativo alle “Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico” (Missione 2 – Componente 4) di 4 ulteriori progetti del valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, già finanziati con ordinanze di Protezione civile, che vengono così ricompresi all’interno del PNRR.
Si tratta dei lavori di messa in sicurezza della foce del torrente Argentina a valle del ponte della via Aurelia in comune di Taggia (7,3 milioni di euro), dei lavori di sottomurazione di un tratto di arginatura sulla sponda destra del torrente Argentina tra il ponte romanico e l’ex mercato coperto in comune di Taggia (1 milione di euro), dell’intervento di sistemazione dell’argine dissestato sulla sponda sinistra del fiume Centa tra piazza Petrarca e via XXV Aprile ad Albenga (1,5 milioni di euro) e della realizzazione e dell’adeguamento di opere di difesa idraulica sulla sponda destra del fiume Vara in comune di Follo (930mila euro).
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