Pnrr | Notizie di Genova e della Liguria | TELENORD Le ultime notizie di Telenord.it https://telenord.it/ it Telenord srl <![CDATA[PNRR: in Liguria un bando da 14 milioni per produrre idrogeno in aree industriali dismesse]]> https://telenord.it/pnrr-in-liguria-un-bando-da-14-milioni-per-produrre-idrogeno-in-aree-industriali-dismesse-53366 https://telenord.it/pnrr-in-liguria-un-bando-da-14-milioni-per-produrre-idrogeno-in-aree-industriali-dismesse-53366 Sun, 22 Jan 2023 15:50:00 +0100 Al via un bando da 14 milioni per la produzione di idrogeno verde in Liguria. Ad annunciarlo è la Giunta regionale che ha approvato "l'avviso per la selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse".

«Un'opportunità che abbiamo colto per provare ad ampliare il mix energetico regionale - ha chiarito l'assessore regionale allo Sviluppo economico e all'Energia Andrea Benveduti - Ci auguriamo che questo provvedimento, in linea con lo schema di Pear 2030 approvato a fine dicembre, possa attrarre progetti volti alla riqualificazione di aree industriali dismesse, anche se in un generale quadro di complessità».

Le domande di agevolazione dovranno essere presentate dal soggetto proponente, ovvero dal soggetto capofila in caso di progetti congiunti, a decorrere dalla mezzanotte del prossimo 13 febbraio e fino alle ore 23:59 del 24 febbraio.

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<![CDATA[PNRR, Toti: "Al via interventi di riduzione rischio sul territorio per 20 milioni di euro"]]> https://telenord.it/pnrr-toti-al-via-interventi-di-riduzione-rischio-sul-territorio-per-20-milioni-di-euro-53362 https://telenord.it/pnrr-toti-al-via-interventi-di-riduzione-rischio-sul-territorio-per-20-milioni-di-euro-53362 Sun, 22 Jan 2023 13:30:00 +0100 La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, ha approvato lo Schema di accordo tra Dipartimento della Protezione Civile e Regione Liguria riguardante l’elenco degli interventi per la riduzione del rischio idrogeologico e alluvionale proposti dalla Regione. l costi dell'operazione, stimati per 20,8 milioni di euro, sarà finanziato attraverso PNRR - “Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico” (Missione 2 – Componente 4).

«Con il passaggio di oggi si dà l’avvio concreto a questi interventi strategici per la riduzione del rischio sul nostro territorio - spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - Lo Schema di accordo definisce termini e dettagli operativi per la gestione di questo finanziamento. Seguiranno accordi di secondo livello con i Comuni interessati».

«Le operazioni previste sono 8 - prosegue Toti - Ognuna di queste ha come obiettivo incrementare la resilienza nelle aree colpite da eventi calamitosi attraverso interventi di difesa del suolo e della costa, un filone strategico dell’operato di questa amministrazione, che prosegue nell'imponente opera di messa in sicurezza del territorio che stiamo portando avanti in Liguria. Due verranno direttamente gestite a livello regionale dalla struttura commissariale per il contrasto del dissesto idrogeologico, mentre le altre avranno come soggetti attuatori i Comuni». 

Gli 8 progetti sono i seguenti:

  • Cogoleto (GE)

Si tratta del 2° lotto di interventi di rinforzo e di ripristino dei danni alle opere di difesa a mare e dell’ampliamento degli arenili tramite ripascimenti, a seguito della storica mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018. L’importo complessivo del finanziamento è di 3 milioni di euro.

  • Celle Ligure (SV)

L’intervento prevede la realizzazione del primo stralcio dell’intervento complessivo di difesa dell’abitato, delle spiagge e delle attività produttive del borgo di Celle Ligure a seguito della storica mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018. Il progetto mira a contrastare l’erosione del litorale, con un ripascimento strutturale delle tre spiagge esistenti, che sarà stabilizzato attraverso la realizzazione di opere fisse in massi naturali. Lo stanziamento complessivo è di 4 milioni e 700 mila euro.

  • Framura (SP)

1.140.000 euro sono destinati al 2° lotto di interventi di difesa della costa e dell’abitato in località Fornaci, attraverso la stabilizzazione delle spiagge con opere di contenimento laterale e ripascimenti strutturali a seguito della mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018. Il progetto prevede il completamento del ripascimento strutturale della spiaggia in località Fornaci, iniziato con il primo lotto di intervento, e il rinforzo di due pannelli soffolti a protezione e contenimento del ripascimento stesso.

  • Bolano (SP) 

600mila euro per un ulteriore intervento di difesa suolo a seguito del maltempo di ottobre, novembre e dicembre 2019, che riguarda la messa in sicurezza della sponda sinistra del Fiume Vara nel tratto tra il Ponte di Ceparana e la confluenza con il Fiume Magra. L’intervento consiste nella prosecuzione di una arginatura attualmente in corso di esecuzione e sarà gestito a livello regionale, dalla struttura commissariale per il contrasto del dissesto idrogeologico.

  • Taggia e Riva Ligure (IM) 

Un finanziamento di 5 milioni di euro per la demolizione e la successiva ricostruzione dell’ex ponte ferroviario, attualmente parte della Pista ciclopedonale del Ponente ligure. La sostituzione dell’attuale ponte con uno a campata unica senza pile in alveo ha come obiettivo quello di garantire la piena funzionalità del primo lotto di interventi di messa in sicurezza già avviati. I lavori saranno gestiti direttamente a livello regionale, dalla struttura commissariale per il contrasto del dissesto idrogeologico, e rientrano come detto in un intervento più ampio che interessa l’intero tratto terminale del torrente Argentina. 

  • Sanremo (IM) 

1,6 milioni di euro per la sistemazione della frana in località La Vesca causata dal maltempo del 2 e 3 ottobre 2020. L’intervento consiste nella realizzazione di una scogliera in massi naturali posta al piede del versante, in corrispondenza della linea di battigia, al fine di limitare l’erosione da parte del moto ondoso senza ostacolare il drenaggio delle acque di falda.

  • Ospedaletti (IM)

1,5 milioni di euro per il 3° lotto degli interventi di difesa della costa e dell’abitato, dopo i danni alle scogliere che delimitano le spiagge, alle strade di accesso al mare e ai moli causati dal maltempo e dalla mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018. Questo terzo lotto prevede il completamento degli interventi di sistemazione di un tratto di litorale (con opere fisse e ripascimento). Nello specifico è prevista la realizzazione di un setto sommerso con lo scopo di limitare il flusso dei detriti e di stabilizzare la nuova spiaggia. Inoltre è prevista la risagomatura della scogliera.

  • Ventimiglia (IM)

Oltre 3,3 milioni di euro per la realizzazione del primo stralcio dell’intervento complessivo finalizzato alla difesa delle spiagge tra Capo Mortola e Capo Sant’Ampelio. Nello specifico sarà realizzato un ripascimento strutturale e opere fisse di protezione e contenimento del ripascimento stesso, a seguito della mareggiata e del maltempo del 29 e 30 ottobre 2018.

Con l’approvazione della delibera di Giunta Regione Liguria certifica l’inserimento nel piano relativo alle “Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico” (Missione 2 – Componente 4) di 4 ulteriori progetti del valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, già finanziati con ordinanze di Protezione civile, che vengono così ricompresi all’interno del PNRR.

Si tratta dei lavori di messa in sicurezza della foce del torrente Argentina a valle del ponte della via Aurelia in comune di Taggia (7,3 milioni di euro), dei lavori di sottomurazione di un tratto di arginatura sulla sponda destra del torrente Argentina tra il ponte romanico e l’ex mercato coperto in comune di Taggia (1 milione di euro), dell’intervento di sistemazione dell’argine dissestato sulla sponda sinistra del fiume Centa tra piazza Petrarca e via XXV Aprile ad Albenga (1,5 milioni di euro) e della realizzazione e dell’adeguamento di opere di difesa idraulica sulla sponda destra del fiume Vara in comune di Follo (930mila euro).

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<![CDATA[Liguria, 36 milioni dal Pnrr per il Piano Nazionale Borghi: ad Andora il progetto capofila "Borgo Castello"]]> https://telenord.it/liguria-36-milioni-dal-pnrr-per-il-piano-nazionale-borghi-ad-andora-il-progetto-capofila-47909 https://telenord.it/liguria-36-milioni-dal-pnrr-per-il-piano-nazionale-borghi-ad-andora-il-progetto-capofila-47909 Mon, 25 Jul 2022 14:35:00 +0200 Sono pronti a partire i progetti del Piano Nazionale Borghi del Pnrr Cultura che hanno portato in Liguria 36 milioni di euro: 20 dei quali vengono assegnati al progetto pilota di Andora che ha superato le verifiche della Commissione nazionale mentre i restanti 11 vengono assegnati a sei progetti nell'ambito della linea B, riferita al bando nazionale per la progettualità dei Borghi di Comuni sotto i 5mila abitanti.

Il progetto del Comune di Andora è denominato "Borgo Castello - ricordare il passato per costruire il futurp". Il progetto parte dal recupero del patrimonio archeologico, del patrimonio botanico, delle tradizioni liguri, degli antichi mestieri e della rivisitazione di attrattive attraverso l'utilizzo della realtà virtuale in una forma di tour itineranti.

I progetti riguardano i comuni di Campo Ligure (1.584.880 euro, progetto 'Un borgo in filigrana - valorizzazione, recupero, riuso adattivo e promozione della filigrana e del borgo storico per rigenerazione culturale e sociale') nella Città Metropolitana di Genova, Carro (1,6 mln, progetto di 'valorizzazione culturale e sociale del borgo storico'); Cervo (2.560.000 euro, progetto 'riqualificazione aree di progetto artistico e culturale') in aggregazione con Villa Faraldi e Diano Arentino nell'imperiese; Laigueglia (1,6 mln, progetto 'rigenerazione culturale e sociale del borgo) nel savonese; Pignone (1.967.822 euro, progetto 'Recupero e restauro del borgo') con Vernazza nello spezzino; Triora (1,6 mln progetto 'riqualificazione beni culturali e ambientali').

"I comuni che si apprestano a firmare la bozza di accordo con il Ministero della Cultura che ha assegnato loro le risorse - ha detto l'assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo - trovano in Regione Liguria attraverso le sue società, Filse, Ire e Liguria Digitale, e con la collaborazione di Anci, un facilitatore per la messa a terra delle loro progettualità all'interno di una misura fortemente voluta dalla Commissione Cultura delle Regioni guidata proprio dalla Liguria. Ci si è mossi per supportare, oltre al progetto pilota di Andora, altre progettualità sul territorio sempre nell'ottica della cultura come sviluppo delle comunità e volano economico e occupazionale. In questo senso - ha sottolineato Cavo - dal Ministero è in arrivo il bando riservato alle aziende che si sono insediate o che vorranno insediarsi nei Comuni oggetto dei progetti vincitori del bando. Ci impegneremo affinché le progettualità emerse e non finanziate, in quanto superavano la capacità finanziaria complessiva offerta dal Pnrr, possano trovare nella programmazione nazionale e regionale un'adeguata risposta su una strada tracciata da cui non si torna indietro".

In autunno è prevista la partenza dei bandi nazionali per le imprese che si sono già insediate o che vorranno insediarsi nei borghi che hanno vinto la progettualità della linea B per un ammontare di risorse che, per Regione Liguria, vale almeno altri 5 milioni di euro secondo criteri in via di definizione. Il valore di tutta la progettualità per il territorio, tra destinatari pubblici e privati, supera quindi i 36 milioni di euro.

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<![CDATA[Siccità, Piana: "Attingere a fondi Pnrr per creare nuove condutture e individuare nuovi invasi"]]> https://telenord.it/siccita-piana-attingere-a-fondi-pnrr-per-creare-nuove-condutture-e-individuare-nuovi-invasi-47893 https://telenord.it/siccita-piana-attingere-a-fondi-pnrr-per-creare-nuove-condutture-e-individuare-nuovi-invasi-47893 Sun, 24 Jul 2022 19:45:00 +0200 Alle spalle un corso d'acqua ridotto a poche gocce. Ci troviamo a Dolceacqua dove, in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni di Doc del vino Rossese, tipico proprio della cittadina dell'Imperiese, abbiamo incrociato anche il vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana, che fra le sue deleghe ha anche quella all'agricoltura, messa in ginocchio dal perdurare della siccità. 

"E' emblematico il contesto nel quale ci troviamo - ha detto Piana - Qui alle nostre spalle solitamente c'è un bel laghetto che allieta i turisti per tutta l'estate. La situazione è questa un po' in tutt'Italia ma in particolare nel ponente ligure. Il presidente Toti e il collega Giampedrone hanno già fatto richiesta presso i ministeri competenti per ottenere lo stato di calamità e i fondi necessari per rispondere ai primi ristori".

"Come Regione - prosegue Piana - abbiamo aperto tutta una serie di bandi che riguardano i comuni ma anche i settori privati perché parte di questi investimenti vengano indirizzate all'individuazione di nuove condotte irrigue e alla creazione di nuovi invasi. I fondi ci sono ma sono pochi, bisognerebbe poter attingere ai fondi del Pnrr per avere maggiori economie. E' chiaro che, visto il perdurare della situazione, non è escluso che tutti gli anni la commissione europea stanzi dei fondi per trovare delle soluzioni a quella che potrebbe essere una siccità che si protrae negli anni". 

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<![CDATA[Liguria, al via tavoli di confronto sindacati-Regione sul Pnrr e Fondi complementari]]> https://telenord.it/liguria-al-via-tavoli-di-confronto-sindacati-regione-sul-pnrr-e-fondi-complementari-47686 https://telenord.it/liguria-al-via-tavoli-di-confronto-sindacati-regione-sul-pnrr-e-fondi-complementari-47686 Tue, 19 Jul 2022 15:25:00 +0200 Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e i segretari generali liguri delle organizzazioni sindacali confederali Maurizio Calà (CGIL), Luca Maestripieri (CISL), Mario Ghini (UIL) hanno sottoscritto oggi il protocollo per la partecipazione e il confronto nell'ambito del PNRR e del piano nazionale per gli investimenti complementari approvato dalla Giunta la scorsa settimana: in questo modo si istituiscono i tavoli periodici di lavoro tra Regione Liguria e le sigle sindacali che garantiranno un confronto costante tra le parti in questa fase di attuazione del PNRR.

“È un nuovo passo di un rapporto costruito con le organizzazioni sindacali – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - che ci ha portato alla firma di molti protocolli d’intesa, sulle politiche fiscali per i più deboli, sulla sicurezza, sul lavoro nel turismo e oggi sulla gestione degli investimenti del PNRR attraverso una serie di tavoli di monitoraggio e consultazione che rendono ad un livello concertativo più avanzato tutto quello che si investirà nella nostra regione. Questa firma cade simbolicamente in un giorno importante per la tenuta del governo e quindi del proseguo di un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha bisogno certamente del confronto con i sindacati ma ha altrettanto bisogno di avere un interlocutore a Roma, perché il PNRR è un piano nazionale. Un’interruzione del governo Draghi farebbe perdere alle Istituzioni locali il principale interlocutore a Roma almeno per i prossimi mesi con il rischio che si rallentino i prossimi investimenti. L’Italia andrà avanti anche senza il governo Draghi, siamo una grande democrazia, ma è chiaro che il PNRR è ai primi vagiti, abbiamo davanti un lungo tratto di strada da fare e l’interlocuzione con il governo è appena cominciata”. Per quanto riguarda il protocollo, “la strategia della Liguria è sempre stata quella del confronto e della collaborazione – prosegue Toti - per approfondire e delineare le prospettive legate al PNRR e ai fondi strutturali, con uno sguardo alle potenziali ricadute sul territorio e alle opportunità del Piano. Oltre a questo gli assessori della Giunta hanno convocato e svolto numerosi tavoli tematici sulle materie di competenza del PNRR finalizzati a coinvolgere appieno la realtà territoriale ligure nella definizione delle iniziative rilevanti per il nostro territorio. La firma di oggi va in questa direzione: vogliamo portare avanti e incrementare quello spirito di collaborazione che ci ha permesso di spiccare nel panorama nazionale, dando ulteriore forza a turismo, high tech, manifattura, portualità, crociere e logistica, settori trainanti della nostra economia”.

“Il protocollo siglato in Regione pone le basi per un proficuo confronto tra Cgil, Cisl, Uil e Amministrazione circa l’utilizzo delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano Nazionale per gli investimenti complementaricosì Maurizio Calà, Luca Maestripieri, Mario Ghini, rispettivamente Segretari Generali di Cgil Cisl Uil Liguria, a commento del testo firmato oggi e che ricalca il dispositivo sottoscritto a livello nazionale nel dicembre scorso - Il protocollo definisce la costituzione di tavoli di settore e territoriali, ne determina la composizione e disciplina i tempi di rendicontazione dell’Amministrazione in merito alla realizzazione del progetti – sottolineano i Segretari – Attraverso la sua applicazione sarà possibile confrontarsi in via preventiva con l’Amministrazione, in particolare sui temi propri del sindacato a partire dalle ricadute occupazionali nei diversi settori, i profili professionali coinvolti, l’occupazione femminile e dei giovani – e concludono – L’utilizzo delle risorse europee e nazionali comporta anche una grande responsabilità sociale perché uno degli obiettivi è quello di aumentare la qualità e la quantità dei servizi alla popolazione a partire da sanità, mobilità e inclusione sociale”.

Ciascun tavolo sarà convocato con regolarità e potranno essere invitati i rappresentanti delle amministrazioni. Gli incontri si concentreranno sull’attuazione degli interventi e dei progetti di investimento, sulle riforme settoriali, sulle ricadute economiche e sociali, sugli effetti sulle filiere produttive e industriali, ma anche l'impatto diretto e indiretto sui territori e i vari settori socioeconomici, con una particolare attenzione sulle ricadute riguardanti le condizioni di lavoro e l'occupazione. Oltre a questo, i tavoli si concentreranno sul monitoraggio della transizione digitale ed ecologica, sull’occupazione giovanile e femminile, sulla coesione territoriale e sull’inclusione sociale con specifico riferimento alle persone fragili, con disabilità e non autosufficienti. I momenti di confronto approfondiranno il tema dell'utilizzo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale complementare anche in relazione agli interventi previsti dai Fondi strutturali e di investimento europei e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione. In particolare si tratteranno i temi delle politiche necessarie ad assicurare processi di riconversione (come automotive, energie rinnovabili, siderurgia, economia circolare, digitalizzazione e sistemi di reti di telecomunicazioni, Pubblica amministrazione) con particolare riferimento alle politiche industriali.

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<![CDATA[Pnrr, ministra Gelmini: "Sette miliardi per la Liguria, servono capacità di visione e di gestione"]]> https://telenord.it/pnrr-ministra-gelmini-sette-miliardi-per-la-liguria-servono-capacita-di-visione-e-di-gestione-47463 https://telenord.it/pnrr-ministra-gelmini-sette-miliardi-per-la-liguria-servono-capacita-di-visione-e-di-gestione-47463 Tue, 12 Jul 2022 15:25:00 +0200 Le risorse complessive che potrebbero potenzialmente arrivare sul territorio ligure ammontano ad oltre 7 miliardi di euro, circa il 3% di tutte le risorse del Pnrr e del Fondo Complementare. "È una mole di denaro imponente che richiede capacità di gestione e visione, elementi che non mancano in questa regione, ma richiede anche stabilità e senso di responsabilità nazionale. Questo perché il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non è un elenco di opere, ma un grande progetto di modernizzazione del Paese e un volano di sviluppo". Così la ministra per gli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, oggi in video collegamento con il Forum Think Tank Liguria 2030, organizzato a Genova da The European House - Ambrosetti.

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<![CDATA[Savona, passi avanti per i lavori alla piscina Zanelli: possono arrivare fondi dal Pnrr]]> https://telenord.it/savona-passi-avanti-per-i-lavori-alla-piscina-zanelli-possono-arrivare-fondi-dal-pnrr-47396 https://telenord.it/savona-passi-avanti-per-i-lavori-alla-piscina-zanelli-possono-arrivare-fondi-dal-pnrr-47396 Sun, 10 Jul 2022 11:10:00 +0200 Nuovo passo avanti per la realizzazione del secondo lotto della piscina Zanelli a Savona. Il Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio ha pubblicato l’elenco dei Comuni che hanno superato la fase istruttoria e sono stati ammessi alla fase successiva. 

Su 97 Comuni selezionati per il cluster 2, il Comune di Savona è tra i 62 ammessi senza riserva. Ora, come previsto dal bando, inizierà la fase concertativa a seguito della quale dovrà essere definitivamente assegnato il finanziamento. Il Comune di Savona ha richiesto 2,5 milioni, il massimo possibile previsto. 

“Siamo molto soddisfatti - dichiara l’assessore allo sport Francesco Rossello - anche perché siamo entrati nel novero dei progetti ammessi senza riserva. In questi mesi abbiamo lavorato, anche con la collaborazione della FIN, per far comprendere la portata nazionale, e non solo locale, del progetto, quindi siamo contenti che i nostri sforzi siano stati ripagati. Il cammino è appena iniziato, la strada è ancora lunga, perché dobbiamo completare la fase concertativa, ottenere ufficialmente il finanziamento, poi completare la progettazione e le procedure per la gara nei tempi stretti previsti dal Pnrr. Insomma è un incontro sulle 12 riprese, però ci siamo dentro appieno e ci siamo già aggiudicati il primo round”.

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<![CDATA[Diga di Genova, Rixi: "Governo dia priorità a opere Pnrr con automatismo per extra costi"]]> https://telenord.it/diga-di-genova-rixi-governo-dia-priorita-a-opere-pnrr-con-automatismo-per-extra-costi-47149 https://telenord.it/diga-di-genova-rixi-governo-dia-priorita-a-opere-pnrr-con-automatismo-per-extra-costi-47149 Fri, 01 Jul 2022 14:20:00 +0200 Proseguono le reazioni, sia nel mondo dello shipping che in quello politico, dopo l'assenza di offerte nella gara per il primo lotto della nuova Diga Foranea di Genova.  “Il governo deve fare una scelta - fa sapere Edoardo Rixi, deputato della Lega e membro della commissione infrastrutture - e indicare le opere prioritarie del Pnrr da concludere rapidamente. L’impennata sui costi delle materie prime ci impone uno stralcio senza perdere altro tempo oppure il reperimento dei fondi compensativi".

"Per la diga di Genova - prosegue il deputato leghista - come per tutte le altre grandi opere, ripartire da zero aumenterebbe in modo esponenziale le possibilità che l’infrastruttura si realizzi solo in parte o addirittura venga cancellata. La Lega chiede da tempo l’introduzione di un automatismo sugli extra costi delle materie prime per adeguare i progetti in tempo reale. La diga di Genova, per esempio, in pochi mesi ha avuto extra costi quantificati in circa 300 milioni di euro. Vuol dire che, se non si stabilizzeranno i prezzi a breve, potremmo aver bisogno di aumentare dal 30 al 50% le risorse disponibili per l’opera. Il governo deve scegliere e in fretta le sue priorità, le infrastrutture che serviranno alla crescita della nazione hanno bisogno di un indirizzo concreto”.

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<![CDATA[Serra Riccò e Sant'Olcese, in arrivo 15 milioni dal Pnrr. Ecco come verranno spesi]]> https://telenord.it/serra-ricco-e-sant-olcese-in-arrivo-15-milioni-dal-pnrr-ecco-come-verranno-spesi-46750 https://telenord.it/serra-ricco-e-sant-olcese-in-arrivo-15-milioni-dal-pnrr-ecco-come-verranno-spesi-46750 Fri, 17 Jun 2022 19:10:00 +0200 Serra Riccò e Sant'Olcese hanno lavorato insieme per avere un grande risultato. I due comuni della Valpolcevera avranno infatti in dote ben in arrivo dal Pnrr.

Oggi a Villa Serra di Comago la presentazione alla cittadinanza alla presenza del sindaco della Città Metropolitana Marco Bucci.

Verrà migliorata la viabilità per consentire un più agevole accesso alla zona produttiva di via Levi e al polo dei servizi di Villa Serra e verrà costruito un percorso ciclo pedonale sul  Torrente Secca. Verrà insomma valorizzato il territorio anche dal punto di vista turistico.

La soddisfazione del sindaco di Serra Riccò Angela Negri e di quello di Sant'Olcese Sara Dante. "Realizziamo un sogno".

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<![CDATA[Fondi Pnrr, per le infrastrutture antiche servono 50 miliardi di euro ma ce ne sono 24 mld]]> https://telenord.it/fondi-pnrr-per-le-infrastrutture-antiche-servono-50-miliardi-di-euro-ma-ce-ne-sono-24-mld-46707 https://telenord.it/fondi-pnrr-per-le-infrastrutture-antiche-servono-50-miliardi-di-euro-ma-ce-ne-sono-24-mld-46707 Thu, 16 Jun 2022 10:45:00 +0200 “24,1 mld del Pnrr, spalmati in 4 anni, sono pochi a fronte di una spesa reale che si aggirerebbe almeno sui 50 mld all’anno. L’Italia detiene il record per il patrimonio infrastrutturale di trasporto più antico del mondo, ed essendo questo un valore sociale che collega comunità e ambiente, la sua manutenzione diventa un aspetto strategico di grande rilievo. Ma quello che succederà alle infrastrutture per effetto di eventi estremi, come il cambiamento climatico, è una questione che dobbiamo prevedere e sulla quale intervenire”. Così Federico Foria, responsabile area geotecnica, geologica e idraulica e responsabile ricerca e sviluppo di Ets, società di ingegneria civile specializzata nelle infrastrutture e nei trasporti ferroviari e stradali.
 
Foria ha spiegato che "calcolare il rischio di scenari futuri di eventi estremi, come quelli climatici, e determinare le strategie di gestione e intervento è uno degli obiettivi". Ets ha improntato un nuovo approccio sulla gestione delle infrastrutture ma questo non può prescindere dagli utenti che ne fanno uso ed è per questo che il processo parte con un coinvolgimento totale di tutti gli attori interessati che devono sedersi attorno allo stesso tavolo tecnico: dalla comunità locale e il singolo cittadino, all’ente che governa il territorio fino all’autorità che gestisce l’infrastruttura. E questo è il lavoro in corso che si sta facendo sulla linea ferroviaria Roma-Cassino-Napoli, il più antico dei tre collegamenti Roma/Napoli. Abbiamo raccolto i dati, adesso procederemo con le prove di analisi meteo climatiche e i risultati verranno poi inseriti negli indicatori di rischio che gestirà il nostro sistema Miret. Nel prossimo semestre saremo in grado di avere i primi risultati importanti. Questo sarà il primo caso applicativo del cambiamento climatico per le infrastrutture in Italia”.
 
Federico Foria, sull’importanza della gestione e del monitoraggio, aggiunge: “Bisogna investire sì sull’innovazione ma anche sull’efficienza. Il settore delle costruzioni impatta per il 36-38% sull’energia legata alle emissioni di Co2. Ets grazie ai suoi sistemi Miret (gallerie) e Mirets (infrastruttura) per ispezionare e gestire adeguatamente le opere, è in grado di ridurre questo impatto del 50% rispetto ai sistemi tradizionali. Se guardiamo il lato economico, inoltre, per le opere davvero necessarie, in Italia la spesa reale si aggirerebbe almeno sui 50 mld all’anno a fronte dei 24,1 mld del Pnrr, spalmati in 4 anni. Con queste cifre a disposizione, l’unica via d’uscita è razionalizzare e indirizzare i fondi nel miglior modo possibile”.
 
E proprio sull’efficienza di interventi relativi alla gestione e manutenzione, Foria riporta che “sulla linea ferroviaria tra la Liguria ed il sud della Francia, quella che collega San Lorenzo con Andora, siamo riusciti ad ispezionare 12 km di gallerie con alcune non conformità. Prima del nostro intervento, ci erano voluti tre mesi per avere i dati di ispezione e, alla fine, i risultati ottenuti non erano stati efficaci supporti decisionali. Ets, in due soli giorni, grazie ai propri sistemi ad alta tecnologia di rilievo, Archita, e di analisi, Miret, è riuscita a raccogliere tutte le informazioni utili in un ambiente digitale e velocizzare così il tavolo tecnico-gestionale. Una grande conquista per la gestione delle nostre infrastrutture”, conclude Foria.

• Ets elabora e mette a punto il primo caso applicativo del cambiamento climatico per le infrastrutture in Italia

• I numeri dicono che oggi il settore delle costruzioni impatta per il 36-38% sull’energia legata alle emissioni di Co2 e i tempi di gestione e monitoraggio sono troppo lunghi.

• Archita e Miret, i sistemi ad alta tecnologia di rilievo dati e gestione dei rischi targati Ets, riducono del 50% le emissioni Co2, abbattono tempi e creano meno disagi alla viabilità

• Intervento con ottimi risultati di gestione e manutenzione su tratta ferroviaria tra la Liguria ed il sud della Francia, da San Lorenzo a Andora

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<![CDATA[Pnrr, Toti a Roma: firmati i protocolli d'intesa per i progetti bandiera]]> https://telenord.it/pnrr-toti-a-roma-firmati-i-protocolli-d-intesa-per-i-progetti-bandiera-46451 https://telenord.it/pnrr-toti-a-roma-firmati-i-protocolli-d-intesa-per-i-progetti-bandiera-46451 Wed, 08 Jun 2022 10:35:00 +0200 Nella Sala Verde di Palazzo Chigi si è svolta la cerimonia di firma dei primi protocolli di intesa con 6 Regioni per l'avvio dei progetti bandiera del Pnrr. La cerimonia è stata presieduta dalpresidente del Consiglio, Mario Draghi.

Presenti i ministri Maria Stella Gelmini, Maria Cristina Messa, Roberto Speranza, Roberto Cingolani, il sottosegretario Roberto Garofoli, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, della Regione Liguria Giovanni Toti, della Regione Piemonte Alberto Cirio, della Regione Umbria Donatella Tesei, della Regione Puglia Michele Emiliano, della RegioneBasilicata  Vito Bardi.

"Abbiamo firmato un progetto bandiera molto importante per la Regione Liguria ma anche per il Paese", spiega il governatore della Liguria Giovanni Toti al termine della firma dei progetti bandiera del Pnrr.

"Mette insieme fondi diversi dello Stato (edilizia sanitaria Pnrr, ricerca), più ministeri, in un progetto innovativo che credo possa portare beneficio alla ricerca di questo paese in campo sanitario, alla cura dei cittadini con un nuovo ospedale, alla brevettazione per l'impresa biomedicale.

Credo che questo progetto sia davvero lo spirito del Pnrr: aumentare capacità scientifica, di cura, didattica e anche il Pil dell'Italia", ha aggiunto concludendo: "Sono 500 mln di investimento".

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<![CDATA[Roma, Draghi firma i protocolli d'intesa sui progetti bandiera del Pnrr: c'è anche Regione Liguria]]> https://telenord.it/roma-draghi-firma-i-protocolli-d-intesa-sui-progetti-bandiera-del-pnrr-c-e-anche-regione-liguria-46441 https://telenord.it/roma-draghi-firma-i-protocolli-d-intesa-sui-progetti-bandiera-del-pnrr-c-e-anche-regione-liguria-46441 Tue, 07 Jun 2022 19:45:00 +0200 Mercoledì 8 giugno, alle ore 10 nella Sala Verde di Palazzo Chigi si svolgerà la cerimonia di firma dei primi protocolli di intesa con 6 Regioni per l'avvio dei progetti bandiera del Pnrr. La cerimonia sarà presieduta dal presidente del Consiglio, Mario Draghi. Saranno presenti i ministri Maria Stella Gelmini, Maria Cristina Messa, Roberto Speranza, Roberto Cingolani, il sottosegretario Roberto Garofoli, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, della Regione Liguria Giovanni Toti, della Regione Piemonte Alberto Cirio, della Regione Umbria Donatella Tesei, della Regione Puglia Michele Emiliano, della Regione Basilicata  Vito Bardi. Lo rende noto Palazzo Chigi. 

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<![CDATA[Genova, Toti in visita negli ospedali cittadini: "Nei prossimi tre anni grande riorganizzazione col Pnrr"]]> https://telenord.it/genova-toti-in-visita-negli-ospedali-cittadini-nei-prossimi-tre-anni-grande-riorganizzazione-col-pnrr-46378 https://telenord.it/genova-toti-in-visita-negli-ospedali-cittadini-nei-prossimi-tre-anni-grande-riorganizzazione-col-pnrr-46378 Mon, 06 Jun 2022 14:30:00 +0200 “Stiamo guardando quello che si sta già facendo che è molto, anche se a volte non è semplice averne la percezione: entro ottobre il pronto soccorso di questo ospedale amplierà i propri spazi, ci saranno nuovi laboratori, il reparto di pneumologia recupererà una decina di posti letto in più, alcune Case di Comunità previste dal Pnrr sono già in fase di realizzazione o in fase di appalto come a Bolzaneto. Oggi ci confronteremo anche con il mondo medico e delle professioni perché tutti sappiano quello che accadrà nei prossimi tre anni nella sanità italiana e quindi anche ligure, con una grande riorganizzazione della sanità territoriale e anche ospedaliera dell’intera regione, grazie alle risorse del Pnrr ma non solo. E mercoledì saremo a Roma dal presidente Draghi per firmare, tra le prime sei regioni in Italia, il nostro progetto bandiera del Pnrr relativo al nuovo ospedale Irccs agli Erzelli, che sarà un centro d’eccellenza italiana e si integrerà con il Policlinico San Martino, il Villa Scassi e gli altri presidi cittadini”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che questa mattina ha visitato alcuni reparti dell’ospedale Villa Scassi, dove sono in corso lavori di ampliamento, dove si stanno sviluppando progetti nazionali o dove sono entrati in funzione nuovi macchinari.

“La sanità si sta muovendo molto anche se restano problemi strutturali – aggiunge l’assessore alla Sanità – sui quali servono risposte a livello nazionale da parte del governo: penso alla formazione professionale, ai medici dell’emergenza-urgenza ormai praticamente introvabili, penso ad altre specialità come anestesisti o ginecologi la cui reperibilità rimane difficile. Ci stiamo muovendo anche per colmare alcune carenze, con i concorsi per gli Oss, conclusi, e per gli infermieri, con l’avvio da luglio delle assunzioni a tempo indeterminato per almeno 700 professionisti. Al contempo a luglio partirà il progetto del Gaslini Liguria – prosegue l’assessore alla Sanità - per mettere a disposizione di tutte le pediatrie delle Asl le capacità del nostro ospedale pediatrico, anche sotto il profilo della ricerca e offrire ai piccoli pazienti le migliori cure possibili su tutto il territorio. È una prima sperimentazione cui ne stanno seguendo altre come in Asl4 con la collaborazione con l’ortopedia protesica del Galliera. Continueremo a fare così non solo per sopperire alla carenza di personale, ma anche per mettere a fattor comune alcune professionalità di grande qualità, al servizio dei cittadini anche nelle altre province”.

Tra i reparti visitati dal governatore, il Centro Grandi Ustionati del Villa Scassi: “È un’eccellenza assoluta, all’avanguardia in Italia, punto di riferimento per Lombardia Piemonte e Toscana e ora in sinergia anche per il nostro Gaslini per i casi di ustioni pediatriche, con gli specialisti di Asl3 che guideranno la formazione del personale coinvolto”.

Conclusa la visita all’ospedale Villa Scassi (ampliamento del Pronto Soccorso diretto da Alessandro Rollero, Centro Grandi Ustionati diretto da Giuseppe Perniciaro, Breast Unit diretta da Nicoletta Gandolfo, reparto di Medicina Nucleare diretto da Augusto Manzara, reparto di Pneumologia diretto da Claudio Simonassi, ampliamento reparto di Anestesia e Rianimazione diretto da Enrica Caviglia) il presidente si è recato alla Casa della Salute della Asl3 alla Fiumara, che sarà una delle 14 Case di Comunità previste dal Pnrr nell’area genovese. A seguire, visita in alcuni reparti dell’ospedale Galliera (Medicina Nucleare diretto da Manlio Cabria e Ibmdr – Registro Nazionale Donatori Midollo Osseo diretto da Nicoletta Sacchi. Erano presenti la vice direttrice Ibmdr Simona Pollichieni e Lucia Garbarino, responsabile del laboratorio di istocompatibilità).

Nel pomeriggio, il governatore si recherà all’ospedale Policlinico San Martino: dopo la visita ad alcuni reparti (di Neuroradiologia diretto da Lucio Castellan, di Gastroenterologia diretto da Maria Caterina Parodi, di Radiologia oncologica e senologica diretto da Massimo Calabrese), alle 17.30 presso il Centro Congressi del Cba è in programma l’incontro con stakeholders e addetti ai lavori sul tema “Sanità 2022 – Dagli ospedali al territorio: cura, eccellenza, innovazione”.

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<![CDATA[Pnrr, l'annuncio di Toti: "La Liguria tra le prime a firmare il proprio progetto bandiera"]]> https://telenord.it/pnrr-l-annuncio-di-toti-la-liguria-tra-le-prima-a-firmare-il-proprio-progetto-bandiera-46334 https://telenord.it/pnrr-l-annuncio-di-toti-la-liguria-tra-le-prima-a-firmare-il-proprio-progetto-bandiera-46334 Sat, 04 Jun 2022 13:25:00 +0200 I fondi del Pnrr si avvicinano sempre di più alla Liguria e, a poche ore dal convegno sulla sanità a La Spezia, il presidente Giovanni Toti annuncia novità importanti, sulla propria pagina Facebook. “Al termine della giornata dedicata alla sanità alla Spezia, da Roma arriva la notizia che Regione Liguria sarà tra le prime a firmare con il presidente Draghi il proprio progetto bandiera del Pnrr. È il via libera definitivo all’ospedale di Erzelli a Genova, che diventerà il primo Istituto di Ricerca e Cura dedicato alla medicina computazionale”.

Sullo sfondo quindi il progetto dell'ospedale di Erzelli che, spiega il presidente ligure, "si tratta di un centro di eccellenza italiano nel ponente del capoluogo ligure, che lavorerà con l'Università di Medicina, Ingegneria, l'Istituto italiano di Tecnologia nel nuovo campus sulla collina accanto all'aeroporto".

"Avanti così", chiosa Giovanni Toti.



 

 

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<![CDATA[La Spezia, in arrivo fondi del Pnrr per la sanità: oltre 9 milioni di euro per nuove apparecchiature]]> https://telenord.it/la-spezia-in-arrivo-fondi-del-pnrr-per-la-sanita-oltre-9-milioni-di-euro-per-nuove-apparecchiature-46314 https://telenord.it/la-spezia-in-arrivo-fondi-del-pnrr-per-la-sanita-oltre-9-milioni-di-euro-per-nuove-apparecchiature-46314 Fri, 03 Jun 2022 17:20:00 +0200 Quasi 3,5 milioni di euro per nuove apparecchiature all’avanguardia, più di 2,7 milioni di euro per la digitalizzazione del Dea dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia per dotarlo di un sistema applicativo comune a tutti i Dea della Liguria in modo da consentire la condivisione delle immagini diagnostiche e favorire la cooperazione clinica tra reparti e la continuità dell’assistenza anche sul territorio, oltre 2 milioni e mezzo di euro per l’intervento di adeguamento antisismico del San Nicolò di Levanto oltre alle risorse che saranno investite per la realizzazione di cinque Case di Comunità (in piazza Novellini 11 a Bolano, in via Sardegna 45 e in via XXIV Maggio alla Spezia, in via Cisa a Sarzana e in via Cafaggiola a Luni) due Ospedali di Comunità (presso l’ex ospedale di Levanto e presso un immobile adiacente al San Bartolomeo della Spezia) e tre Centrali Operative Territoriali.

Sono gli investimenti che saranno realizzati nella Asl5 con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a cui si aggiungono ulteriori 20 milioni di euro circa di finanziamenti ex articolo 20 destinati sia all’acquisto di nuove apparecchiature (quasi 6 milioni di euro) sia all’edilizia sanitaria, oltre ai 63,3 milioni di euro per il nuovo ospedale Felettino. A tracciare il quadro complessivo del futuro della sanità spezzina è stato oggi il presidente della Regione, insieme al direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi, al direttore del Dipartimento Salute e Servizi sociali della Regione Francesco Quaglia e al direttore generale della Asl5 Paolo Cavagnaro. 


Quella che sarà realizzata è una gigantesca mole di interventi: certo non accadrà tutto domani mattina o il mese prossimo, perché la sanità è un sistema complesso ma credo anche che la rotta si sia realmente invertita. Tra i mesi di maggio e giugno definiremo definitivamente con il governo tutti gli investimenti che interesseranno le nostre aziende sanitarie e ospedaliere nel prossimo triennio e che consentiranno una rivoluzione del sistema, grazie agli ospedali di comunità e alle case di comunità per creare una rete di risposte territoriali ai bisogni di salute, avvicinandole ai cittadini”, le prime parole del Presidente.


In questa provincia avevamo ereditato una situazione di difficoltà sul fronte degli Oss a cui abbiamo posto rimedio con il concorso per l’assunzione a tempo indeterminato, ad oggi, di oltre 200 operatori, cercando di tutelare tutti e in primis i diritti dei pazienti e nel pieno rispetto delle regole per la pubblica amministrazione. Avevamo ereditato anche un problema di copertura dei direttori di struttura complessa, che è stato sanato e anche il progetto del Gaslini Liguria, operativo da luglio, sarà una gigantesca opportunità sia per i bambini che avranno una qualità del servizio pediatrico a livello di un’eccellenza italiana, sia per tutto il personale per far crescere la propria professionalità e la qualità del lavoro.

Avevamo ereditato anche un appalto per l’ospedale nuovo che era impantanato per errori di valutazione dell’epoca:
il nuovo bando, a cui confidiamo parteciperanno diverse imprese, porterà alla riapertura del cantiere per la realizzazione del nuovo Felettino, senza la permuta del Sant’Andrea, consentendone l’utilizzo come struttura polifunzionale a disposizione degli spezzini. Verranno poi realizzate le strutture territoriali – Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali - previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per assicurare una vera integrazione tra l’assistenza territoriale e quella ospedaliera, avvicinando ai cittadini una serie di risposte dedicate alla bassa complessità, alle prestazioni diagnostiche e alla degenza post acuti.

Stiamo anche chiudendo la graduatoria del concorso regionale per gli infermieri: entro luglio sarà pubblicata la graduatoria e anche la Asl5 potrà avviare le assunzioni. Penso che tutto questo migliorerà di molto la vita dei cittadini e del personale sanitario”.


Per quanto riguarda il personale, nel 2020 Asl5 ha assunto 153 persone a tempo indeterminato (tra cui 6 dirigenti di struttura complessa, 22 dirigenti medici) e 113 a tempo determinato; nel 2020 le assunzioni sono state 175 a tempo indeterminato (tra cui 7 dirigenti medici di struttura complessa, 8 dirigenti medici e 158 operatori sociosanitari) e 27 a tempo determinato. 

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<![CDATA[Fondi Pnrr, nasceranno 400 ospedali di comunità sul territorio italiano]]> https://telenord.it/fondi-pnrr-nasceranno-400-ospedali-di-comunita-nel-territorio-italiano-46254 https://telenord.it/fondi-pnrr-nasceranno-400-ospedali-di-comunita-nel-territorio-italiano-46254 Wed, 01 Jun 2022 19:30:00 +0200 Con 30 giorni di anticipo rispetto alla milestone europea del Pnrr il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato i contratti istituzionali di sviluppo con tutte le Regioni e le province autonome italiane. Sono 6.000 progetti per costruire il Servizio Sanitario Nazionale del futuro.

"Nasceranno 1.350 case di comunità, aperte fino a 24 ore al giorno e 400 ospedali di comunità. Così la sanità sarà più vicina ai bisogni delle persone". Così in un post di Facebook del titolare della Salute. 

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<![CDATA[Liguria, da Pnrr 405 milioni per l'ospedale degli Erzelli]]> https://telenord.it/liguria-da-pnrr-405-milioni-per-ospedale-degli-erzelli-45956 https://telenord.it/liguria-da-pnrr-405-milioni-per-ospedale-degli-erzelli-45956 Tue, 24 May 2022 16:20:00 +0200 "Ultimi passaggi per poter formalizzare ufficialmente con il governo Il finanziamento del nostro progetto bandiera del Pnrr. Grazie al ministro Mariastella Gelmini e al governo Draghi per aver creduto in questo progetto che avrà un finanziamento complessivo di 405 milioni che migliorerà la vita e la salute dei liguri e degli italiani". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al termine dell'incontro avvenuto a Roma con il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini per il progetto del nuovo ospedale degli Erzelli, il primo Centro di ricerca e clinico di ricovero a indirizzo computazionale tecnologico.

Presente all'incontro anche Giuseppe Profiti, coordinatore della Struttura di missione per la sanità ligure. "A Erzelli nascerà un grande ospedale - prosegue il governatore ligure - che si integrerà con le strutture di ricerca dell'Università, con IIT, Liguria Digitale e tutte le imprese hi-tech del territorio. Saremo una delle più grandi eccellenze italiane. Andiamo avanti con concretezza e decisione per non perdere questa grande occasione".

La struttura del ponente genovese si affiancherà agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico già presenti in Liguria, l'ospedale Gaslini per la pediatria e il Policlinico San Martino per le neuroscienze e l'oncologia. "Il nuovo ospedale avrà una forte vocazione scientifica - aggiunge il presidente della Regione Liguria - legata alla ricerca computazionale grazie alla collaborazione con il Center for Human Technologies dell'Istituto Italiano di Tecnologia e il Cnr, con Liguria Digitale, con la Scuola Politecnica dell'Università di Genova e con Leonardo Labs, consentendo quindi la messa a sistema delle eccellenze che stanno trovando la propria collocazione privilegiata proprio agli Erzelli". 

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<![CDATA[Sanremo, con il Pnrr 3 milioni per potenziare i servizi sociali ]]> https://telenord.it/sanremo-con-il-pnrr-3-milioni-per-potenziare-i-servizi-sociali-45812 https://telenord.it/sanremo-con-il-pnrr-3-milioni-per-potenziare-i-servizi-sociali-45812 Thu, 19 May 2022 19:35:00 +0200 Ammontano a circa 3 milioni di euro i finanziamenti Pnrr ottenuti dal Comune di Sanremo, come capofila del Distretto sociosanitario 2, per il potenziamento del sistema dei servizi sociali distrettuali.

Nello specifico, si tratta di investimenti ottenuti sia in maniera singola che associata con gli altri distretti della provincia di Imperia (Imperia, Ventimiglia). Sono rivolti a: sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini per attività distrettuale (211.5090 euro); rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l'ospedalizzazione per attività da svolgere in tutti e tre i distretti della provincia di Imperia, a integrazione del progetto "Meglio a Casa" già attivo sul territorio (330mila euro).

E' rivolto al rafforzamento dei servizi domiciliari che hanno lo scopo di garantire la dimissione assistita dagli ospedali e favorire la de-istituzionalizzazione della persona. E poi, percorsi di autonomia per persone con disabilità per attività distrettuali (715mila euro). Verranno rafforzate le équipe multidisciplinari per sostenere la realizzazione dei progetti individualizzati a sostegno della persona con disabilità"; povertà estrema per attività distrettuali (710mila euro).

Obiettivo: finanziare servizi e interventi a favore di persone senza fissa dimora o in condizione di povertà estrema, con il fine di promuovere e migliorane l'autonomia ed il reinserimento sociale. "Ringrazio gli uffici competenti per il lavoro svolto, che ha permesso di raggiungere questo importante risultato tramite il quale potremo rafforzare le infrastrutture sociali e le iniziative di educazione già messe in campo, soprattutto in riferimento alle persone più fragili, colte nella loro dimensione individuale, familiare e sociale", commenta il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.

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<![CDATA[La Spezia, dal Pnrr oltre 4 milioni per la scuola Fontana ]]> https://telenord.it/la-spezia-dal-pnrr-oltre-4-milioni-per-la-scuola-fontana-45336 https://telenord.it/la-spezia-dal-pnrr-oltre-4-milioni-per-la-scuola-fontana-45336 Fri, 06 May 2022 12:40:00 +0200 Oltre quattro milioni per la ricostruzione della scuola "Gen. M. Fontana" a Spezia. E' quanto stabilito dal ministero dell'Istruzione dopo la presentazione di candidatura fatta dal Comune al bando per la sostituzione edilizia di edifici scolastici pubblici da finanziare nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

La scuola secondaria di primo grado è composta da tre edifici dove si trovano gli uffici della segreteria, della presidenza, quelli per i docenti, oltre alle aule per le nove classi didattiche e tre laboratori didattici per totale di 210 alunni.

Il finanziamento consentirà la costruzione di un edificio scolastico completamente nuovo, con tutte le esigenze che ha la scuola del futuro in tema di sicurezza, risparmio energetico e funzionalità. I lavori di ricostruzione inizieranno nel 2023.

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<![CDATA[Intesa Regione-sindacati su sicurezza, tutela dell'occupazione e contrasto alla mafia negli appalti del Pnrr]]> https://telenord.it/intesa-regione-sindacati-su-sicurezza-tutela-dell-occupazione-e-contrasto-alla-mafia-negli-appalti-del-pnrr-45246 https://telenord.it/intesa-regione-sindacati-su-sicurezza-tutela-dell-occupazione-e-contrasto-alla-mafia-negli-appalti-del-pnrr-45246 Wed, 04 May 2022 14:35:00 +0200 Assicurare la tutela dei lavoratori in termini di sicurezza sul lavoro e di garanzia dei livelli occupazionali, la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità nel settore degli appalti nonché la promozione degli appalti di Regione e degli altri Enti collegati presso il sistema degli operatori economici con particolare riguardo a quelli liguri: questi gli obiettivi del Protocollo d’Intesa siglato tra Regione Liguria e i sindacati confederali regionali, soprattutto in vista della realizzazione nei prossimi mesi e anni in Liguria di una serie di opere strategiche, finanziate attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il periodo che abbiamo di fronte rappresenta un ‘new deal’, una straordinaria opportunità per cambiare in meglio il volto di questo territorio – affermano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone - attraverso la realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche grazie alle risorse del PNRR e non solo, per circa 6 miliardi di euro complessivi. Nel prossimo quinquennio con l'obiettivo di creare circa 15mila posti di lavoro all'anno investiremo le risorse del Pnrr in infrastrutture, nel comparto della sanità, nella formazione legata al lavoro, nei trasporti, in progetti ambientali e in progetti urbanistici".

Siamo molto soddisfatti di questo testo – commentano Maurizio Calà, Luca Maestripieri, Mario Ghini Segretari Generali Cgil Cisl Uil Liguria – il protocollo riguarda tutti gli appalti banditi dalla stazione appaltante regionale e dalle sue autonomie funzionali e territoriali come Ire e Arte, agisce sia sugli appalti delle opere sia su servizi e forniture. Il Protocollo prevede la contrattazione d’anticipo con le organizzazioni sindacali rispetto all’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro e all’organizzazione stessa del lavoro. Tra le novità di rilievo, e a tutela dell'occupazione, il protocollo prevede 20 punti di premio alle aziende che in caso di cambio di appalto mantengono l’occupazione. Stesse condizioni economiche e normative sono garantite per lavoratrici e lavoratori che operano in subappalto. Il protocollo riconosce anche una valenza specifica all'applicazione contrattuale, garantendo così sicurezza e legalità”.

Tra i punti principali del documento sottoscritto dal governatore regionale e dai segretari generali liguri dei sindacati confederali, è prevista l’istituzione di una ‘banca dati degli esecutori’ che verrà adottata e costantemente alimentata a cura delle imprese coinvolte, incluse quelle in subappalto, per garantire la piena legittimità e legalità del sistema.

Il documento, che distingue gli appalti di lavori da quelli di servizi e forniture, prevede una serie di meccanismi - tra cui ad esempio l’applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (e non del ‘massimo ribasso’) per l’aggiudicazione delle gare; una premialità per le aziende che, in caso di subentro in appalti già in essere, assicurino il mantenimento dei livelli occupazionali alle medesime condizioni contrattuali ed economiche; la tutela dei lavoratori svantaggiati – a tutela dei lavoratori e specifici controlli per la sicurezza, anche per prevenire eventuali situazioni di pericolo. Nei casi di appalti di servizi e forniture, sono previsti con i sindacati un confronto sulla clausola sociale e una ‘contrattazione d’anticipo’ su alcuni temi tra cui gli organici e la sicurezza sul lavoro. Anche in questi casi sono previsti dal protocollo specifici requisiti che le aziende concorrenti dovranno possedere ai fini dell’ammissione alle gare d’appalto. Sono previsti incontri trimestrali tra le parti.

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<![CDATA[Fondi Pnrr Liguria, in arrivo 15 milioni di euro per architettura e paesaggio rurale ]]> https://telenord.it/fondi-pnrr-liguria-in-arrivo-15-milioni-di-euro-per-architettura-e-paesaggio-rurale-44952 https://telenord.it/fondi-pnrr-liguria-in-arrivo-15-milioni-di-euro-per-architettura-e-paesaggio-rurale-44952 Tue, 26 Apr 2022 15:50:00 +0200 Più di 15 milioni di euro per l’architettura e il paesaggio rurale, questa la somma che percepirà Regione Liguria dai fondi del Pnrr – il piano nazionale di ripresa e resilienza –, per quanto riguarda la sezione dedicata alla cultura. Il contributo, riservato ai privati, è concesso fino a un massimo di 150 mila euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota dell’80%.
I soldi serviranno per finanziare interventi di recupero di insediamenti agricoli, fabbricati, manufatti e fabbricati rurali storici, colture agricole di interesse storico ed elementi tipici dell'architettura e del paesaggio rurale.

Il contributo sarà portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, con soglia massimo di 150 mila euro. I possibili interventi potranno riguardare edifici rurali come mulini ad acqua o a vento, frantoi, fienili, stalle, essicatoi, forni, pozzi muretti a secco, ma anche elementi della cultura, della religiosità e della tradizione locale come cappelle, edicole votive, e altri mestieri della tradizione connessi alla vita delle comunità rurali.

 

 

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<![CDATA[Genova, una cittadella dello sport alla Sciorba con i fondi del Pnrr]]> https://telenord.it/genova-una-cittadella-dello-sport-alla-sciorba-con-i-fondi-del-pnrr-44740 https://telenord.it/genova-una-cittadella-dello-sport-alla-sciorba-con-i-fondi-del-pnrr-44740 Wed, 20 Apr 2022 16:00:00 +0200 Un nuovo campo da calcio a sette, due campi di paddle, una nuova palestra, nuovi spogliatoi, un centro medico sportivo, un albergo sportivo per atleti e spettatori e una nuova area parcheggio. È quanto previsto dall’intervento approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi.

«Con questi interventi – spiega l’assessore Piciocchi – implementeremo l’offerta sportiva e di servizi rivolti ai fruitori dell’impianto trasformando la Sciorba in una vera e propria cittadella dello sport, in linea con Genova 2024 Capitale dello Sport. Un progetto che punta sul green, con emissioni zero e quasi completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Presenteremo questo progetto, insieme alla realizzazione della Casa della Vela al Waterfront e la nuova Andrea Doria, per il bando Pnrr sullo sport e l’inclusione sociale».

 

Il progetto sulla Sciorba è stato presentato dalla Società Sportiva Dilettantistica My Sport ssd, che già ha in gestione l’attuale impianto.

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<![CDATA[Savona, i fondi del Pnrr per il sociale. L'assessore Viaggi: "Un lavoro di squadra"]]> https://telenord.it/savona-i-fondi-del-pnrr-per-il-sociale-l-assessore-viaggi-un-lavoro-di-squadra-44446 https://telenord.it/savona-i-fondi-del-pnrr-per-il-sociale-l-assessore-viaggi-un-lavoro-di-squadra-44446 Wed, 13 Apr 2022 14:50:00 +0200 Riccardo Viaggi, assessore al Welfare del Comune di Savona, è intervenuto alla Diretta Live per spiegare le destinazioni dei fondi in arrivo con il Pnrr per i sei bandi presentati dall'amministrazione ed approvato.

"Questo è stato possibile grazie a un lavoro di squadra di tutto il distretto": si va dall'intervento più corposo, quello per le due strutture di Savona e Varazze per persone ancor parzialmente sufficienti, in grado di ospitare una trentina di persone.

E poi gli interventi per i disabili, per le persone senza fissa dimora, l'intervento sull'ex stazione di posta.

Il tutto pensando ovviamente alla scadenza del 2026, ma per alcuni progetti si andrà anche più in là.

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<![CDATA[Genova, tavolo permanente fra Comune e sindacati sui progetti Pnrr]]> https://telenord.it/genova-tavolo-permanente-fra-comune-e-sindacati-sui-progetti-pnrr-44391 https://telenord.it/genova-tavolo-permanente-fra-comune-e-sindacati-sui-progetti-pnrr-44391 Tue, 12 Apr 2022 11:55:00 +0200 Fare in modo che il lavoro che sarà creato dalla realizzazione dei progetti finanziati dal Pnrr sia stabile, sicuro e sulle basi della legalità.

E' sulla falsa riga del protocollo stipulato già per quelli che erano stati i cantieri sul ponte di Genova che questa mattina il Comune e i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno siglato un'intesa per la costituzione di un tavolo permanente per il monitoraggio dei progetti finanziati dal Pnrr.

"Bisogna fare un passo avanti per la gestione di tutti i fondi che arriveranno ed è necessario che ci sia un accordo dove garantiamo la protezione di chi troverà occupazione in questi progetti - ha detto il sindaco Marco Bucci -. Grazie ai sindacati avremo una garanzia in più sulla sicurezza sul posto di lavoro e sulla qualità dei contratti, ma anche, sulle norme per anticorruzione e antimafia. Questo è il modo per fare sì che tutti i finanziamenti siano spesi bene e abbiano una ricaduta economica e occupazionale sul territorio".

L'assessore con delega al Pnrr Pietro Piciocchi spiega che "la firma di stamani formalizza un percorso che informalmente è già iniziato, i temi di confronto potranno essere intanto la ricaduta sull'occupazione, visto che ancora non abbiamo fatto una stima esatta perché stiamo correndo per rispettare le scadenze che ci sono state imposte dal governo ma sarà interessante capire quali saranno gli impatti che questi lavori avranno su Genova, ma anche i temi della legalità e della sicurezza".

Alla presentazione dell'accordo i rappresentanti dei sindacati: "Il Pnrr prevede molti bandi di competenza esclusiva degli enti locali. Pensiamo sia necessario e opportuno vigilare con il Comune e la Città metropolitana sui bandi che ci saranno - dice Marco Granara, responsabile Ast Cisl Genova - capire quali siano gli indirizzi, tutto nell'ottica di privilegiare i posti di lavoro che dovranno scaturire dagli investimenti".

Mario Ghini, segretario generale della Uil Liguria sottolinea: "Ci interessa creare buona occupazione, stabile, a tempo indeterminato e non precaria come quella che stiamo vedendo. Vogliamo invertire la rotta su questo e crediamo ci siano i presupposti per farlo".

Igor Magni, segretario generale della Camera del lavoro di Genova mette in allerta: "Rispetto all'entità importantissima dei fondi destinati al Pnrr inciderà purtroppo quello che sta succedendo in Ucraina e la conseguente crisi energetica. Su questo faremo particolare attenzione: se vogliamo che i progetti vadano a buon fine dovranno essere riparametrati su quelli che sono gli attuali costi e necessità".

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<![CDATA[Ferraloro (Ance): "L'Italia non è in grado di rispettare i tempi del Pnrr"]]> https://telenord.it/ferraloro-ance-l-italia-non-e-in-grado-di-rispettare-i-tempi-del-pnrr-44343 https://telenord.it/ferraloro-ance-l-italia-non-e-in-grado-di-rispettare-i-tempi-del-pnrr-44343 Mon, 11 Apr 2022 11:40:00 +0200 "Se davvero è emergenza, allora consideriamola tale e finiamola con l'ipocrisia. L'Italia, ad oggi, non è in grado di rispettare i tempi imposti dall'Europa per la presentazione dei progetti, e ancor di più per il completamento dei lavori inseriti nel Pnrr. Inoltre l'emergenza energetica e materie prime essenziali per il Paese ha profondamente modificato il quadro di riferimento. È necessaria quindi una revisione globale del Pnrr e la concentrazione dello sforzo e delle risorse sui progetti davvero strategici per affrontare le emergenze".

E' la denuncia di Emanuele Ferraloro, presidente di Ance Liguria. "È indispensabile - afferma Ferraloro - avviare subito un confronto con l'Unione europea per rinegoziare tempi e contenuti del Pnrr, epurando da questo piano gli interventi che nulla hanno a che fare con efficientamento tecnologico, resilienza, riconversione energetica, infrastrutture. Bisogna puntare sulle opere che posso essere completate in tempi relativamente brevi, e che possono servire al sistema Paese".

Secondo Ance Liguria: "Sarebbe sensato pensare alla valorizzazione di parchi e giardini, alla rigenerazione culturale dei borghi antichi, così come previsto nel Pnrr se le ultime emergenze non avessero confermato le debolezze strutturali del nostro Paese e se non ci trovasse sull'orlo di una crisi economica, energetica, logistica e di approvvigionamenti strategici. E il caso Liguria in questa ottica è destinato a diventare emblematico".

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<![CDATA[Genova, il ministro Lamorgese: "Evitare che i fondi Pnrr finiscano in mani sbagliate"]]> https://telenord.it/genova-il-ministro-lamorgese-evitare-che-i-fondi-pnrr-finiscano-in-mani-sbagliate-44231 https://telenord.it/genova-il-ministro-lamorgese-evitare-che-i-fondi-pnrr-finiscano-in-mani-sbagliate-44231 Fri, 08 Apr 2022 11:55:00 +0200 "Mai come in questo periodo ritengo necessario questo 'protocollo di Legalità'".

Lo ha detto il ministro dell'Interno Lamorgese oggi a Genova per la firma dei protocolli di legalità per la diga Foranea e per l'area portuale di Sestri Ponente. Il protocollo "potrebbe essere modello da portare in altre realtà territoriali - ha aggiunto - Questo è un anno particolare che vedrà grazie al Pnrr tante risorse sui territori", risorse che "bisogna evitare che cadano in mani sbagliate".

"C'è la necessità - ha aggiunto Lamorgese - di contrastare le attività non solo della criminalità organizzata ma anche le attività corruttive che in occasioni come queste si presentano regolarmente".

Il presidente dell'Autorità, ha detto il ministro "non ha un compito facile come soggetto attuatore ma il fatto che ci sia una cabina di regia in Prefettura con tutti gli attori del territorio credo sia fondamentale perché quello che vale in questa attività non è il compito in sé ma il senso della squadra è che se un'opera viene portata avanti con celerità e Genova in quello rappresenta davvero un modello" ha detto riferendosi a Ponte San Giorgio e alle norme in deroga che hanno consentito di ricostruire il viadotto con grande celerità e legalità.

"Questo è un metodo, quello della celerità nell'attuazione, che abbiamo utilizzato come governo anche durante il periodo di pandemia - ha detto Lamorgese - quando si è trattato di dare risorse ai comuni e c'era l'urgenza di provvedere con i decreti ristori per i danni a coloro che si trovavano in difficoltà. Abbiamo ritenuto di darli e fare poi i controlli successivi, ma i controlli successivi hanno consentito di trovare episodi di corruzione e criminalità. Questo vuol dire che la celerità è sempre necessaria ma mai bisogna recedere rispetto a quelli che sono i necessari controlli antimafia".


"Un ruolo importante"
nei controlli sulle opere che verranno realizzate con i fondi del Pnrr "ce l'ha anche l'Ispettorato del lavoro perché in quello che è l'ambito dei subappalti è importante seguire anche la filiera".

Questa attività "può farla il gruppo interforze ma la squadra vale anche in questo ambito, perché anche su questi aspetti bisogna lavorare insieme".

Il ministro ha anche annunciato che la sicurezza di Genova e del territorio metropolitano "verrà garantita in questo periodo di opere che dovranno andare avanti anche attraverso un congruo aumento della Polizia di Stato presente sul territorio nell'arco del 2022".

Lamorgese ha parlato anche del problema della sentenza della Corte di giustizia europea sulla gestione del personale marittimo che arriva in Italia via terra, sentenza che limita a 90 i giorni di permanenza degli equipaggi di provenienza extra Ue. Una norma che sta portando gli yacht a preferire le soste nelle vicine Francia e Spagna "è un problema molto sentito. Lo stiamo approfondendo, ma tutto quello che si potrà fare per non creare disparità di trattamento con altre situazioni portuali alla luce della sentenza della Corte da parte mia verrà fatto e anche nell'immediatezza".

 

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<![CDATA[Il prefetto Franceschelli a Telenord: "I soldi del Pnrr e le infiltrazioni mafiose"]]> https://telenord.it/il-prefetto-franceschelli-a-telenord-i-soldi-del-pnrr-e-le-infiltrazioni-mafiose-44228 https://telenord.it/il-prefetto-franceschelli-a-telenord-i-soldi-del-pnrr-e-le-infiltrazioni-mafiose-44228 Fri, 08 Apr 2022 10:25:00 +0200 Ospite di Tiro Incrociato su Telenord, il prefetto di Genova Renato Franceschelli ha fatto il punto della situazione nella nostra area metropolitana, ribadendo più volte un concetto che gli sta particolarmente a cuore. "La città è importante, con i suoi problemi, le sue dinamiche, ma la nostra attenzione è rivolta anche alle realtà più piccole. La criminalità organizzata? E' ovunque, non ci sono isole felici, bisogna tenere gli occhi sempre aperti e la nostra attività in questo senso è costante".

I grandi fondi in arrivo con il Pnrr sono un'occasione ma anche una novità su cui vigilare. "Il nostro compito è affiancare le amministrazioni per fare in modo che tutto avvenga secondo le regole. E in realtà particolarmente piccole come i paesi dell'entroterra, non è facile per gli amministratori riuscire ad ottemperare a tutti gli obblighi. Noi cerchiamo di dare una mano".

Nel corso dell'intervista il prefetto ha toccato tanti temi. Quello della sicurezza, ovviamente. "Di solito si incentra la propria attenzione su determinati luoghi, per esempio sul centro Storico. Qui la nostra attività è costante, anzi è cresciuta da quando sono qui. Ma certi fenomeni, più o meno legati alla movida per esempio, poi "girano" in altri luoghi. E bisogna farsi trovare pronti. La cosa importante è la grande collaborazione con le forze di polizia locale".

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<![CDATA[Chiavari, l'assessore Cavo: "Il Pnrr per sviluppare iiniziative per la cultura nel Tigullio"]]> https://telenord.it/chiavari-l-assessore-cavo-il-pnrr-per-sviluppare-iiniziative-per-la-cultura-nel-tigullio-43950 https://telenord.it/chiavari-l-assessore-cavo-il-pnrr-per-sviluppare-iiniziative-per-la-cultura-nel-tigullio-43950 Fri, 01 Apr 2022 17:40:00 +0200 Il ruolo del Tigullio per la cultura è stato al centro dell'intervento che l'assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo ha tenuto all'Economic forum Giannini, in corso a Chiavari.

"Qui lo scorso anno nacque l'idea della candidatura del Tigullio Capitale italiana della cultura 2024. Avevamo dichiarato che sarebbe stato un successo arrivare in finale: ci siamo riusciti: il risultato importante è aver fatto rete, aver riscoperto una capacità progettuale che ora non a caso si riverbera positivamente anche sulla progettualità del Pnrr Cultura. Questa parte del Pnrr, che seguo anche come coordinatrice della commissione cultura delle Regioni, è indirizzata a progetti che siano in grado di rigenerare il territorio dal punto di vista culturale, ambientale, ma anche turistico e occupazionale", ha detto Cavo.

"Sulla linea B del bando borghi sono arrivate 8 proposte, da comuni di costa ed entroterra del Tigullio. La selezione dei progetti dirà se e quali percorsi dell'atlante culturale, pensato per la Capitale italiana Cultura, potranno essere realizzati non con il progetto del 2024, ma con il Pnrr. Lo stesso ragionamento vale per il bando dei Giardini, a cui hanno partecipato 6 amministrazioni del Tigullio. Ci sarà modo di capire cosa sarà finanziato dal Pnrr, cosa si potrà canalizzare con altri finanziamenti. Insieme al sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio e all'amministrazione di Chiavari ci vedremo a Chiavari l'11 aprile con tutti i comuni coinvolti e decidere come andare avanti insieme. Del resto Amadeo Peter Giannini ci ha insegnato ad avere visione".  

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<![CDATA[Genova, 5,5 milioni di euro dal Pnrr per riqualificare edifici a Begato]]> https://telenord.it/genova-5-5-milioni-di-euro-dal-pnrr-per-riqualificare-edifici-a-begato-43943 https://telenord.it/genova-5-5-milioni-di-euro-dal-pnrr-per-riqualificare-edifici-a-begato-43943 Fri, 01 Apr 2022 16:05:00 +0200 Arriveranno 5,5 milioni al Comune di Genova per riqualificare l'edilizia pubblica residenziale.

La giunta comunale, su proposta dell'assessore alle Politiche della casa, Manutenzioni e Lavori Pubblici Pietro Piciocchi, ha dato il via libera per aderire al programma "Sicuro verde e sociale" finanziato dal fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Saranno, quindi, finanziati interventi di efficientamento energetico e adeguamento sismico in due complessi edilizi di proprietà del Comune di Genova, nel quartiere di Begato, che comprendono 8 edifici (via Brocchi 13, 18 e 18; via Sbarbaro 3,5,7,9, 11) per un totale di 224 alloggi.

Il finanziamento fa parte del piano degli interventi approvato da Regione Liguria lo scorso dicembre, all'interno del riparto del fondo nazionale approvato dalla Conferenza Stato Regioni e Conferenza Unificata.

"Si tratta di un imponente piano di riqualificazione che interessa immobili che presentano necessità di intervento in base alle problematiche riscontrate, dovute a una manutenzione che negli anni è risultata carente - ha spiegato l'assessore alle Politiche della casa Pietro Piciocchi - l'adesione al programma, finanziato con il Pnrr, consentirà di intervenire in edifici con un alto numero di unità abitative, andando incontro quindi a un bacino d'utenza elevato".

"Su Begato - ha detto l'assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola - abbiamo investito come Regione Liguria molte risorse, in ultimo i 15 milioni di euro attraverso il progetto Pinqua. Su questa porzione di territorio stiamo portando avanti, insieme al Comune di Genova, un grande progetto di rigenerazione che vedrà la nascita di nuovi alloggi a disposizione dei cittadini più bisognosi".

Gli interventi riguardano, tra gli altri, l'isolamento termico, ripristino di poggioli, rinforzo delle facciate. Come soggetto attuatore degli interventi è stata individuata Arte Genova.

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<![CDATA[La Regione Liguria chiede 20 milioni al Pnrr per la difesa del suolo e della costa]]> https://telenord.it/la-regione-liguria-chiede-20-milioni-al-pnrr-per-la-difesa-del-suolo-e-della-costa-43880 https://telenord.it/la-regione-liguria-chiede-20-milioni-al-pnrr-per-la-difesa-del-suolo-e-della-costa-43880 Thu, 31 Mar 2022 13:00:00 +0200 Il governatore Giovanni Toti ha firmato oggi la proposta inviata al Dipartimento nazionale di Protezione civile per una serie di interventi di difesa del suolo e della costa per oltre 20 milioni di euro da finanziare attraverso il Pnrr.

Si tratta di otto progetti suddivisi per provincia: quattro nell'imperiese a Taggia e Riva Ligure, a Sanremo, a Ospedaletti e a Ventimiglia; uno nell'area metropolitana genovese a Cogoleto; uno nel savonese a Celle Ligure e due nello spezzino a Framura e Bolano.

"Sono interventi strutturali di difesa del suolo e di difesa a mare - spiegano Toti e l'assessore alla Protezione civile Giampedrone - in base ad un pacchetto di lavori già concordato con il Dipartimento nazionale. Abbiamo lavorato a questa nuova destinazione di risorse del Pnrr sin dal primo momento in cui si è manifestata questa opportunità e, qualora ci fossero ulteriori disponibilità da parte del Governo su questo tipo di interventi, siamo già pronti con ulteriori progettualità in fase avanzata, che ci consentirebbero di proseguire nell'imponente opera di messa in sicurezza del territorio".

Fra gli interventi individuati, Regione Liguria realizzerà quale ente attuatore quello a Taggia e Riva Ligure, mentre negli altri casi saranno i Comuni a svolgere questo ruolo. "Abbiamo cercato di dare coerenza territoriale al pacchetto di lavori, selezionando provincia per provincia le progettualità che avessero i requisiti richiesti dal Pnrr in relazione all'avanzamento dei progetti. Si tratta di lavori che traguardano un aumento della resilienza del territorio a seguito di emergenze che hanno colpito la Liguria tra il 2018 e il 2020".

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<![CDATA[Genova, corsa contro il tempo per ottenere i fondi Pnrr per i Forti]]> https://telenord.it/genova-corsa-contro-il-tempo-per-ottenere-i-fondi-pnrr-per-i-forti-43837 https://telenord.it/genova-corsa-contro-il-tempo-per-ottenere-i-fondi-pnrr-per-i-forti-43837 Wed, 30 Mar 2022 13:25:00 +0200 Una cabinovia tra stazione marittima e forte Begato, una strada bianca per bici ed escursionisti per collegare "la grande muraglia" di Genova, l'antico acquedotto della Val Bisagno.

Sono i progetti per cui il Comune cercherà di assegnare le gare entro il terzo trimestre di questo 2022 per rispettare le imposizioni del ministero della Cultura e quindi impegnare almeno il 30% dei fondi legati al Pnrr per riqualificare il sistema dei forti cittadini.

Lo ha spiegato l'assessore Pietro Piciocchi durante la commissione consiliare sul tema svolta oggi. "Il ministero ci sta incalzando con tempi molto stretti - ha detto - abbiamo a disposizione oltre 69 milioni di euro e quindi abbiamo deciso di concentrarci sugli interventi che migliorino il collegamento e l'accessibilità ai forti stessi".

Progetti che, tuttavia, sono stati soltanto spiegati a voce e senza una documentazione o rendering visivi.

Una mancanza di concretezza criticata aspramente durante la commissione, attesa da mesi, da alcuni consiglieri d'opposizione come Stefano Bernini (Pd) e Stefano Giordano (M5s).

Durante la commissione è stato però presentato il dettaglio dei titoli di spesa dei fondi (69.970.000 euro) per i progetti già condivisi e accettati dal ministero della Cultura.

Il capitolo più corposo è quello relativo al progetto della cabinovia (29.850.000 euro + 5 milioni per l'hub di arrivo), seguito da forte Begato (10.809.500 euro), da quella che sarà la strada bianca di collegamento dei forti (8.600.000 euro), 5,5 milioni saranno destinati a forte Belvedere, 3,4 milioni saranno destinati a forte Tenaglie, per l'Acquedotto storico a disposizione 3,4 milioni, poi 1,5 milioni per forte Crocetta, 1 milione ciascuno per porta Soprana e il tratto delle mura tra Begato e il Castellaccio, poi 500mila euro rispettivamente per forte Santa Tecla, forte Puin e Torre Granara.

Per quanto riguarda la realizzazione della cabinovia, lo stesso Piciocchi ha spiegato: "non abbiamo ancora un progetto, sta nascendo nell'ambito della procedura di dialogo competitivo avviato con due aziende primarie internazionali del settore".

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<![CDATA[Liguria, Maestripieri rieletto segretario Cisl: "Sui fondi Pnrr pretendiamo di essere ascoltati"]]> https://telenord.it/liguria-maestripieri-rieletto-segretario-cisl-sui-fondi-pnrr-pretendiamo-di-essere-ascoltati-43554 https://telenord.it/liguria-maestripieri-rieletto-segretario-cisl-sui-fondi-pnrr-pretendiamo-di-essere-ascoltati-43554 Wed, 23 Mar 2022 12:20:00 +0100 Luca Maestripieri è stato rieletto questa mattina a Genova segretario regionale Cisl della Liguria.

"Sono felice e pronto a questa nuova sfida - spiega Maestripieri - la cisl da questo congresso ne nasce più forte e coesa nei confronti dei lavoratori. Negli ultimi 4 anni di mandato ne abbiamo viste di tutti i colori: il crollo del ponte con tutte le conseguenze, la pandemia e ora la guerra. Abbiamo visto un aumento delle diseguanze e della povertà, c'è tanta gente che peggio di qualche anno fa. La Liguria deve tornare ad essere attrattiva e richiamare i giovani con lavoro di qualità, sicuro e ben retribuito".

Poi sulle elezioni in vista a Genova: "Il sindaco ha delle competenze ma non può decidere tutto. C'è la sfida della sostenibilità, e poi arriveranno i soldi del Pnrr e i fondi europei 21-27. Queste risorse dovranno essere impiegate per dare maggiore benessere alle persone. Serve un nuovo metodo: confrontarsi con il sindacato sempre".

 

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<![CDATA[Borghi e Pnrr, Cavo: "21 progetti, un esempio da manuale della collaborazione Governo-Regioni"]]> https://telenord.it/borghi-e-pnrr-cavo-21-progetti-un-esempio-da-manuale-della-collaborazione-governo-regioni-43371 https://telenord.it/borghi-e-pnrr-cavo-21-progetti-un-esempio-da-manuale-della-collaborazione-governo-regioni-43371 Fri, 18 Mar 2022 18:35:00 +0100 "Questi 21 progetti diventano un esempio da manuale della collaborazione costruttiva tra Stato e Regioni che porta a una possibilità di incidere positivamente sul territorio". Così Ilaria Cavo, assessore
della Regione Liguria, coordinatrice della Commissione Cultura
delle Regioni, intervenendo oggi alla conferenza stampa di presentazione del Pnrr Borghi.
   "Questo meccanismo partecipativo ha portato a un fruttuoso protagonismo delle Regioni che si sono assunte, sulla base della progettualità dei Comuni, la responsabilità di scegliere un singolo progetto pilota - ha affermato ancora - condividendo con il ministro Franceschini il presupposto di fondo: la cultura può rigenerare il territorio dal punto di vista economico e occupazionale. Nel dialogo con il ministero - ha aggiunto l'assessore Cavo a nome degli assessori alla Cultura delle Regioni - abbiamo visto accolta la richiesta delle Regioni di attivare una seconda linea, la linea B, per soddisfare una progettualità più diffusa sul territorio (per progetti fino a un massimo di 1,6 milioni di euro e per borghi di Comuni sotto i 5mila abitanti): le oltre 1700 domande presentate, ora oggetto di una selezione dell'apposita commissione, dimostrano quanto il nostro Paese fosse pronto a progettare in maniera diffusa e quanto fosse importante anche questa seconda misura. Il meccanismo partecipativo attivato complessivamente per la misura 'Borghi', e che oggi ha portato alle immagini di un Paese capace di rinnovarsi, siamo sicuri che possa essere adottato anche per le altre misure del Pnrr che stiamo condividendo con il ministero della Cultura: dalla digital library alle imprese creative all'accessibilità dei musei". 

E poi ancora. "La partecipazione ai tre tavoli avviati sul Pnrr (per le competenze nei settori di cultura, istruzione e sociale) ha sfiorato le 500 presenze ed è stato un importante segnale di condivisione dei percorsi avviati e di interesse per cogliere le opportunità messe in campo dalla varie misure – aggiunge l’assessore Cavo – quella legata ai Borghi, frutto di un patto tra Stato e Regioni: un meccanismo partecipativo in cui come Regioni ci siamo assunte la responsabilità di scegliere un progetto pilota su cui investire 20 milioni di euro, condividendo con il ministero però la necessità di una seconda linea di finanziamento che, con un bando gestito a livello nazionale, sosterrà anche una progettualità più diffusa sul territorio: per questa seconda linea dalla nostra regione sono arrivati altri 73 progetti, alcuni in forma aggregata, segno che i nostri Comuni e i nostri territori hanno una forza progettuale importante e che gli stakeholder hanno condiviso il concetto di fondo: la cultura può diventare volano di rigenerazione del territorio  dal punto di vista economico e occupazionale"

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<![CDATA[Pnrr, Rapallo e Santa Margherita pensano a riqualificare i loro gioielli]]> https://telenord.it/pnrr-rapallo-e-santa-margherita-pensano-a-riqualificare-i-loro-gioielli-43205 https://telenord.it/pnrr-rapallo-e-santa-margherita-pensano-a-riqualificare-i-loro-gioielli-43205 Tue, 15 Mar 2022 15:45:00 +0100  Piano nazionale di ripresa e resilienza, Rapallo e Santa Margherita Ligure giocano la carta della riqualificazione dei loro parchi storici, Parco Casale per Rapallo, il parco di Villa Durazzo per Santa Margherita Ligure.

La giunta comunale di Rapallo ha approvato lo studio di fattibilità di restauro e riqualificazione di parco Casale, polmone verde cittadino che ha al suo interno il parco Biancaneve, il minigolf e le vicine Villa Porticciolo e Villa Tigullio.

In una nota, l'assessore ai lavori pubblici di Rapallo Filippo Lasinio, spiega che gli interventi riguarderebbero i muri perimetrali, il rifacimento dell'illuminazione, la riqualificazione del giardino botanico, della sede dei Radioamatori e dell'antica locomitiva presente all'interno, più altri nuovi interventi come la videosorveglianza o aree pic nic.

I due milioni di euro a disposizione nel bando specifico del Pnrr fanno gola anche alla vicina Santa Margherita Ligure che ha presentato la domanda per il rifacimento dei vialetti in risseu del parco di Villa Durazzo e il restauro di tutte le statue che costeggiano il viale interno.

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<![CDATA[Genova, Bucci: "Quanti posti di lavoro col Pnrr? Noi ne abbiamo creato 23 mila in 5 anni"]]> https://telenord.it/genova-bucci-quanti-posti-di-lavoro-col-pnrr-noi-ne-abbiamo-creato-23-mila-in-5-anni-43183 https://telenord.it/genova-bucci-quanti-posti-di-lavoro-col-pnrr-noi-ne-abbiamo-creato-23-mila-in-5-anni-43183 Tue, 15 Mar 2022 11:10:00 +0100  "Non abbiamo ancora una stima di quanti posti di lavoro si creeranno grazie ai progetti finanziati con il Pnrr, la faremo presto ma intanto possiamo dire che negli ultimi 5 anni abbiamo ottenuto 23, 24 mila nuovi posti di lavoro a Genova, sono dati che pubblicheremo presto e che non tengono conto degli ultimi tre mesi".

Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci questa mattina a margine di un convegno del Comune di Genova sui progetti legati ai fondi europei per la ripartenza. "Sul futuro si può fare una stima sommaria dicendo che ci saranno i posti legati alla realizzazione delle infrastrutture progettate e quelli delle persone che saranno attirate a Genova grazie a queste nuove infrastrutture, è difficile prevedere quanti ma siamo sempre sull'ordine delle migliaia".

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<![CDATA[Catania, in arrivo 78 mln dal Pnrr per 100 autobus elettrici e 10 a idrogeno]]> https://telenord.it/catania-in-arrivo-78-mln-dal-pnrr-per-100-autobus-elettrici-e-10-a-idrogeno-43073 https://telenord.it/catania-in-arrivo-78-mln-dal-pnrr-per-100-autobus-elettrici-e-10-a-idrogeno-43073 Sat, 12 Mar 2022 00:05:00 +0100 Oltre 78 milioni di euro sono stati concessi al Comune di Catania per l’acquisto di nuovi bus elettrici e a idrogeno per il trasporto pubblico locale. Sono i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assegnati a Catania dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile che consentiranno di fare arrivare nel capoluogo etneo, nel giro di un quadriennio, ben 100 autobus elettrici e 10 a idrogeno.

L’Amministrazione Comunale su iniziativa dell’assessore alla politiche comunitarie Sergio Parisi, nei giorni scorsi, infatti, ha predisposto la richiesta di ammissione ai finanziamenti sulla base di un piano condiviso con Amts, il soggetto attuatore delle infrastrutture per la mobilità per la svolta verde del trasporto pubblico a Catania.

“Sono sicuramente finanziamenti importanti - ha spiegato l’assessore Parisi – che consentono di rinnovare completamente la flotta degli autobus del trasporto cittadino che sarà a emissioni zero, in coerenza agli indirizzi della più avanzata sostenibilità del trasporto delle persone stabilita dagli organismi internazionali. Provvederemo alla sostituzione dei bus più vecchi con quelli nuovi, a vantaggio sia degli utenti che potranno viaggiare sui mezzi più moderni e dotati di maggiori comfort, sia della qualità dell’aria con una riduzione importante delle emissioni degli inquinanti. Tra qualche mese e comunque entro l’anno, inoltre, grazie ai fondi(7,8 milioni di euro) del Pon Metro avremo su strada i primi 16 autobus elettrici, che proprio un anno addietro la giunta del sindaco Pogliese ha deliberato di acquistare”.

In dettaglio i 78 milioni del PNNR assegnati a Catania, per poco più di 57 milioni sono destinati all’acquisto dei mezzi elettrici, di cui almeno 30 bus entro il 31 dicembre 2024 e un obiettivo complessivo minimo di 100 bus da acquistare e mettere in esercizio entro il 30 giugno 2026. Dall’ammontare complessivo,poco più di 10 milioni di euro euro sono destinati all’acquisto di autobus a idrogeno, una modernissima modalità di alimentazione che si sta sperimentando con successo. Infine, altri 10 milioni e mezzo di euro sono finalizzati alla realizzazione delle infrastrutture di supporto per l’alimentazione dei veicoli (spese per la predisposizione degli allacciamenti alla rete di erogazione, luoghi di ricarica e dei relativi apparati e se necessario delle opere di adeguamento dei depositi), tenuto conto che tutto dovrà essere realizzato secondo un crono programma preciso per rispettare i tempi del PNRR, con i contratti delle forniture aggiudicate entro il 31 dicembre 2023.

Tutti i nuovi bus avranno caratteristiche moderne come le attrezzature per l’accesso e il trasporto di persone a mobilità ridotta, il conta-passeggeri con la validazione elettronica, la videosorveglianza e i dispositivi per la localizzazione e di protezione per i conducenti, aerazione e climatizzazione dei veicoli. Nel 2026, complessivamente la flotta Amts sarà stata completamente rinnovata impiegando solo mezzi elettrici o a idrogeno e a bassissime emissioni per un totale di 236 vetture in autoparco, numero mai raggiunto in passato.

“Insieme alla giunta tutta, il supporto propositivo del consiglio comunale e l’impegno dei funzionari della Direzione Politiche Comunitarie diretti dall’ingegnere Fabio Finocchiaro – ha aggiunto Parisi- stiamo realizzando con l’Amts del presidente Bellavia e i suoi tecnici una svolta effettiva per dare ai cittadini un’offerta di trasporto pubblico davvero competitiva per convincere a lasciare il mezzo privato, visto anche il vertiginoso aumento dei carburanti. Guardiamo al futuro partendo dall’oggi, poiché con il mese di Aprile partirà la campagna dell’abbonamento integrato AMTS/FCE per bus e metro a soli 20 euro all’anno che giovedì presenteremo in dettaglio per incentivare i cittadini a spostarsi con il mezzo pubblico. Contestualmente renderemo ancora più effettivi con la videosorveglianza aree pedonali e Ztl del centro storico, mentre prosegue spedito il cantiere per la linea veloce BRT 5 (Centro-Cannizzaro) e il BRT1 che con la riqualificazione ha ripreso la sua velocità originaria e il gradimento dell’utenza; tutti tasselli di un un disegno unitario di interventi per promuovere una mobilità sostenibile che finora a Catania non è mai stata seriamente perseguita, a cominciare dall’utilizzo a questo scopo dei fondi comunitari che fin dal primo giorno ci vede impegnati”.

Nel piano presentato dall’Amministrazione Comunale al Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibile, nel caso di concessione di ulteriori risorse provenienti da economie, l’Amministrazione Comunale ha chiesto ulteriori 24 milioni di euro con cui acquistare altri 20 bus a idrogeno e potenziare le infrastrutture di ricarica per l’idrogeno.

 

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<![CDATA[Cgil Liguria, il nuovo segretario Calà: "Precarietà primo nemico. Pnrr occasione da non mancare"]]> https://telenord.it/cgil-liguria-il-nuovo-segretario-cala-si-presenta-precarieta-primo-nemico-pnrr-occasione-da-non-mancare-42882 https://telenord.it/cgil-liguria-il-nuovo-segretario-cala-si-presenta-precarieta-primo-nemico-pnrr-occasione-da-non-mancare-42882 Mon, 07 Mar 2022 15:55:00 +0100 Palermitano, 55 anni, una lunga esperienza nella sua città con le categorie dei metalmeccanici e degli edili e da un anno nella struttura nazionale della Cgil accanto a Maurizio Landini, il nuovo segretario della Cgil ligure Maurizio Calà ha il compito da un lato di riportare la pace interna dopo lo scossone provocato dalle dimissioni di Fulvia Veirana, dall'altro di rilanciare il ruolo del sindacato sia nella fase delicata di progettazione dei fondi del Pnrr sia nel rapporto con i lavoratori di tutta la regione.

Calà parla della Liguria come di una "regione complessa" con "grandi opportunità ma anche tante crisi e che ha accumulato ritardi".

I dati vedono scendere la cassa integrazione a gennaio 2022 del -63% rispetto all'anno prima, ma schizzano gli infortuni sullo stesso periodo +106%. Per le donne l'aumento degli infortuni è del 149%. Le assunzioni nel 2021 salgono del 15% sul 2020 ma segnano comunque un -14,7% sul 2019. Delle assunzioni solo il 18% è a tempo indeterminato e le donne sono sempre le più penalizzate.

Per Calà "si pone una enorme questione che riguarda la precarietà che va affrontata a Roma, con la cancellazione delle leggi sbagliate, ma anche sul territorio con una azione sindacale diretta a stabilizzare i precari pubblici e privati".

Rispetto alle dimissioni di Veirana il neo segretario chiarisce: "In un'organizzazione grande come la nostra è normale che ci siano opinioni diverse, ma quello che è successo qui è importante perché abbiamo una segretaria che ha fatto un passo indietro e non sono cose che succedono tutti i giorni"

Sul futuro della dimissionaria: "Ne sto parlando con lei e insieme troveremo un ruolo all'interno del sindacato che valorizzi la sua esperienza e le sue competenze".

Calà mette al centro della sua azione le infrastrutture. "I soldi del Pnrr vanno spesi bene - ricorda - è un appuntamento con la storia a cui non possiamo mancare". Un altro tavolo fondamentale sarà quello sulla sanità: "Il governatore Toti si è voluto assumere una responsabilità importante mantenendo la delega alla sanità ma questo significa che a un maggior potere, devono seguire una maggiore responsabilità e maggiore confronto".

Per rilanciare il ruolo del sindacato "bisognerebbe intanto cominciare a ragionare su quali sono i progetti e i piani industriali. Il primo problema è dirsi cosa si vuole fare" E sui tavoli regionali sul Pnrr Calà dice che "bisogna dargli gambe con un confronto vero e una programmazione concreta". Infine un appello all'azione sindacale: "Deve essere unitaria: è una scelta obbligata perché quando il sindacato è unito sono più forti i lavoratori". 
 Poi ha parlato dell'Ucraina. "Più che mandare armi abbiamo bisogno in questi momenti di riorganizzare le piazze, come è avvenuto sabato a Roma per costruire una grande famiglia di pace".

"Noi ovviamente stiamo dalla parte del popolo ucraino - ha precisato - e non crediamo che un dittatore come Putin possa esportare la democrazia visto che nel suo Paese la democrazia non è garantita". Insieme alle piazze "ovviamente ci sono gli strumenti diplomatici che tutti gli Stati devono attivare - ha concluso - ma visto che il leader russo non sembra aver paura delle armi ma è spaventato dal peso crescente dell'opinione pubblica, le piazze sono un grande strumento per convincere Putin a ritirarsi". 

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<![CDATA[La Spezia, Sommariva chiede un'unità di crisi per non perdere le opportunità del Pnrr]]> https://telenord.it/la-spezia-sommariva-chiede-un-unita-di-crisi-per-non-perdere-le-opportunita-del-pnrr-42823 https://telenord.it/la-spezia-sommariva-chiede-un-unita-di-crisi-per-non-perdere-le-opportunita-del-pnrr-42823 Sat, 05 Mar 2022 17:50:00 +0100 Costituire una "unità di crisi" per velocizzare e risolvere gli intoppi burocratici a livello ministeriale ed evitare di perdere tempo nella gestione ed uso dei soldi in arrivo con il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

E' l'appello lanciato del presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Mario Sommariva nel corso dell'incontro organizzato dalla Prefettura di La Spezia con il ministro del Lavoro Andrea Orlando per discutere delle opportunità del Pnrr sul territorio spezzino.

Le opere, infatti, dovranno essere realizzate entro il 2026 altrimenti si perderanno i finanziamenti. Sommariva ha ricordato i 22 milioni di euro dal fondo complementare per il bando Green ports e i 400 milioni di investimenti tra pubblici e privati che arriveranno nei prossimi anni sui porti della Spezia e di Marina di Carrara.

In Liguria, ha ricordato il ministro "arriveranno 1,3 miliardi per le infrastrutture, con 692,5 milioni solo per i porti", cui si aggiungono 137 milioni per la scuola, 190 milioni per il sistema sanitario. Gli enti locali avranno un ruolo fondamentale per la realizzazione dei progetti proposti nei diversi bandi: "saremo a fianco alle pubbliche amministrazioni, capiamo le difficoltà, sono chiamate a fare un mestiere cui non sono abituate".

Per quel che riguarda il lavoro, ha ricordato Orlando, sono a disposizione 5 miliardi a livello nazionale di cui "21 milioni andranno alla Liguria, con 7 mila persone beneficiarie del programma di inserimento lavorativo e formazione, entro il 2025 saranno oltre 14 mila". Leonardi ha ricordato inoltre che oltre ai fondi del Pnrr ci sono le linee di finanziamento 'tradizionali', "miliardi che spesso non vengono spesi".

Tra Pnrr, fond Fesr, Fse+, Fsc si parla di 377 miliardi, di cui 188 gestiti direttamente dagli enti territoriali. Per La Spezia già avviati i progetti sul cold ironing per il porto, la rigenerazione urbana a Sarzana, le aree interne in Val di Vara e altri. 

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<![CDATA[Il ministro Orlando; "Pnrr occasione storica per la nostra regione. Non manchiamola"]]> https://telenord.it/il-ministro-orlando-pnrr-occasione-storica-per-la-nostra-regione-non-manchiamola-42822 https://telenord.it/il-ministro-orlando-pnrr-occasione-storica-per-la-nostra-regione-non-manchiamola-42822 Sat, 05 Mar 2022 17:30:00 +0100 "Ci saranno ricadute importanti per questo territorio dal Pnrr, dall'industria alle reti sociali alla costruzione di processi di transizione ecologica e digitale. In tutti i campi dell'economia della Liguria ci possono essere ricadute a patto che il territorio, le pubbliche amministrazioni, le forze sociali si organizzino. Siamo nella fase decisiva, dalla carta e dai programmi si passa alla realizzazione concreta che cammina sulle gambe degli amministratori".

Lo ha detto il Ministro del Lavoro Andrea Orlando alla Spezia per presentare le opportunità del Pnrr ai comuni e alle altre istituzioni del territorio.

"I tempi sono strettissimi, tempi a cui la pubblica amministrazione e il paese non sono forse abituati. Nell'arco di poche settimane sono stati fatti e chiusi i bandi, poi i progetti si dovranno realizzare in pochissimo tempo pena la revoca dei finanziamenti. Si tratta di correre, di chiedere uno sforzo straordinario ma anche di affiancare la pubblica amministrazione. Ci sono iniziative del ministero competente laddove ci sono difficoltà per il blocco storico del turn over. Siamo consapevoli di queste difficoltà, cerchiamo di essere più vicini possibili ai comuni e ai territori". 

Orlando ha parlato anche della situazione dell'Ucraina e di tutta la questione dell'accoglienza in particolare. "Abbiamo riunito ieri il coordinamento nazionale del terzo settore con tutte le realtà associative del volontariato, dell'assistenza, della cooperazione sia nazionale sia internazionale. Abbiamo fatto il censimento delle iniziative in atto e di quelle future per affrontare prevalentemente due questioni: che cosa fare in Italia per mettere a punto un sistema di accoglienza che avrà profili straordinari rispetto a ciò che abbiamo visto in passato, e cosa fare per aiutare le popolazioni in Ucraina che resistono a una invasione. Si tratta di due filoni che vanno tenuti insieme".

"Abbiamo registrato una grande disponibilità e un grande slancio che credo vadano apprezzati e valorizzati - ha aggiunto Orlando - Una delle risorse più importanti del nostro Paese: parlo di chi in modo professionale o gratuito e volontario mette a disposizione se stesso per realizzare progetti di solidarietà". 

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<![CDATA[Sanità in Liguria, Toti: "Da Pnrr investimenti per 189 milioni"]]> https://telenord.it/sanita-in-liguria-toti-da-pnrr-investimenti-per-189-milioni-42482 https://telenord.it/sanita-in-liguria-toti-da-pnrr-investimenti-per-189-milioni-42482 Fri, 25 Feb 2022 17:05:00 +0100 La definizione logistica delle 33 case di comunità, degli 11 ospedali di comunità e delle 16 centrali operative territoriali che saranno realizzati in Liguria con i fondi del Pnrr, per complessivi 189 milioni di euro, destinati in parte anche a interventi di adeguamento alle normative antisismiche, alla digitalizzazione e all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, è stata al centro dell’intervento del presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti oggi in Commissione Salute, insieme ai componenti della Struttura di missione per la sanità ligure, coordinata da Giuseppe Profiti, e al direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi e al direttore del Dipartimento Salute Francesco Quaglia.

In particolare, dei 189 milioni di euro assegnati alla Liguria dal riparto nazionale, 70 milioni di euro saranno destinati alla realizzazione delle Case di Comunità, degli Ospedali di Comunità e delle Centrali operative territoriali, 50 milioni per interventi antisismici, 34 milioni per la digitalizzazione e 28 milioni per nuove attrezzature. “Quella di oggi – spiega Toti - è la prima definizione del Pnrr per quanto riguarda la modernizzazione della rete territoriale di presa in carico dei cittadini: questo processo inizierà il 28 febbraio, con l’inserimento dei dati sulla piattaforma ministeriale, e si concluderà con l’accordo Stato – Regioni a fine maggio. È importante sottolineare che quando l’ospedale di comunità viene individuato all’interno di un presidio ospedaliero l’offerta dell’ospedale di comunità non esaurisce l’offerta di servizi sanitari territoriali ma potrà essere anche integrativa: ad esempio a Cairo Montenotte, l’offerta non si esaurisce con l’ospedale di comunità ma prevede, ad esempio, anche la riabilitazione post acuti e altre prestazioni integrate della Casa di Comunità. Per quanto riguarda l’organico medico delle Case di comunità, è previsto dal piano nazionale che venga coperto dai medici di medicina generale, che, in base alla riforma nazionale in fase preparatoria, saranno tenuti a mettere a disposizione circa 18 ore lavorative settimanali dei distretti sociosanitari”.

In particolare, in Asl1 sono previste 5 Case di Comunità, 1 Ospedale di Comunità e 2 Cot-Centrali Operative Territoriali; in Asl2 sono previste 6 Case di Comunità, 2 Ospedali di Comunità e 3 Cot; in Asl3 sono previste 14 Case di Comunità, 4 Ospedali di Comunità e 6 Cot; in Asl4 sono previste 3 Case di Comunità, 2 Ospedali di Comunità e 2 Cot; in Asl5 saranno realizzate 5 Case di Comunità, 2 Ospedali di Comunità e 3 Cot. “Le Case di Comunità – prosegue Toti – accoglieranno anche il ‘Punto unico di accesso dei bisogni socioassistenziali e sociosanitari’, costituendo quindi una “cerniera” per garantire un’elevata integrazione tra i servizi in carico agli enti locali e quelli in carico alle aziende sanitarie”.

Circa i criteri di localizzazione, il coordinatore della Struttura di Missione Giuseppe Profiti ha spiegato che “si è tenuto conto dell’analisi dei fabbisogni e, ancor prima, dei bacini di utenza con le relative caratteristiche anagrafiche, oltre che dell’esigenza di recuperare strutture del patrimonio edilizio esistente visto che il Pnnr non prevede la loro realizzazione ex novo. Dobbiamo sempre tener presente alcuni elementi fortemente vincolanti: l’elemento temporale, con le scadenze cogenti e non rinviabili negoziate dal governo con l’Unione Europea per cui entro la fine di quest’anno dovranno essere progettati gli interventi, entro la fine del 2023 è prevista la conclusione delle procedure di gara mentre il 31 dicembre 2026 è il termine ultimo per l’erogazione del corrispettivo all’aggiudicatario delle gare. È evidente che questo influenza la tipologia e la localizzazione delle strutture. Questa rete è costituita dai punti ‘hub’ di una rete più ampia che vedrà anche altre Case di Comunità ‘spoke’ gestite da modelli organizzativi basati su forme di associazione dei medici di medicina generale e che saranno accreditate dal servizio sanitario regionale in relazione ai servizi erogati. Il numero di Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali operative territoriali - conclude - è il numero minimo obbligatorio previsto per la Liguria nell’ambito delle strutture che il governo si è impegnato a realizzare entro il 2026”.

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<![CDATA[Uniport: “Le misure del Fit for 55 rischiano di neutralizzare gli investimenti del PNRR sui porti italiani”]]> https://telenord.it/uniport-le-misure-del-fit-for-55-rischiano-di-neutralizzare-gli-investimenti-del-pnrr-sui-porti-italiani-41823 https://telenord.it/uniport-le-misure-del-fit-for-55-rischiano-di-neutralizzare-gli-investimenti-del-pnrr-sui-porti-italiani-41823 Thu, 10 Feb 2022 15:00:00 +0100 Le misure oggi previste nel Fit for 55 rischiano di vanificare i positivi effetti generati dagli investimenti del PNRR e del Fondo Complementare sugli hub portuali del Paese, causando ricadute negative dal punto di vista economico e sociale”.

L’allarme è stato lanciato dai rappresentanti di Fise Uniport (l’Associazione che rappresenta tutte le imprese che operano in ambito portuale) nel corso del ciclo di Audizioni presso il Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Al centro dell’audizione il pacchetto di proposte adottato lo scorso luglio dall’Ue per ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030.

La riduzione dell'impatto ambientale dello shipping”, ha evidenziato il Segretario Generale di FISE UNIPORT Giuseppe Rizzi, “non deve passare da una limitazione dei trasporti via mare che anzi, considerato l'indiscusso minore impatto rispetto alle altre modalità di trasporto, devono essere anzi promossi ed incoraggiati. La penalizzazione del trasporto marittimo si tradurrebbe in una penalizzazione di tutte le attività del cluster portuale con un aumento dei costi per tutti i servizi, con ricadute negative che renderebbero insostenibile il processo di transizione energetica. Per questo motivo suggeriamo una migliore valutazione dei tempi di adozione delle misure oggi previste nel piano”.

In particolare l’Associazione ha evidenziato come gli aumenti dei costi del carburante per le grandi navi, dovuti all’eliminazione dell'esenzione di pagamento delle accise sui carburanti marini (oggi prevista dall'articolo 14 della Direttiva 2003/96/CE (ETD)) e il pagamento dei certificati ETS per le compagnie marittime comporterebbero una serie di effetti dannosi per il settore portuale e logistico nazionale, con ricadute negative dal punto di vista economico e sociale.

In primis, le grandi navi per trasporto container che oggi approdano nei porti di transhipment italiani, si sposterebbero rapidamente nei porti del Mediterraneo dislocati in Nord Africa, con conseguenti perdite di traffico per il sistema portuale nazionale. L’intera catena logistica nazionale rischia di subire incremento dei costi oltre che perdite di traffico.

Infine si verificherebbe l’aumento dei costi delle tariffe di trasporto, soprattutto per i segmenti Ro-pax e Ro-Ro. Considerata la conformazione del nostro Paese, caratterizzato da una forte insularità; sulle isole abita oltre circa il 10% della popolazione italiana che dipende, quasi esclusivamente, dal traffico marittimo per ogni tipo di rifornimento di merci e materie prime, oltre a rappresentare la condizione sine qua non per l'industria turistica locale.

 

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<![CDATA[Draghi ringrazia Genova e assicura: "Con i fondi del Pnrr sarà simbolo di ripartenza"]]> https://telenord.it/draghi-ringrazia-genova-e-assicura-con-i-fondi-del-pnrr-sara-simbolo-di-ripartenza-41754 https://telenord.it/draghi-ringrazia-genova-e-assicura-con-i-fondi-del-pnrr-sara-simbolo-di-ripartenza-41754 Wed, 09 Feb 2022 11:20:00 +0100 Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha preso la parola intorno alle 11:10 nela salone di Palazzo San Giorgio: "Grazie per questo calore che mi avete dimostrato, grazie per le parole di chi mi ha precededuto, ha un grande valore per me essere qui a Genova, ho scoperto una città che non conoscevo assolutamente, voglio ringraziare tutte le autorità e voi cittadine e cittadini. Oggi è veramente un enorme piacere essere qui nel palazzo di San Giorgio, presidio marittimo ed eroico della città, come ricorda la sua facciata. Palazzo San Giorgio è il palazzo del mare, è sede dell'autorità portuale, Genova è stata il cuore del mare, ha contribuito ad unire la nostra penisola, hanno costruito le imbarcazioni più celebri della nostra terra, è anche grazie alle navi che caricano e sbarcano merci che la nostra industria si è affermata nel mondo"

Il premier Draghi ha voluto ringraziare il coraggio dei genovesi che, soprattutto con il crollo di ponte Morandi, hanno dimostrato la loro resilienza. "Avete dimostrato come ripartire dopo una tragedia, il senso del mio intervento è che stiamo parlando di un sogno che sta diventando realtà, penso a come Genova ha reagito alla tragedia del Morandi, esprimo qui la vicinanza del Governo ai familiari delle 43 vittime, oggi come quattro anni fa il loro dolore è il nostro dolore, grazie alle istituzioni che hanno ricostruito il ponte. L'esempio di ricostruzione come modello per tutta l'Italia. Sul viadotto San Giorgio transitano ogni anno più del 10% dei traffici, il porto di Genova è il primo in Italia per il traffico di container".

Il presidente del Consiglio ha voluto poi ricordare l'importanza dei fondi del Pnrr - piano nazionale di ripresa e resilienza: "Oggi il Pnrr, insieme al programma straordinario, consentono di creare un porto di Genova ancora più competitivo. L'Italia è la 19esima al mondo per la logistica, dobbiamo abbattere gli ostacoli e cogliere a pieno i vantaggi degli scambi commerciali, migliorare connessione e far fronte agli altri porti mediterranei, si dovrà favorire la flessibilità e ridurre le inefficienze. Il Pnrr ci consente di investire in progetti di lungo termine e di migliorare la sotenibilità locale del porto. La diga foranea permetterà di semplificare le procedure, investiremo poi nell'alta velocità e nel potenziamento del nodo ferroviario di Genova, e ancora i lavori in corso per il Terzo valico. Si tratta di un investimento che cambierà radicalmente la città - le parole di Draghi -. Con il Pnrr procederemo con l'elettrificazione delle banchine, misure che creeranno nuove opportunità di lavoro. Il porto è parte delle città, voglio ricordare le parole del sindaco Cesare Campart: recuperare la valenza del mare per il porto e la vivibilità della città. L'expo segnò un momento di svolta per Genova, ampliamento via del mare e ampliamento delle nuove strutture, continuare a guidare i nostri sforzi per migliorare la qualità della vita dei cittadini, e per questo sono previsti interventi per riqualificare diversi cantieri e per costituire alloggi popolari, per aiutare i giovani che vogliono vivere vicino al porto, per far crescere l'aria portuale di Genova. Questo vuol dire scommettere su questa città per diventare protagonisti nel Mediterraneo e nel mondo. Gli interventi possono essere rispettati per migliorare i servizi per i cittadini".

"Il mio auspicio è che lo stesso spirito di rinascita possa segnare i giorni che abbiamo davanti. Mi piace descrivere un sogno che sta diventando realtà, il presente ci sta facendo vedere le difficoltà per i prezzi dell'energia elettrica. Il Governo sta preparando un intervento di ampia portata per i prossimi giorni. Il Pnrr appartiene a tutti gli italiani, portarlo avanti con fiducia e determinazione, raggiunti gli obiettivi prefissi, sarà così anche quest'anno, fiducia per il nostro paese ma anche per i paesi europei". Questa l'Italia che il premier Draghi sogna: "Un'Italia affidabile e fiduciosa per i giovani, per le donne, che non dimentica i deboli e protegge gli anziani, questa è l'Italia per cui lavoro e per cui dobbiamo batterci"

Il presidente del Consiglio Mario Draghi si è poi recato, intorno alle 12:30 al campo base del Terzo Valico per osservare con i propri occhi il cantiere strategico per Genova.

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<![CDATA[Draghi a Genova, Signorini: "Vera sfida del Pnrr sarà applicare procedure semplificate"]]> https://telenord.it/draghi-a-genova-signorini-vera-sfida-del-pnrr-sara-applicare-procedure-semplificate-41753 https://telenord.it/draghi-a-genova-signorini-vera-sfida-del-pnrr-sara-applicare-procedure-semplificate-41753 Wed, 09 Feb 2022 10:55:00 +0100 E' partito presentando al premier Draghi i numeri del porto di Genova e Savona, il presidente dell'autorità portuale Paolo Emilio Signorini, snocciolando anche le contrazioni registrate con la crisi covid e i rimbalzi del post-pandemia.

"Il Pnrr è un'occasione per compatibilizzare l'operatività della catena logistica e far fronte alle difficoltà - ha detto Signorini - Ma la vera sfida sarà applicare procedure efficaci e semplificate. Le riforme del Pnrr sono un tema molto più delicato di quello che potrebbe apparire. Questo porto ha anticipato alcune delle riforme che lei ha fatto emettere al suo governo, perché ha bisogno di agevolare le possibilità d'investimento".

"La scommessa del Pnrr non è vinta ma crediamo di meritarla - ha aggiunto Signorini - Rispettarei target di aggiudicazione è un indicatore sufficientemente credibile. E' stato ed è un lavoro molto faticoso, che richiede un'attività amministrativa non irrilevante. Il Pnrr ha aumentato la consapevolezza di tutte le amministrazioni sull'importanza dei pareri da ottenere con progetti adeguati e fatti bene. Un punto che ci è stato insegnato dal sindaco Bucci è che è sbagliato concepire le fasi di un progetto in serie, perché così si perde un sacco di tempo".

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<![CDATA[Da Cingolani a Draghi, in attesa del Pnrr]]> https://telenord.it/da-cingolani-a-draghi-in-attesa-del-pnrr-41728 https://telenord.it/da-cingolani-a-draghi-in-attesa-del-pnrr-41728 Tue, 08 Feb 2022 18:00:00 +0100 Sarà un vero blitz quello che caratterizzerà la visita di Mario Draghi a Genova: meno di quattro ore con visita al porto a bordo di un battello in compagnia del sindaco Marco Bucci, poi riunione Palazzo San Giorgio, corsa lampo al cantiere del Terzo Valico e tappa sotto il Ponte Morandi dove il premier incontrerà anche Egle Possetti, rappresentante del comitato dei familiari delle vittime del crollo.

Le pressioni che verranno da Genova, sia da parte delle istituzioni pubbliche sia dal mondo imprenditoriale riguardano l’arrivo dei fondi del Pnrr in particolare per tutto quello che riguarda alla trasformazione digitale ed ecosostenibile dell’assetto del porto di Genova per renderlo anche competitivo nelle prospettive future. Ci sono, è noto, dei ritardi anche da parte del governo e il sindaco, in particolare, insisterà per ottenere ancora due miliardi di cui Genova ha bisogno assoluto per restare competitiva. Naturalmente ci sono anche altri aspetti che riguardano la diga foranea che dovrà essere realizzata nei tempi più brevi possibili e sulla quale si conta di realizzare “muri” di energia rinnovabile solare e di vento. Tutti gli aspetti di carattere energetico saranno oggetto degli interventi e delle richieste di chiarimenti da parte del mondo imprenditoriale nei limiti di tempo e doi spazio.

D’altro canto la visita di Draghi, per molti aspetti “dovuta” per il dramma del Ponte Morandi e per il ruolo nel campo portuale e dello shipping che la città rappresenta,  non è solo formale e di cortesia, ma sarà un motivo per aggiornare il simbolico “quaderno” di tutti gli aspetti del Pnrr che riguardano il territorio della Liguria che, accanto a importanti progetti di ripresa e di rilancio, presenta però gravi problematiche soprattutto nei trasporti (stradali e ferroviari) e nelle comunicazioni in generale. La visita quindi servirà a premier per constare da vicino le reali problematiche e valutare le urgenze legate appunto a fissare i finanziamenti concreti da chiedere all’Europa. Il tempo è stretto e non si possono creare discussioni am vuoto e problematiche senza fine. Occorre agire. Draghi tornerà a Roma, si spera, con le idee più chiare e percorsi più precisi da seguire.

Del resto l’allarme lo ha già lanciato ieri il ministro Cingolani nella sua visita a Genova, quando ha affermato che il “caro – energia” dell’ultimo anno ha già superato gli incassi del Recovery e che quindi siamo, in un certo senso, all’inseguimento di conti in rosso. Cingolani non ha nascosto alcune preoccupazioni per certi eccessi annunciati della transizione ecologica che non sarà così semplice come alcuni ecologisti affermano. Ha anche detto che in Italia i veti incrociati sono diffusi dappertutto e non sarà facile né agevole impiantare dovunque e comunque pale e pannelli eolici. Ha anche accennato alla questione del “nucleare”. Quello attuale produce, afferma il ministro, ancora troppe scorie. Ma sta nascendo un nucleare cosiddetto di “quarta generazione” che potrebbe essere utilizzato com tutte le cautele possibili.

In un certo senso sarà interessante cercare di fare sintesi delle due visite a Genova del ministro e del premier per accelerare tutto quanto è possibile, anche perché l’economia, nel calo possibile della pandemia, potrebbe riprendere di colpo in molte parti del mondo e l’Italia deve essere in gradi di stare al passo. In questo, proprio per il suo ruolo portuale e quindi internazionale Genova ha un ruolo strategico superiore a quasi tutte le città italiane e anche europee. Certamente, come è statop affermato in particolare nel mondo imprenditoriale, una battaglia particolare dovrà essere svolta (e a Draghi andrà ribadito)  contro la burocrazia. La ricostruzione del Ponte Morandi non deve essere un caso eccezionale. E’ stata invece la dimostrazione d’un vera strategia vincente. In Italia la burocrazia e le leggine sovente hanno ucciso i migliori progetti.

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<![CDATA[Liguria, dal Pnrr 1,3 miliardi di euro per porto, trasporti e medicina territoriale]]> https://telenord.it/liguria-dal-pnrr-1-3-miliardi-di-euro-per-porto-trasporti-e-medicina-territoriale-41663 https://telenord.it/liguria-dal-pnrr-1-3-miliardi-di-euro-per-porto-trasporti-e-medicina-territoriale-41663 Mon, 07 Feb 2022 12:50:00 +0100 Investimenti per oltre 1,3 miliardi di euro in infrastrutture e mobilità sostenibili, con priorità agli interventi portuali, il rinnovo di parco bus e treni regionali e sviluppo del trasporto rapido di massa per aumentare l’offerta di trasporto urbano ecologico e digitale. Tutela e valorizzazione delle risorse idriche e sette progetti innovativi di rigenerazione urbana per aumentare la coesione sociale e la qualità abitativa. Rafforzamento della medicina territoriale e aumento dell’offerta educativa per la prima infanzia. Sono questi alcuni dei progetti di Italia Domani, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), previsti per Genova e la Liguria al centro del dibattito, organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il Comune di Genova, oggi a Palazzo Ducale nel salone del Maggior Consiglio.

Alla Liguria sono stati assegnati oltre 1,3 miliardi di cui ha titolarità il Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili.

Fra questi vi sono:

  •  692,5 milioni per interventi portuali e Cold Ironing
  • 176,8 milioni per il Programma innovativo per la qualità dell’abitare (PinQua)
  •  68,8 milioni per il rinnovo degli autobus
  •  16,8 milioni per il rinnovo dei treni
  •  227,6 per il Trasporto rapido di massa
  •  22,7 milioni per la mobilità ciclistica
  • 44,2 per l’edilizia residenziale pubblica e cittadelle giudiziarie
  • 27,5 per gli invasi e la gestione sostenibile delle risorse idriche 
  • 5,9 milioni per ferrovie, sistemi di controllo e upgrading tecnologico
  •  19,1 milioni per le strategie nazionali per le aree interne
  •  0,7 milioni per i percorsi nella storia e per il Turismo lento Porti accessibili e resilienti ai cambiamenti climatici.
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<![CDATA[Genova, Cingolani: "Pnrr farà crescere tutto il territorio: una sfida per i prossimi 5 anni"]]> https://telenord.it/genova-cingolani-pnrr-fara-crescere-tutto-il-territorio-una-sfida-per-i-prossimi-5-anni-41655 https://telenord.it/genova-cingolani-pnrr-fara-crescere-tutto-il-territorio-una-sfida-per-i-prossimi-5-anni-41655 Mon, 07 Feb 2022 10:55:00 +0100 Mattinata genovese per i l ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, che dal palco della Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale è impegnato a spiegare gli effetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con le sue ricadute e i suoi progetti sul territorio della Liguria: "Oggi facciamo un'operazione che racconterà come è organizzato tutto il piano per grandi tematiche - ha spiegato Cingolani - Adesso è molto precisa la sequenza di obiettivi, di milestone e di target. Possiamo dire ai principali operatori presenti nelle grandi città quando sono attesi certi risultati e come verranno implementati. Chiaro poi che le grandi città poi sono interessate allo sviluppo di singoli progetti. Qua a Genova, ad esempio, ci sarà modo di parlare dei progetti più interessanti per il territorio. Serve soprattutto a condividere una sfida che ci riguarderà per i prossimi 5 anni. Speriamo serva a tutti gli operatori del settore per prendere le misure e per partecipare nella maniera migliore possibile ai bandi e alle iniziative"

E sul caro-bollette che sta mettendo in crisi famiglie e imprese: "Io sono la persone più sensibile al problema del caro energia - ha aggiunto - tanto che ho detto sempre che la soluzione giusta è mettere sullo stesso piano la sostenibilità ambientale e quella sociale. Tutta la partita della transizione ecologica si gioca sui tempi: qualunque soluzione troppo rapida creerebbe problemi a persone e aziende. D'altro lato però una soluzione troppo lenta rischia di creare problemi irreversibili nei prossimi 20-30 anni. Mi rifiuto di mettere la sostenibilità sociale contro la sostenibilità ecologica. Ci vuole chiarezza e trasparenza perché queste in qualche modo siano rese conciliabili ma se fosse stato facile l'avremmo già fatto. Chi poi vuole per forza vedere solo una delle due, lo faccia. Noi però dobbiamo vedere le due cose che vanno tenute compatibili".

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<![CDATA[“Gli investimenti sui porti previsti dal PNRR e la loro messa a terra” nel webinar di UNIPORT]]> https://telenord.it/gli-investimenti-sui-porti-previsti-dal-pnrr-e-la-loro-messa-a-terra-nel-webinar-di-uniport-41533 https://telenord.it/gli-investimenti-sui-porti-previsti-dal-pnrr-e-la-loro-messa-a-terra-nel-webinar-di-uniport-41533 Thu, 03 Feb 2022 18:15:00 +0100 A pochi giorni dall’ultima riunione del Tavolo del Mare istituito dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, i principali operatori del mondo portuale tornano a confrontarsi domani (dalle ore 14.30) nel corso del webinar promosso da UNIPORT (l’Associazione che rappresenta le imprese che operano in ambito portuale) in collaborazione con Conftrasporto, dal titolo “Piano Marshall dei Porti e le modalità di attuazione”.

I porti italiani sono oggi pronti a spingere il Paese sulla rotta della ripresa, grazie a un “piano Marshall” da 4,5 miliardi di euro che li potrà trasformare in piattaforme logistiche in grado di servire in modo moderno e sostenibile il trasporto di merci e persone. Un finanziamento mai assegnato prima a porti, retroporti, infrastrutture fondamentali per la competitività del Paese e snodi logistici cruciali per lo sviluppo delle attività commerciali e industriali della penisola.

L’evento metterà a confronto autorevoli rappresentanti del mondo delle Istituzioni, associativo e imprenditoriale sugli investimenti previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sulle loro concrete modalità di attuazione. Questi i relatori che, insieme al Presidente UNIPORT Federico Barbera, interverranno, moderati dal Direttore dell’Associazione Giuseppe Rizzi: Giuseppe Catalano, Coordinatore della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili – Patrizia Scarchilli, Direttore dell’Ufficio 2 della Direzione generale per la Vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili - Christian Colaneri, Direttore Commerciale – Rete Ferroviaria Italiana - Andrea Giuricin, Transport Economist CESISP – UNIMIB e CEO TRA consultino - Edoardo Zanchini, Vice Presidente Legambiente - Rodolfo Giampieri, Presidente Assoporti - i vice Presidenti di Conftrasporto Luigi Merlo (Presidente di Federlogistica) e Stefano Messina (Presidente Assarmatori).

L’evento sarà trasmesso sulla piattaforma ZOOM ed è riservato ad aziende associate, stakeholder e giornalisti invitati. Per richiedere l’accredito è necessario scrivere a info@associazione-uniport.org segnalando la testata per cui si richiede l’accredito.

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<![CDATA[Assemblea Ast Cisl Genova, Granara: "Avviato tavolo con il Comune per il Pnrr"]]> https://telenord.it/assemblea-ast-cisl-genova-granara-avviato-tavolo-con-il-comune-per-il-pnrr-41055 https://telenord.it/assemblea-ast-cisl-genova-granara-avviato-tavolo-con-il-comune-per-il-pnrr-41055 Sat, 22 Jan 2022 15:05:00 +0100 Si è tenuta questa mattina l'assemblea territoriale Ast Cisl Genova, all'hotel Bristol, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Marco Bucci e del segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri. Novità in arrivo, annunciate nella relazione dal padrone di casa Granara: "Con il comune abbiamo avviato un tavolo per il Pnrr, questa è una grande opportunità per la città e non dobbiamo perdere l’occasione". Per la Cisl Genova è necessario avviare un dialogo serrato fra tutti gli attori in campo a partire dal sindacato.

"Con il comune di Genova è già stato attivato un tavolo su Pnrr ed investimenti, al quale bisogna però dare un impulso maggiore, se vogliamo seguire i processi in modo più efficace e fruttuoso è necessario agire subito, il tempo stringe. Come detto Genova cambierà volto, ci saranno nuove posizioni e nuovi lavori, è necessaria un'analisi approfondita di cosa sarà necessario, quali saranno le professionalità di cui ci sarà più bisogno", spiega Marco Granara.

Per Ast Cisl Genova sarà fondamentale fin da subito coinvolgere scuola, università, formazione professionale per essere pronti e per formare le persone in modo coerente con i fabbisogni.

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<![CDATA[Liguria, dal Pnrr circa 28 milioni per le reti idriche]]> https://telenord.it/liguria-dal-pnrr-circa-28-milioni-per-le-reti-idriche-39963 https://telenord.it/liguria-dal-pnrr-circa-28-milioni-per-le-reti-idriche-39963 Tue, 21 Dec 2021 14:00:00 +0100 Ci sono 27,5 milioni di euro in arrivo per la Liguria per le reti idriche: la Conferenza Unificata approva il bando da 900 milioni da utilizzare per interventi volti alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.

"Gli interventi finanziabili comprendono, tra gli altri, l'installazione di strumenti tecnologici per la misura delle portate, delle pressioni e dei livelli d'acqua nei serbatoi, la modellazione idraulica della rete, la pre-localizzazione delle perdite tramite metodi classici e innovativi, come radar, scansioni da satellite, interventi di manutenzione straordinaria, l'installazione di 'contatori intelligenti' per la misurazione dei volumi consumati dall'utenza", si legge nella nota del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate dagli Enti di Governo d'Ambito in due finestre temporali: entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'Avviso sulla Gazzetta Ufficiale (dotazione finanziaria prevista di 630 milioni) e entro il 31 ottobre 2022 (dotazione finanziaria di 270 milioni).

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<![CDATA[Pnrr, Scajola: "Una grande opportunità per il territorio"]]> https://telenord.it/pnrr-scajola-una-grande-opportunita-per-il-territorio-39943 https://telenord.it/pnrr-scajola-una-grande-opportunita-per-il-territorio-39943 Mon, 20 Dec 2021 18:05:00 +0100 "I fondi del Pnrr rappresentano un'importante opportunità per il nostro territorio, con investimenti efficaci ed efficienti e, per quanto concerne la rigenerazione urbana. La Liguria si è più volte attestata come modello a livello nazionale".

A dirlo l'assessore all'Urbanistica Marco Scajola, nel corso del Convegno Le risorse del Pnrr, che si è svolto a Palazzo Ducale di Genova.

"Regione Liguria ha partecipato al 'Piano Nazionale qualità dell'abitare' con tre progetti tutti finanziati: la riqualificazione della Pigna di Sanremo, la rigenerazione di Marinella di Sarzana e Begato a Genova, che otterranno 45 milioni dal Pnrr. Regione Liguria, tramite le ARTE è coinvolta anche in altri Progetti Qualità dell'abitare. Per quando concerne l'Edilizia Residenziale Pubblica abbiamo ottenuto oltre 35 milioni di euro per l'adeguamento sismico e la riqualificazione energetica degli oltre 18 mila alloggi popolari presenti in Liguria mentre per l'edilizia scolastica, interverremo con 26,5 milioni di euro destinati alla costruzione di nuovi edifici, 10,5 milioni per la messa in sicurezza di quelli esistenti, per tutelare ragazzi, insegnanti ed operatori scolastici, e 3,9 milioni per le infrastrutture dello sport nelle scuole". 

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<![CDATA[Pnrr, Cavo: "Alla cultura la missione di rigenerazione del territorio"]]> https://telenord.it/pnrr-cavo-alla-cultura-la-missione-di-rigenerazione-del-territorio-39936 https://telenord.it/pnrr-cavo-alla-cultura-la-missione-di-rigenerazione-del-territorio-39936 Mon, 20 Dec 2021 17:15:00 +0100 "Il Pnrr affida alla cultura una missione di rigenerazione del territorio anche dal punto di visto di rivitalizzazione e occupazione".

A dirlo Ilaria Cavo, assessore alla Cultura e coordinatrice della commissione Cultura delle Regioni, nel corso del convegno dedicato al Pnrr, che si è svolto al Palazzo Ducale di Genova che ha ricordato come questo sia connesso con la misura dedicata alla rigenerazione dei borghi, per circa 1 miliardo a livello nazionale suddiviso tra un primo bando, che prevede 20 milioni per un borgo per ogni regione e un secondo, allargato a più borghi, di circa 580 milioni.

"La cultura diventa rigenerazione del territorio anche nella misura dell'architettura rurale - ha ricordato Cavo - con oltre 20 milioni destinati alla Liguria, che prevede misure per immobili dell'architettura rurale vincolati e una per quelli che hanno oltre 70 anni di vita".

Il lavoro della commissione cultura ha ampliato i margini di intervento sul territorio anche per la misura dell'accessibilità ai musei portando la quota destinata ai musei non statali dal 10% al 50% dei finanziamenti disponibili".

"Per quanto riguarda la missione Istruzione - aggiunge Ilaria Cavo - c'è un finanziamento di 1 miliardo e mezzo per gli ITS, che prevede l'attivazione di 28 corsi, i finanziamenti del Duale he interesseranno circa 700 studenti. Una voce del PNRR, infine, riguarda poi la riforma dell'Orientamento: proprio qui è stata elaborata la 'Carta di Genova dell'orientamento' fatta propria dalla Conferenza dei Presidenti e ora nelle mani del Ministro che ne ha già anticipato la condivisione e valorizzazione". 

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<![CDATA[Pnrr, Ferro: "Avremmo una spinta propulsiva nell'edilizia scolastica"]]> https://telenord.it/pnrr-ferro-avremmo-una-spinta-propulsiva-nell-edilizia-scolastica-39934 https://telenord.it/pnrr-ferro-avremmo-una-spinta-propulsiva-nell-edilizia-scolastica-39934 Mon, 20 Dec 2021 17:00:00 +0100 "Con l'immissione nel meccanismo della pubblica amministrazione dei 'Mille Esperti' abbiamo la possibilità di innovare in un settore, quello della Pubblica Amministrazione, che da troppi anni assiste ad un depauperamento delle proprie risorse umane".

A dirlo, nel corso dell'incontro sul Pnrr che si è tenuto a Palazzo Ducale, l'assessore al personale, allo Sport e alle pari opportunità Simona Ferro.

"Nel settore sportivo avremmo una spinta propulsiva nell'edilizia scolastica con l'abbattimento di molte barriere architettoniche delle palestre e la riqualificazione di impianti sportivi scolastici. Potremmo avere una legge per l'equiparazione retributiva che contribuirebbe a fare un grande salto in avanti in termini di pari opportunità e, con l'ingresso degli esperti potremmo dare un impulso alla PA soprattutto nei confronti di piccoli Comuni che hanno affrontato in prima linea l'emergenza pandemica". 

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<![CDATA[Pnrr, Toti: "Le istituzioni devono imparare a giocare in campo il proprio ruolo"]]> https://telenord.it/pnrr-toti-le-istituzioni-devono-imparare-a-giocare-in-campo-il-proprio-ruolo-39929 https://telenord.it/pnrr-toti-le-istituzioni-devono-imparare-a-giocare-in-campo-il-proprio-ruolo-39929 Mon, 20 Dec 2021 16:20:00 +0100 "Una politica che parla alle Next Generation e non all'attualità è qualcosa di rivoluzionario ed è per questo che oggi nessuno deve rimanere indietro grazie all'inclusione, alla capacità di riattivare l'ascensore sociale per cui un nuovo ospedale, una nuova ferrovia, un nuovo waterfront devono valere per tutti. Altrimenti avremo perso il vero spirito del Pnrr".

A sottolineare anche la forte valenza sociale del Pnrr il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in occasione di 'Restart Liguria-Le risorse del PNRR', evento che si è svolto a Palazzo Ducale.

"Oggi diamo il calcio d'inizio di una partita lunga e difficile che si incrocia anche con la pandemia. Con il piano nazionale di ripresa e resilienza le istituzioni devono imparare a giocare in campo il proprio ruolo. Abbiamo bisogno che il Governo vada avanti con una progettazione seria di rimodernamento del paese, che ci detti la linea mentre noi dovremo avere il giusto spirito di concertazione, sapendo quanto è importante la collaborazione tra i corpi intermedi, le rappresentanze, le Regioni, le associazioni di impresa e i centri di competenza. 

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<![CDATA[Pnrr, Benveduti: "Regione al lavoro per superare i vincoli burocratici"]]> https://telenord.it/pnrr-benveduti-regione-al-lavoro-per-superare-i-vincoli-burocratici-39927 https://telenord.it/pnrr-benveduti-regione-al-lavoro-per-superare-i-vincoli-burocratici-39927 Mon, 20 Dec 2021 15:40:00 +0100 "Per sostenere le nostre imprese nel non facile orientamento tra i filoni d'intervento del Pnrr e sfruttare ogni opportunità, abbiamo attivato una task force operativa, 'Radar Pnrr', con la quale guideremo le imprese, anche attraverso una newsletter dedicata, all'utilizzo di queste risorse in arrivo".

Ad annunciare questo nuovo strumento, attivo da circa un mese, l'assessore alla Sviluppo Economico della Regione Liguria, Andrea Benveduti, nel corso dell'incontro di Palazzo Ducale.

"Si tratta di un ulteriore passo per proseguire un percorso sinergico con il partenariato economico e sociale che ci vedrà sempre più concentrati a difendere e rafforzare il tessuto economico ligure - ha detto -, anche in vista della prossima programmazione europea 2021-2027".

L'assessore, quindi, ha ricordato che dal Pnrr arriveranno risorse per: "rinnovare il modo di spostarsi, in modo efficiente e meno impattante da un punto di vista ambientale, cosa fondamentale per il futuro delle nostre città. Il Pnrr è un elemento aggiuntivo di opportunità, benché di complessa elaborazione e finalizzazione, che può aiutare a ridurre il gap infrastrutturale che la Liguria sconta oramai da diversi anni". 

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<![CDATA[Pnrr, Piana: "Sarà una sfida importante per la svolta green anche nell'agricoltura"]]> https://telenord.it/pnrr-piana-sara-una-sfida-importante-per-la-svolta-green-anche-nell-agricoltura-39926 https://telenord.it/pnrr-piana-sara-una-sfida-importante-per-la-svolta-green-anche-nell-agricoltura-39926 Mon, 20 Dec 2021 15:20:00 +0100 Logistica, ammodernamento delle macchine agricole, agrisolare, contratti di filiera, invasi e sistemi irrigui. Sono queste le le ricette su cui si basa il Pnrr per imprimere il rilancio all'agricoltura della Liguria. A spiegarlo, nel corso dell'incontro di Palazzo Ducale a Genova, il vice presidente di Regione Liguria con delega all'Agricoltura Alessandro Piana.

"Siamo davanti a sfide decisive per la Liguria - ha detto - che da sempre si basa su un'agricoltura non estensiva, ma di qualità elevatissima, frutto di un confronto diretto con le necessità del nostro territorio e di tavoli tecnici con le associazioni di categoria, le Regioni e il ministero. Ci stiamo affacciando alle prime linee operative importanti, attese da tempo, andando ulteriormente a rafforzare l'agroalimentare, settore chiave per il pil, l'ospitalità e la reputation ben oltre confine". 

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<![CDATA[La sfida del Pnrr, Gelmini: "La Liguria ha scelto il metodo giusto: coinvolgimento e collaborazione"]]> https://telenord.it/la-sfida-del-pnrr-gelmini-la-liguria-ha-scelto-il-metodo-giusto-coinvolgimento-e-collaborazione-39909 https://telenord.it/la-sfida-del-pnrr-gelmini-la-liguria-ha-scelto-il-metodo-giusto-coinvolgimento-e-collaborazione-39909 Mon, 20 Dec 2021 10:15:00 +0100 "La Liguria si è già data il metodo giusto per affrontare la sfida che il Pnrr ci mette davanti". A dirlo è il ministro per le regioni e le autonomie Maria Stella Gelmini, intervenuta in video conferenza all'evento Restart Liguria, organizzato dalla Regione a Palazzo Ducale per discutere delle procedure relative all'utilizzo del Piano di ripresa e resilienza. "Questa è una giornata importante per il metodo che propone, coerente con le finalità che ci siamo posti all'interno del Pnrr: non vogliamo che sia il piano del governo ma di tutto il paese, grazie ad un coinvolgimento con leale collaborazione a tutti i livelli, anche con le associazioni di categoria, i sindacati, l'università e le camere di commercio. A giudicare da quello che vedo in questa sala, è il metodo che la Liguria si è data".

"Siamo già in una fase operativa - ha aggiunto - All'interno della Conferenza Stato-Regioni abbiamo già ripartito molte risorse ad esempio del ministero della mobilità sostenibile: ci sono 2 miliardi per bus e treni locali e regionali, con i quali abbiamo quasi completato la distribuzione di risorse per tutti gli obiettivi di questo ministero. Le intese degli ultimi 4 mesi hanno riguardato i treni regionali, il settore portuali e la mobilità ciclistica. Anche la Liguria quindi ha tutto il diritto di cogliere il massimo delle opportunità".

 

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<![CDATA[Restart Liguria e Pnrr, Bucci: "Per Genova 8 miliardi sulle infrastrutture di mare, di terra e digitali" ]]> https://telenord.it/restart-liguria-e-pnrr-bucci-per-genova-8-miliardi-sulle-infrastrutture-di-mare-di-terra-e-digitali-39906 https://telenord.it/restart-liguria-e-pnrr-bucci-per-genova-8-miliardi-sulle-infrastrutture-di-mare-di-terra-e-digitali-39906 Mon, 20 Dec 2021 09:25:00 +0100 Guarda al passato Marco Bucci, nel descrivere l'importanza del Piano Nazionale di ripresa e Resilienza, rifacendosi al Piano Marshall che permise all'Italia e all'Europa di rialzare la testa dopo il secondo conflitto mondiale. "Io lo chiamo il piano Marshall 2.0 - ha detto il sindaco di Genova dal palco di Restart Liguria - e mi sembra una definizione appropriata perché grazie a quello i nostri genitori riuscirono a fare dell'Italia la sesta potenzia mondiale. Io sono un figlio del boom economico e abbiamo vissuto grazie a quello che i nostri genitori hanno fatto grazie a quel piano. Pensate quindi alle generazioni future: non vogliamo ritrovarci a dover dire ai nostri figli 'C'era un piano ma non ci siamo riusciti'. Noi vogliamo poter dire loro che grazie al Pnrr e a tutto il contorno che c'è, abbiamo la possibilità di fare nuovamente il salto di qualità e portare Genova e l'Italia tutta ai livelli di essere nazione guida nel mondo. L'opportunità c'è e quindi abbiamo una grande opportunità"

"Sulla nostra regione ci sono grandi risorse - ha aggiunto - Abbiamo già 6 miliardi approvati, due dei quali arriveranno mi auguro verso aprile-maggio e quindi avremo 8 miliardi da investire nei prossimi anni. Ma queste risorse servono a mettere in piedi infrastrutture sulle quali gli imprenditori possano inserirsi e allargare ancora di più la cascata sul territorio. Questi soldi devono essere volani che creano ulteriori possibilità d'investimento. Se riusciamo a costruire un sistema sinergico attraverso queste risorse che ricordiamoci saranno un prestito da restituire, allora su queste costruiremo il futuro della nostra città".

"A Genova vuol dire infrastrutture di mare, cioé diga, porto e tutto quello che ruota intorno, infrastruttura di terra cioé gomma e ferro, e infrastruttura digitale, da non dimenticare perché sono i corridoi su cui si sta muovendo sempre più tutto il mondo. E' fondamentale che nelle città del futuro si possa avere trasporto veloce per le persone, le cose e i dati".

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<![CDATA[Genova, Restart Liguria: a Palazzo Ducale si parla dell'utilizzo delle risorse del Pnrr]]> https://telenord.it/genova-restart-liguria-a-palazzo-ducale-si-parla-dell-utilizzo-delle-risorse-del-pnrr-39905 https://telenord.it/genova-restart-liguria-a-palazzo-ducale-si-parla-dell-utilizzo-delle-risorse-del-pnrr-39905 Mon, 20 Dec 2021 09:20:00 +0100

Ci saranno le risorse del Pnrr ma soprattutto le modalità con cui potranno essere spese, al centro dell'evento Restart Liguria organizzato dalla Regione nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. Un momento d'incontro con tutti i principali stakeholder per sostenere la ripresa e lo sviluppo del territorio in questa fase così delicata.

L’evento sarà articolato in 6 panel, ognuno dedicato ad un diverso settore del progetto di ripartenza. Si parlerà infatti di sanità, istruzione e ricerca, infrastrutture per una mobilità sostenibile, digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, rivoluzione verde e transizione ecologica, inclusione e coesione, tutti argomenti presenti nelle del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Interverranno, tra gli altri, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente della Commissione regionale sul Recovery Plan Davide Natale, la Giunta regionale e i componenti della cabina di regia.

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<![CDATA[Genova, Risso (Confindustria): "Bene i fondi del Pnrr ma serve riforma burocrazia o si rischia di non riuscire a spenderli"]]> https://telenord.it/genova-risso-bene-i-fondi-del-pnrr-ma-serve-riforma-burocrazia-o-si-rischia-di-non-riuscire-a-spenderli-39903 https://telenord.it/genova-risso-bene-i-fondi-del-pnrr-ma-serve-riforma-burocrazia-o-si-rischia-di-non-riuscire-a-spenderli-39903 Mon, 20 Dec 2021 09:00:00 +0100 Bene le risorse in arrivo dall'Europa, bene i progetti per utilizzarle ma se non si risolve il nodo della burocrazia, cvon una riforma vera e profonda, il rischio è che queste risorse poi non si riescano a spendere. E' il pensiero, o meglio, il monito che lancia Umberto Risso, presidente di Confindustria Genova all'evento Restart Liguria - Le risorse del PNRR, organizzato a Palazzo Ducale da Regione Liguria. 

"Sulla digitalizzazione, sull'applicazione delle tecnologie, sulla mobilità - ha detto Risso - il punto è che siamo tutti colpiti dall'abbondanza di questi mezzi. il problema, che poi è propedeutico a quello, è che devono farsi delle riforme, in primis quella della burocrazia che serve a mettere a terra queste risorse. La vera sfida è quella perché si rischia di non utilizzare questi fondi. La storia italiana ce lo dimostra: non siamo mai riusciti a spendere i fondi in arrivo dall'Europa. Il vero rischio è questo. Oggi siamo qui per testimoniare che siamo tutti qui per testimoniare proprio questo".

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<![CDATA[Pnrr e porti della Liguria, Toti: "Investire qua significa dare logistica competitiva a tutto il sistema paese"]]> https://telenord.it/pnrr-e-porti-della-ligura-toti-investire-qua-significa-dare-logistica-competitiva-a-tutto-il-sistema-paese-39654 https://telenord.it/pnrr-e-porti-della-ligura-toti-investire-qua-significa-dare-logistica-competitiva-a-tutto-il-sistema-paese-39654 Tue, 14 Dec 2021 10:05:00 +0100 Logistica e investimenti dal Pnrr, tema toccato anche ieri dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi, presente a Genova per l'assemblea degli industriali genovesi. "I soldi spesi nella logistica delle Liguria non sono soldi spesi solo per i cittadini della nostra regione - ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - ma sono soldi spesi per la competitività dell'intero sistema. Metà delle merci del nostro paese partono dai porti di Genova. Il sistema crocieristico della Liguria è il primo d'Italia. Le autostrade del mare hanno un importante terminale per i semirimorchi che interessano i porti sia di Genova che di Savona, quindi investire qua vuol dire dare una logistica a costi più competitivi alle imprese e dare così una mano a far ripartire tutto il paese. Penso al Terzo Valico, alla Pontremolese, alla nuova stazione marittima di Spezia, insomma le opere sono davvero tante e per la prima volta anche concentrate in un lasso di tempo ristretto".

Toti ha poi parlato del piano uscito dal tavolo sull'ex-Ilva ieri a Roma. "Riuscire a salvare l'acciaio e una transizione ecologica verso fonti non fossili è un piano ambizioso che riguarda non solo Ilva ma tutto il paese - ha spiegato Toti - Io credo che sia un piano ben delineato che richiede uno sforzo non solo dell'azienda ma anche del governo. Per quel che ci riguarda, ho chiesto e ottenuto che vi sia particolare attenzione per Genova che ha un accordo di programma per l'utilizzo di un milione di metri quadrati di aree a livelli occupazionali che devono essere garantiti e che forse possono essere usati anche per aumentare la produzione".

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<![CDATA[Spezia, Asl 5 e le sfide del PNRR: già attiva la centrale operativa territoriale ]]> https://telenord.it/asl-5-e-le-sfide-del-pnrr-alla-spezia-gia-attiva-la-centrale-operativa-territoriale-39503 https://telenord.it/asl-5-e-le-sfide-del-pnrr-alla-spezia-gia-attiva-la-centrale-operativa-territoriale-39503 Fri, 10 Dec 2021 15:05:00 +0100 In Asl 5 c’è un’esperienza interessante che vede l’integrazione sociosanitaria con la costituzione, già avvenuta e operativa, della centrale operativa territoriale COT.

Un progetto in qualche modo precursore di quello che dovrà essere poi il PNRR. Ne abbiamo parlato con Maria Alessandra Massei, direttore sociosanitario di Asl 5:

"La funzione del direttore sociosanitario è di creare delle reti sul territorio con i comuni, con tutte le istituzioni, con erogatori privati, farmacie e tutto il terzo settore. La nostra azienda, in tutti i suoi settori, ha cominciato a parlare di nucleo familiare con l'obiettivo di aiutare le persone che possano permanere il più lungo possibile nel luogo che li aiuta a vivere: la casa. Soprattutto per le persone che hanno cronicità e fragilità era necessario pensare ad  uno strumento che integrasse velocissimamente questo tipo di intervento.

Abbiamo fatto un progetto nel 2018 e qui vinto nel 2019 con un bando della fondazione della compagnia di San Paolo proprio per avviare una centrale operativa territoriale. Questa centrale prevede anche il coinvolgimento dei medici di medicina generale. Tutti i 148 medici del territorio hanno aderito e nello stesso tempo hanno preso parte al progetto le assistenti sociali di Asl 5. Abbiamo un servizio composto da 31 assistenti sociali presenti su tutti i servizi dell’azienda.

Questo significa, poi il covid ce l’ha confermato, mettere a sistema la presa in carico: dalla segnalazione al monitoraggio che in questo momento è la criticità per prendere in carico le persone.

La segnalazione avviene su indicazione di tutti i soggetti della rete che segnalano i bisogni delle persone. La persona con una fragilità viene segnalata immediatamente, viene presa in carico dall'assistente sociale, dal medico di medicina generale o di altre figure professionali a seconda dei servizi, viene effettuata una visita a domicilio e su questo viene fatto un piano assistenziale.

Da qui nasce poi il bisogno concreto di una piattaforma informatica che è stata acquistata recentemente e questo permetterà di avere una visione di tutti servizi: dalle dimissioni protette dell’ospedale alla neuropsichiatria infantile o qualsiasi altro servizio della disabilità, della fragilità.

Oltre ai 158 medici stanno aderendo le farmacie, i comuni: il comune della Spezia, il comune di Sarzana e i comuni dell'Alta Val di Vara".

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<![CDATA[Sanità, Cavo a Telenord: "Le Case di comunità previste dal Pnrr entro il 2026 il vero snodo"]]> https://telenord.it/sanita-cavo-a-telenord-le-case-di-comunita-previste-dal-pnrr-entro-il-2026-il-vero-snodo-39458 https://telenord.it/sanita-cavo-a-telenord-le-case-di-comunita-previste-dal-pnrr-entro-il-2026-il-vero-snodo-39458 Thu, 09 Dec 2021 15:00:00 +0100 "Sanità, territorio e servizi sociali nella Liguria dei prossimi anni" è il titolo della tavola rotonda che questa mattina si è tenuta negli studi di Telenord. Presenti tutti i direttore di delle Asl Liguri, Giuseppe Profiti, Cooordinatore Struttura Missione sanità, Pierlugi Vinai, direttore generale Anci Liguria e Giovanni Toti, presidente Regione Liguria.

Presente anche Ilaria Cavo, assessore regionale alle Poliche Sociali. "L'integrazione socio sanitaria che è già realtà in alcune strutture della Liguria è il modello per il futuro - le parole dell'assessore - lo snodo sono le Case di comunità previste dal Pnrr entro il 2026. In Liguria saranno 33 e al loro interno saranno il punto di riferimento continuativo per la popolazione anche attraverso un'infrastruttura informatica che creerà una cartella socio sanitaria dell'assistito. Le Case di Comunità accoglieranno fisciamente il cittadino con il PUA, Punto Unico di Accesso, per le valutazioni socio sanitarie. Non sarà soltanto un luogo fisico ma soprattutto una modalità di lavoro integrata per rispondere ai problemi del cittadino. Secondo il disegno unitario previsto dal piano sociosanitario per le situazioni complesse saranno attivate le equipe multidisciplinari composte da medici, infermieri, assistenti sociali e educatori".

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<![CDATA[Sanità e territorio, Toti: "Servono programmazione e regole per le sfide del PNRR"]]> https://telenord.it/sanita-e-territorio-toti-servono-programmazione-e-regole-per-le-sfide-del-pnrr-39443 https://telenord.it/sanita-e-territorio-toti-servono-programmazione-e-regole-per-le-sfide-del-pnrr-39443 Thu, 09 Dec 2021 13:00:00 +0100 Ospite negli studi di Telenord in occasione della trasmissione "Sanità, territorio e servizi sociali nella Liguria dei prossimi anni" il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha fatto il punto sulle sfide future per la regione:

"Nei prossimi mesi la capacità di spese e di velocità della pubblica amministrazione farà veramente la differenza, cosa che spesso non è accaduta negli ultimi anni in questo Paese, per mettere in fila investimenti provenienti da fonti molto diverse che dovrebbero in qualche modo ridisegnare il sistema sociosanitario della nostra regione.

Da un lato penso all’investimenti sui grandi presidi ospedalieri: dal Felettino alle ristrutturazioni che riguardano sia il San Martino che il Villa Scassi a eventuali nuovi ospedali come ad Erzelli che dovremo ancora decidere come finanziare ma su cui c’è un progetto bandiera del PNRR.

Dall’altro lato al grande investimento del PNRR che ha l’ambizione di ridisegnare la medicina del territorio, gli ospedale di comunità, le case di comunità che sono una trentina circa. Intorno a quelle c'è la rete tecnologica che le unisce come hub della medicina del territorio.

La cosa importante è non valutare il PNRR e i prossimi cinque anni di riforme solamente come qualcosa fatto di mattoni, di grande attrezzature (una novantina circa tra nuove tac, nuove risonanze magnetiche e quant’altro) ma considerarlo anche soprattutto un grande momento per incrementare e sviluppare il fattore umano che si lega intorno alla medicina.

Il fattore umano è fatto da un lato di programmazione, su cui un lavoro va ancora fatto: oggi i numeri programmati dal governo sul prossimo corpo infermieristico dei prossimi anni sono ancora insufficienti per i bisogni di questo territorio così come abbiamo un problema su molte specialità mediche diventate in qualche modo merce pregiata per il sistema.

Se non si cambierà l’approccio di questo tipo di specialità mediche noi avremo problemi a riempire i ranghi anche delle nuove strutture che andiamo a costruire sul territorio.

L'altro fattore importante è rappresentato dalle regole: se noi costruiamo una nuova medicina del territorio con gli hub fatti dalle case di comunità o gli ospedali di comunità gestiti anche da quelle professioni di medicina generale specialisti ambulatoriali che sono legati a servizi sanitari regionali da contratti e convenzioni. Se noi non ristruttureremo quel tipo di forza lavoro probabilmente avremo un ulteriore difficoltà ad integrare la medicina del territorio".

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<![CDATA[Liguria, in arrivo oltre 2,5 miliardi di euro del Pnrr, Toti: “Investimenti in progetti in attesa da tempo"]]> https://telenord.it/liguria-in-arrivo-oltre-2-5-miliardi-di-euro-del-pnrr-toti-investimenti-in-progetti-in-attesa-da-tempo-39031 https://telenord.it/liguria-in-arrivo-oltre-2-5-miliardi-di-euro-del-pnrr-toti-investimenti-in-progetti-in-attesa-da-tempo-39031 Mon, 29 Nov 2021 18:20:00 +0100 “La prima certezza è che attraverso il Pnrr arriverà in Liguria una straordinaria mole di investimenti, per oltre 2 miliardi e 500 milioni di euro. L’altra certezza è che arriveranno su progetti che per la gran parte tutti noi conosciamo bene, perché datati e in attesa di risposta da tempo, e finalmente dovrebbero trovare copertura finanziaria per la loro realizzazione. Alle risorse del Pnrr si affiancheranno poi altre risorse destinate al nostro territorio attraverso la nuova programmazione di fondi europei, fondi nazionali e regionali per cui gli investimenti complessivi nel prossimo quinquennio supereranno probabilmente i 6 miliardi di euro. Per questo organizzeremo il 20 dicembre a Palazzo Ducale un momento di confronto con tutti gli stakeholders, per fare il punto su quello che sta accadendo sul nostro territorio, mettendo le informazioni a fattor comune”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che ha aperto oggi il primo incontro pubblico della Cabina di regia allargata sui fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, con la partecipazione, oltre che degli assessori della Giunta, di Anci, delle Province, delle Autorità di Sistema Portuale del Mar Liguria Orientale e Occidentale, dell’Università degli Studi di Genova, dei rappresentanti regionali delle organizzazioni sindacali confederali, di Confindustria, della Camere di Commercio e delle associazioni di categoria. Presenti anche i direttori e vice direttori dei Dipartimenti regionali.

Al centro della riunione, il confronto su contenuti, opportunità e investimenti che saranno realizzati in Liguria grazie alle risorse del Pnrr, articolato in sei Missioni con specifiche linee di finanziamento, a cui si aggiungeranno anche i fondi della nuova programmazione europea per il settennato 2021-2027 e ulteriori risorse nazionali e regionali.

“Dev’essere chiaro a tutti l’ambito in cui ci muoviamo - ha sottolineato il presidente Toti alla platea di soggetti in video conferenza – perché la maggiore responsabilità rimane in capo al Governo: il Pnrr è ad oggi un piano nazionale, con una cabina di regia istituita a Palazzo Chigi in cui non sono coinvolti gli enti territoriali”.

“Nei primi mesi del 2022 – prosegue Toti - avvieremo anche tavoli tecnici tematici permanenti per razionalizzare il lavoro su sanità, infrastrutture, portualità, ricerca e innovazione d’impresa, formazione professionale e lavoro. L’obiettivo di questo primo confronto e dei prossimi che seguiranno – conclude - è quello di lavorare insieme e fare rete, avendo come unico obiettivo condiviso quello di spendere al meglio questa gigantesca mole di risorse, che consentirà alla Liguria di crescere e svilupparsi in modo armonico e sostenibile nei prossimi decenni”.

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<![CDATA[L'annuncio di Bellanova: "Nel Pnrr 630 milioni per le Zes"]]> https://telenord.it/l-annuncio-di-bellanova-nel-pnrr-630-milioni-per-le-zes-38418 https://telenord.it/l-annuncio-di-bellanova-nel-pnrr-630-milioni-per-le-zes-38418 Mon, 15 Nov 2021 17:40:00 +0100 "Sono felice di poterlo annunciare qui oggi: il Decreto di assegnazione dei 630milioni previsti nel Pnrr per le Zone economiche speciali, di cui 111milioni 700mila euro destinati alla Zes calabrese che vede proprio nel Porto di Gioia Tauro uno degli assi portanti, è ormai in dirittura d'arrivo. In questi mesi ci abbiamo lavorato in modo serrato in costante interlocuzione con il Ministero della Coesione territoriale e le autorità locali e sono fiduciosa che possa essere approvato nella seduta della Conferenza Unificata già fissata il 18 novembre prossimo". L'annuncio è stato dato oggi dalla viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa Bellanova a Gioia Tauro, nel corso del confronto con gli stakeholder portuali nazionali e locali "Il Porto incontra" promosso da Fise Uniport.

"Gioia Tauro - ha proseguito - è fra realtà quelle che potrà beneficiare subito dell'avvio di attuazione delle ZES per l'ammontare di risorse e per la strategicità dei progetti che la investono. E' stato sottolineato anche oggi: una grande realtà che si scontra con un territorio finora povero di quelle infrastrutture necessarie allo sviluppo di una catena del valore a scala territoriale e nazionale capace di generare un impatto positivo non solo in quest'area e nella regione ma per l'intero paese. Nella Zes Calabria il Porto di Gioia Tauro è uno degli assi portanti, con un investimento di oltre 43milioni di euro. Quella calabrese è, dopo la Campania, la Zes cui sono destinate, tra le otto del Mezzogiorno, maggiori risorse".

"Finalmente dopo anni - ha detto ancora la Teresa Bellanova - con questo Decreto entriamo nel vivo dell'attuazione di una strategia che vede nelle otto Zes meridionali altrettanti snodi di rilancio del Mezzogiorno e dei suoi tessuti economici e produttivi per l'azione che potranno e dovranno svolgere nella logistica al servizio del territori coinvolti e nell'attrazione di investimenti, nazionali e internazionali. I progetti già indicati nel Pnrr per le ZES presentano un timing di realizzazione definito, possono essere avviati come da previsione nel 2023 e conclusi nel 2026. Parliamo di progetti definiti con il pieno concerto tra i due Ministeri centrali competenti, Mims e Sud, e il raggio delle autorità locali: regioni, consorzi delle Aree di Sviluppo Industriale (ASI), Comitati e Commissari delle aree ZES se operative, Autorità Portuali interessate. È un punto di svolta essenziale per il riammodernamento e riqualificazione dei porti e dei retroporti, l'urbanizzazione primaria, l'infrastrutturazione di base, collegamenti intermodali e di infrastrutturazione digitale, ma anche riqualificazione e di consolidamento di immobili esistenti da destinare a servizi innovativi alle imprese ed ai territori. Non a caso tutti i piani strategici delle ZES individuano il rafforzamento della logistica e dei trasporti come un primo fondamentale obiettivo per un effettivo sviluppo. Le parole d'ordine sono chiare: adeguato sviluppo dei collegamenti delle aree coinvolte con la rete nazionale dei trasporti, ed in particolare con le reti Trans Europee. Così sosteniamo le eccellenze meridionali e sconfiggiamo quell'isolamento che le ha penalizzate e paralizzate per tanto, troppo tempo".

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<![CDATA["Aeroporti esclusi dal Pnrr": la protesta delle associazioni]]> https://telenord.it/aeroporti-esclusi-dal-pnrr-la-protesta-delle-associazioni-38146 https://telenord.it/aeroporti-esclusi-dal-pnrr-la-protesta-delle-associazioni-38146 Tue, 09 Nov 2021 11:45:00 +0100 "Il settore aeroportuale ha bisogno di incentivi, sostegni e progetti". Lo hanno sottolineato i rappresentanti di Assaeroporti e Associazione Aeroporti 2030 in audizione alla Commissione Trasporti della Camera, ricordando che il sistema aeroportuale "è escluso" dal Pnrr.

Servono "investimenti per la sostenibilità, siamo fortemente impegnati per la transizione ecologica ma non ci sono finanziamenti riconosciuti nel Pnrr", hanno spiegato le due associazioni.

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<![CDATA[Metropolitana Catania, arrivano 317 milioni dal Pnrr]]> https://telenord.it/metropolitana-catania-arrivano-317-milioni-dal-pnrr-37966 https://telenord.it/metropolitana-catania-arrivano-317-milioni-dal-pnrr-37966 Fri, 05 Nov 2021 09:55:00 +0100 Il Ministero per le infrastrutture e la mobilità sostenibile ha attribuito, in via definitiva, 317 milioni di euro, tra i progetti di mobilità sostenibili inseriti nel Recovery Plan da destinare all’ampliamento della tratta della Metropolitana di Catania, da Misterbianco a Paternò. La somma prevista si aggiunge ai 115 milioni di euro già stanziati - toccando quota complessiva di 432 milioni - per eseguire il progetto definitivo presentato a inizio del 2021. I lavori di esecuzione della tratta, lunga 11,5 km, prenderanno il via nel 2022 per concludersi entro il 2026.

In merito a questo riparto del Ministero delle Infrastrutture, con l’attribuzione definitiva dei fondi per completare il percorso della Metro, il sindaco Salvo Pogliese, nella qualità di sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Catania, ha così commentato: “Comincia una nuova epoca, un traguardo di portata storica per la mobilità sostenibile della nostra area metropolitana urbana e interurbana, per chiudere il percorso della nostra metropolitana da Fontanarossa a Paternò".

"Voglio ricordare - ha aggiunto Pogliese - che nello scorso mese di gennaio, recuperando precedenti rallentamenti per impugnative alla giustizia amministrativa, abbiamo inviato al Ministero delle Infrastrutture la parte del Pums necessaria a sostenere questo progetto, con una precisa sinergia istituzionale del governo nazionale con il Comune di Catania, la Regione, la Fce e l’ente Città Metropolitana. Nel 2026, la metropolitana di Catania conterà complessivamente ventisette stazioni e oltre trenta chilometri di percorso su rotaia, da Paternò all’aeroporto di Fontanarossa, attraversando i comuni di Belpasso e Misterbianco. Con effetti positivi per la qualità della vita dei cittadini di tutta la zona pedemontana e utile anche per i pendolari di Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Adrano e Bronte che per raggiungere Catania o recarsi all’aeroporto, potranno rinunciare all’auto privata. La metropolitana così completata, infatti, diverrà una grande infrastruttura di servizio al territorio etneo, in ottica di agglomerati urbani di area vasta, mettendo in connessione le parti urbane esterne con la Metro dell’area cittadina”.

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<![CDATA[AdSP Mari Tirreno Meridionale e Ionio, investimenti per 366 milioni in ottica Pnrr]]> https://telenord.it/adsp-mari-tirreno-meridionale-e-ionio-investimenti-per-366-milioni-in-ottica-pnrr-37833 https://telenord.it/adsp-mari-tirreno-meridionale-e-ionio-investimenti-per-366-milioni-in-ottica-pnrr-37833 Tue, 02 Nov 2021 15:15:00 +0100 Guardano allo sviluppo dei cinque porti il Piano operativo triennale 2022/2024 e il Bilancio di previsione 2022 e il triennale 2022-2024 dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, votati all’unanimità dai membri del Comitato di Gestione, riunitosi oggi in modalità virtuale. Tra le pieghe dei documenti di programmazione diverse sono le misure pianificate per la realizzazione di opere infrastrutturali che definiscono la strategia adottata dall’Ente, presieduto da Andrea Agostinelli, a sostegno della crescita dei porti di competenza (Gioia Tauro – Crotone – Taureana di Palmi – Corigliano Calabro e Vibo Valentia).

Illustrato dal dirigente dell’Area Tecnica, Maria Carmela De Maria, l’investimento triennale previsto per le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria ammonta a circa 366 milioni di euro, organizzati nelle diverse annualità, in modo coerente con le finalità del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza e con i cinque macro-obiettivi del “Piano nazionale Interventi complementari” al Pnrr.

Al suo interno, gli investimenti legati ai progetti immediatamente cantierabili ammontano a circa 102 milioni di euro. Prevedono l’acquisto del bacino di carenaggio e i collegati lavori di adeguamento della banchina per lo scalo di Gioia Tauro. Tra gli altri interventi, 18 milioni di euro sono stati destinati dal Ministero dell’Interno al progetto “Gioia Sicura” per la creazione di una piattaforma integrata di digitalizzazione e snellimento burocratico delle procedure amministrative in tutte le aree logistiche portuali e un complessivo sistema di video sorveglianza da destinare ai cinque porti.

Tra le opere previste per il porto di Crotone, per un complessivo importo di 16,25 milioni di euro, sono stati programmati i lavori di rifiorimento della mantellata a sostegno dell’operatività del vecchio porto. Mentre, per migliorarne il ridosso in presenza di condizioni meteo avverse, è previsto il prolungamento del molo foraneo. Nella stessa annualità sono stati inseriti i lavori di riqualificazione ambientale e realizzazione di un centro polifunzionale nell’area Ex Sensi.

Per un complessivo impegno finanziario di 15,8 milioni di euro, nel porto di Corigliano Calabro è stata programmata la realizzazione della banchina crocieristica, al fine di garantire allo scalo un maggiore sviluppo di settore, a cui si aggiungeranno gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Nello scalo di Vibo Valentia saranno avviati i lavori di manutenzione ordinaria delle aree portuali e di illuminazione, in attesa che si possa avere la gestione diretta, tramite la firma della convenzione con la Regione Calabria, dei 18 milioni di euro destinati ai lavori di “Risanamento e consolidamento delle banchine portuali Pola, Tripoli, Papandrea e Buccarelli”. Si tratta di due specifici interventi finanziati attraverso il Fondo Coesione e Sviluppo, che mirano, in primo luogo, alla messa in sicurezza delle banchine e, così, al ripristino della capacità operativa dell’intera infrastruttura portuale. A sostegno della crescita del porto di Taureana di Palmi sono stati destinati 4,5 milioni di euro per il completamento della banchina di riva.

La previsione di Bilancio 2022 e pluriennale 2022/24 è stata votata all’unanimità dai membri del Comitato ed illustrata dal dirigente di Settore, Luigi Ventrici, che, dopo aver sottolineato l’importanza del parere favorevole espresso dal Collegio dei revisori dei conti, ha evidenziato l’avvenuta osservanza dei limiti di spesa per l’acquisto di beni e servizi nel rispetto della legge 160/2019 – Legge di Bilancio 2020.

Al suo interno è stata stimata un’entrata pari a 54,7 milioni di euro con una previsione di spesa di 85 milioni di euro, da cui ne deriva un disavanzo pari a circa 30 milioni euro che trova, però, totale copertura nell’avanzo presunto di bilancio, al 31/12/2021, di 124 milioni euro. Ne consegue, quindi, che il presunto avanzo al 31/12/2022 si attesta a 94 milioni di euro, di cui 88 sono vincolati per opere di infrastrutturazione, fondi rischi e oneri e trattamento di fine rapporto.

Tra gli altri punti all’ordine del giorno, è stato votato all’unanimità il Piano organico dei porti, illustrato dal dirigente dell’area Demanio, Pasquale Faraone. Si tratta di uno strumento di indagine cognitiva intorno alle attività imprenditoriali portuali della circoscrizione e ai relativi fabbisogni. Dall’anali effettuata dall’Ente, è stata evidenziata un prudenziale aumento dell’organico che, nei prossimi anni, potrebbe riguardare l’assunzione di 90 unità, di cui 80 nel porto di Gioia Tauro e 10 per quello di Crotone.

Votato all’unanimità anche l’Adeguamento tecnico funzionale del piano regolatore portuale del porto di Corigliano Calabro, che ora sarà inviato al Consiglio dei Lavori Pubblici per la relativa approvazione. Attraverso la futura programmazione è stata pianificata la redistribuzione delle attività portuali, alle quali saranno destinate specifiche aree per migliorare la funzionalità dell’intera infrastruttura portuale. Al suo interno è prevista la realizzazione di una banchina dedicata allo sviluppo del settore crocieristico ma anche dell’attività della pesca, a cui saranno destinate banchine dedicate, e del diporto nautico, settore a cui si intende dare un significativo sviluppo nel complessivo progetto di crescita integrata dei diversi settori economici portuali dello scalo.

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<![CDATA[Cisl, a Genova le sfide del Pnrr per le infrastrutture sostenibili]]> https://telenord.it/cisl-a-genova-le-sfide-del-pnrr-per-le-infrastrutture-sostenibili-37657 https://telenord.it/cisl-a-genova-le-sfide-del-pnrr-per-le-infrastrutture-sostenibili-37657 Fri, 29 Oct 2021 17:05:00 +0200 Un convegno organizzato da Cisl Liguria e Filca Cisl Liguria intitolato “La Liguria da rigenerare con infrastrutture sostenibili” per lanciare un messaggio forte.

Presenti il segretario generale nazionale Cisl Luigi Sbarra e il segretario generale Filca Cisl nazionale Enzo Pelle. Sono intervenuti il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, il Commissario Straordinario del Terzo Valico Calogero Mauceri, il presidente di Ance Genova Giulio Musso.  

“Abbiamo oggi sollecitato la Regione facendo delle proposte concrete - dice Luca Maestripieri, segretario generale di Cisl Liguria -. Abbiamo chiesto un confronto immediato e permanente sul Pnrr e l’alleggerimento delle tasse per lavoratori e pensionati anche per quanto riguarda l’Irpef regionale, operazione necessaria per rilanciare i consumi e per garantire maggiore equità sociale. Sul Pnrr, rivendichiamo il ruolo di protagonisti perché i lavoratori, i cittadini, devono poter vedere i vantaggi di questa operazione in termini di crescita non solo economica, ma anche occupazionale e sociale- Oggi il presidente della Regione ha dichiarato di accogliere queste nostre queste proposte concrete e lo ringraziamo - conclude Maestripieri -. Ne prendiamo atto positivamente, sottolineando che non diamo deleghe in bianco a nessuno e che il ruolo da protagonista del sindacato è una garanzia per lavoratori e cittadini”.

E aggiunge Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria: “Ci sono tantissime opere da sbloccare che possono dare migliaia di posti di lavoro agli edili. Ci deve essere sinergia con tutti gli attori protagonisti, è un aspetto fondamentale per creare davvero occupazione e di qualità in un settore come quello edile che in Liguria si sta riprendendo e vogliamo raggiungere i livelli occupazionali del 2008, prima della crisi economica”

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<![CDATA[Liguria, al via 'Radar Pnrr - Sviluppo Economico']]> https://telenord.it/liguria-al-via-radar-pnrr-sviluppo-economico-37498 https://telenord.it/liguria-al-via-radar-pnrr-sviluppo-economico-37498 Tue, 26 Oct 2021 16:40:00 +0200  “Al via “Radar PNRR – Sviluppo economico”, la task force regionale dello Sviluppo economico per orientare i soggetti liguri, pubblici o privati, all’utilizzo delle possibilità di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. È quanto annunciato dall’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti.

“Per scongiurare il rischio di perdere anche solo un euro di potenziale ricaduta economica, abbiamo attivato questa azione di coordinamento per la ricognizione e la condivisione di tutte le opportunità che verranno via via attivate sulle linee di intervento del PNRR - continua Benveduti - L’obiettivo è scardinare le difficoltà interpretative di queste misure, mettendo a disposizione dei nostri interlocutori tutta la competenza e la professionalità dei nostri qualificati tecnici”.

La task force verterà su cinque ambiti di sviluppo economico, quali: competitività, ricerca e innovazione, energia, porti e logistica e aree interne. “Per garantire una continuità informativa, convocheremo periodicamente tavoli tematici e consentiremo a chiunque interessato di iscriversi a una newsletter dedicata, con la quale offriremo documenti di sintesi sui bandi di prossimi uscita. Dopo gli oltre 120 milioni attivati, come assessorato allo Sviluppo economico, per fronteggiare l’emergenza Covid – aggiunge in conclusione l’assessore - credo che questo sia un ulteriore e significativo passo per proseguire un percorso sinergico con il partenariato economico e sociale che ci vedrà, anche in vista della prossima programmazione europea 2021-2027, sempre più concentrati a difendere il nostro tessuto economico, accelerando al contempo la crescita di settori che possono rivestire un ruolo importante nella Liguria di domani”.

La prima riunione operativa si terrà giovedì 28 ottobre.

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<![CDATA[Parte "Radar PNRR", per orientare le imprese liguri all'utilizzo delle risorse europee]]> https://telenord.it/parte-radar-pnrr-per-orientare-le-imprese-liguri-all-utilizzo-delle-risorse-europee-37482 https://telenord.it/parte-radar-pnrr-per-orientare-le-imprese-liguri-all-utilizzo-delle-risorse-europee-37482 Tue, 26 Oct 2021 13:40:00 +0200 Al via “Radar PNRR – Sviluppo economico”, la task force regionale dello Sviluppo economico per orientare i soggetti liguri, pubblici o privati, all’utilizzo delle possibilità di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. L'annuncio è arrivato dall’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria, Andrea Benveduti.

“Per scongiurare il rischio di perdere anche solo un euro di potenziale ricaduta economica - ha detto Benveduti - abbiamo attivato questa azione di coordinamento per la ricognizione e la condivisione di tutte le opportunità che verranno via via attivate sulle linee di intervento del PNRR. L’obiettivo è scardinare le difficoltà interpretative di queste misure, mettendo a disposizione dei nostri interlocutori tutta la competenza e la professionalità dei nostri qualificati tecnici”.

La task force verterà su cinque ambiti di sviluppo economico, quali competitività, ricerca e innovazione, energia, porti e logistica e aree interne. “Per garantire una continuità informativa, convocheremo periodicamente tavoli tematici e consentiremo a chiunque interessato di iscriversi a una newsletter dedicata (link per iscrizione: https://bit.ly/3nskTVq), con la quale offriremo documenti di sintesi sui bandi di prossimi uscita. Dopo gli oltre 120 milioni attivati, come assessorato allo Sviluppo economico, per fronteggiare l’emergenza Covid – aggiunge in conclusione l’assessore - credo che questo sia un ulteriore e significativo passo per proseguire un percorso sinergico con il partenariato economico e sociale che ci vedrà, anche in vista della prossima programmazione europea 2021-2027, sempre più concentrati a difendere il nostro tessuto economico, accelerando al contempo la crescita di settori che possono rivestire un ruolo importante nella Liguria di domani”.

La prima riunione operativa si terrà giovedì 28 ottobre.

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<![CDATA[Cingolani a Genova: "Col Pnrr il bando porti verdi: è una grande opportunità"]]> https://telenord.it/cingolani-a-genova-col-pnrr-il-bando-porti-verdi-e-una-grande-opportunita https://telenord.it/cingolani-a-genova-col-pnrr-il-bando-porti-verdi-e-una-grande-opportunita Mon, 13 Sep 2021 14:45:00 +0200 "La transizione ecologica e la transizione sociale devono andare insieme, farò di tutto affinché vadano avanti allineate". Lo dichiara il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani stamani a Genova al convegno "Verso una transizione sociale - Quale sviluppo per il futuro della Liguria" organizzato dalla Cgil. "Questa cosa qui va gestita bene altrimenti le categorie più vulnerabili pagheranno un conto che non spetta a loro - paventa Cingolani -. Dovremo lavorare con molta attenzione per far sì che la transizione avvenga e sia sostenibile".

"È uscito il bando per i progetti dei porti verdi e sarà una grandissima opportunità per Genova che è il primo porto italiano, usciranno presto quelli per le isole verdi e per l'economia circolare: i nuovi impianti e la trasformazione dei rifiuti. Investiremo oltre 2 miliardi per gli impianti di economia circolare - prosegue Cingolani - e la raccolta differenziata deve arrivare al 75%, i restanti materiali vanno recuperati, in discarica ci deve finire meno del 10%" ha aggiunto il ministro, che non interviene direttamente sull'ipotesi di una riconversione di parte dell'ex'Ilva: "Ci sono 50 progetti in ballo in tutta Italia, non posso discutere direttamente di questo".

"Nei prossimi mesi avremo una cadenza costante di nuovi programmi che partono in base al Pnrr, dovremo essere velocissimi, speriamo che la semplificazione burocratica fatta con il Decreto Semplificazioni funzioni" conclude il ministro.

 

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<![CDATA[Pnrr: 89 miliardi di euro per rilanciare la Liguria ]]> https://telenord.it/pnrr-89-miliardi-di-euro-per-rilanciare-la-liguria https://telenord.it/pnrr-89-miliardi-di-euro-per-rilanciare-la-liguria Mon, 13 Sep 2021 11:45:00 +0200 Dal 2015 a oggi la Liguria ha perso più di 62 mila abitanti , un giovane su cinque non studia e non lavora e ogni anno  almeno mille persone tra i 18  i 39 anni lasciano la Liguria.
 
“Non si può perdere il treno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha spiegato Fulvia Veirana , segretaria generale Cgil Liguria durante il convegno “Verso una transizione sociale .  Quale sviluppo per il futuro della Liguria”-  Serve una nuova transizione sociale, un nuovo modello di sviluppo che sappia garantire coesione sociale cambiando anche il modello di welfare“.
 
 Da qui alcune proposte che possono e devono tradursi nella costruzione di un Patto per lo Sviluppo per orientare la comunità  a preparare i progetti per utilizzare al meglio gli 89 miliardi  destinati ai piani locali. “È necessario che la Regione apra velocemente un confronto con sindacati, imprese, università, enti di ricerca e comuni - continua Veirana - serve coesione  per disegnare un nuovo modello di sviluppo per il futuro”.
 
Bisogna immaginare una regione che faccia dell’equilibrio ambientale di sistema il metro di misura per far convivere le diverse potenzialità del nostro territorio. “Dobbiamo sollecitare la progettazione del futuro - ha ribadito  la segretaria regionale Cgil- lavoro di qualità,  filiere produttive solide, welfare generativo, aumento del benessere attraverso l’innalzamento della qualità delle politiche sociali, della sanità, della formazione e della vita nelle città”.
 
In particolare per rilanciare la vocazione industriale del nostro territorio e per elaborare strategie compatibili all’agenda 2030 non si può che partire dal tema dell’energia
 
“La Liguria ha tutte le carte in regola per fare un grande investimento nelle rinnovabili- ha spiegato Fulvia  Veirana- Trasformando il processo di decarbonizzazione in un’occasione di sviluppo. Possiamo diventare un vero e proprio laboratorio, creare delle Hydrogen Valley per utilizzare l’energia prodotta dall’idrogeno in settori ad alta intensità“ .
 
L’evoluzione dei porti dovrà essere protagonista della rivoluzione verde: I “green ports”, attraverso l’elettrificazione delle banchine andranno promossi e pianificati attraverso progetti specifici
 
Il freno  dello sviluppo industriale nella nostra regione, inoltre,  è legato alla capacità del territorio di attrarre nuove attività realizzando un ambiente favorevole con un’adeguata offerta di servizi pubblici.

“E poi bisogna lavorare a un vero welfare inclusivo a partire dagli asilo nido. Qui in Liguria solo 28 bambini su 100 hanno un posto  al nido e la metà di questi si affidano a un servizio privato- conclude la segretaria regionale - Spero che il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani accetti un confronto tra sei mesi per fare il punto come qui in Liguria riusciremo ad agganciare al treno nazionale ed europeo”.

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<![CDATA[Anniversario Ponte Morandi, Maestripieri: "Si usi Pnrr per sicurezza infrastrutture"]]> https://telenord.it/anniversario-ponte-morandi-maestripieri-si-usi-pnrr-per-sicurezza-infrastrutture https://telenord.it/anniversario-ponte-morandi-maestripieri-si-usi-pnrr-per-sicurezza-infrastrutture Sat, 14 Aug 2021 10:15:00 +0200 "Sono passati esattamente tre anni da quel maledetto giorno in cui 43 persone hanno perso la vita per il crollo del Ponte Morandi. Il nostro pensiero va sempre prima a loro e alle loro famiglie che aspettano risposte dalla Giustizia che sta facendo il suo corso. Niente, però, renderà quelle 43 persone alla vita. Da quanto è successo dobbiamo imparare, perché non accada più qualcosa di simile". Lo afferma il segretario generale della Cisl in Liguria Luca Maestripieri.

"Dobbiamo imparare che alla sicurezza delle infrastrutture non si può derogare, mai. Questo è stato dimenticato e il risultato è stato la sciagura, la morte e un'intera regione in ginocchio da tre anni e che lo sarà ancora per diverso tempo perché i cantieri continueranno e proprio domani partirà il doppio senso su una carreggiata in A10 che per dieci giorni paralizzerà il territorio su cui si riverseranno anche i vacanzieri di ritorno con i traghetti".

"È vero: i genovesi, i liguri, non mollano mai, ma è finito il tempo di stringere i denti e andare avanti alla bella e meglio, contro tutto e contro tutti - prosegue Maestripieri -. Abbiamo un'occasione per fare in modo che questo non accada più. Il Pnrr serva anche per mettere in sicurezza le infrastrutture e costruirne di nuove, necessarie da tempo, moderne e sicure".

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<![CDATA[Porti della Toscana, arrivano 143 milioni di euro dalla ripartizione del Pnrr]]> https://telenord.it/porti-della-toscana-arrivano-143-milioni-di-euro-dalla-ripartizione-del-pnrr https://telenord.it/porti-della-toscana-arrivano-143-milioni-di-euro-dalla-ripartizione-del-pnrr Fri, 06 Aug 2021 10:15:00 +0200 Con l’intesa raggiunta nel corso della Conferenza Stato-Regioni è stata stabilita la ripartizione del fondo complementare del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il settore portuale. Alla Toscana vanno un totale di 143 milioni di euro per interventi che riguardano i porti di Marina di Carrara, Livorno, Portoferraio e Piombino.

“Si tratta di uno stanziamento per interventi ai quali abbiamo lavorato con determinazione e che rappresentano cinque opere fondamentali per lo sviluppo della nostra portualità. Ringraziamo il Governo per aver messo a disposizione della Toscana queste importanti risorse che siamo da subito impegnati ad utilizzare in tempi brevi”. Esprimono tutta la loro sodisfazione il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’assessore regionale alle infrastrutture, Stefano Baccelli e il consigliere delegato Gianni Anselmi che si occupa, tra le altre materie, del PNNR e delle aree di crisi complessa.

Nel dettaglio gli interventi riguardano la realizzazione di alcune previsioni del Waterfront del porto di Marina di Carrara, per un totale di 10,15 milioni di euro. A Livorno sono due gli interventi previsti. Il primo riguarda la fornitura di energia elettrica da banchina per le navi tipo portacontainer a banchina presso la Darsena Toscana e la Darsena Europa, con un intervento da 16 milioni di euro. Il secondo prevede la fornitura di energia elettrica da banchina per le navi da crociera e di tipo Roro Pax presso l’area passeggeri per un importo di 29,5 milioni di euro. Anche a Portoferraio l’intervento comporterà la fornitura di energia elettrica da banchina per le navi tipo crociera e Roro Pax a banchina presso l’area passeggeri, con un investimento di 16 milioni di euro.

L’intervento economicamente più consistente, pari a 71 milioni di euro, è in programma a Piombino dove (con uno stanziamento di 55 milioni di euro) è stata interamente finanziata la nuova strada di accesso al porto e con 16 milioni la fornitura di energia elettrica per le navi in banchina.

Tutti i finanziamenti saranno erogati all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, che li gestirà.

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<![CDATA[Sanità in Liguria, la ricetta di Fp Cisl: "Territorio, assunzioni e gestione dei fondi del Pnrr"]]> https://telenord.it/sanita-in-liguria-la-ricetta-di-fp-cisl-territorio-assunzioni-e-gestione-dei-fondi-del-pnrr https://telenord.it/sanita-in-liguria-la-ricetta-di-fp-cisl-territorio-assunzioni-e-gestione-dei-fondi-del-pnrr Fri, 16 Jul 2021 14:05:00 +0200 "Questa pandemia ci ha insegnato che c'è più bisogno di territorio, di strutture territoriali e di sanità pubblica”, spiega Gabriele Bertocchi, segretario generale Funzione Pubblica Cisl Liguria a margine del convegno organizzato dalla Fp Cisl Liguria al San Martino di Genova, intitolato “La sanità in Liguria durante e dopo il Covid”. Ai lavori hanno preso parte Maurizio Petriccioli, segretario generale Cisl Fp nazionale, Francesco Quaglia, direttore dipartimento Salute Regione Liguria, Salvatore Giuffrida, direttore generale policlinico San Martino, Luigi Bottaro, Paolo Petralia e Marco Prioli, direttori generali Asl 3, Asl 4 e Asl 2.

“Diminuita la pandemia - prosegue Bertocchi - vorremmo ricostruire una sanità regionale che funzioni bene sia per quanto riguarda gli ospedali ma anche per il territorio: bisogna quindi ragionare sul miglior utilizzo dei fondi europei che arriveranno, aumentando i servizi territoriali per superare il problema delle liste d'attesa, quello delle assunzioni. Le assunzioni fatte in questo periodo per Covid sono per la maggior parte a tempo determinato, ma c'è grande bisogno di personale sanitario, in Liguria abbiamo numeri inferiori rispetto a quelli corretti per garantire una assistenza puntuale e capillare alla cittadinanza".

"Oltre una riorganizzazione sanitaria  - conclude Bertocchi - bisogna lavorare a una riorganizzazione del territorio che deve rispondere alle esigenze dei cittadini per evitare code nei pronto soccorso degli ospedali maggiori. Quindi: sviluppare i territori con gli ospedali di comunità, gestiti da personale infermieristico dove mettere dal 20 ai 40 posti letto, e case di comunità, con medici, infermieri e assistenti sociali dove si prenderà in cura tutto quel pezzo di popolazione sopra i 65 anni”.

Nel corso della mattinata sono stati premiati i componenti della segreteria aziendale Fp Cisl del San Martino per il lavoro svolto, che ha portato a ben 1.700 tesserati a fronte di un numero complessivo di circa 2.500 lavoratori sindacalizzati, dato che consente alla Cisl Fp di essere il primo sindacato nel comparto sanità in Liguria.

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<![CDATA[Sanità, le proposte della Uil sulla gestione del Pnrr: "Apriamo un confronto"]]> https://telenord.it/sanita-le-proposte-della-uil-sulla-gestione-del-pnrr-apriamo-un-confronto https://telenord.it/sanita-le-proposte-della-uil-sulla-gestione-del-pnrr-apriamo-un-confronto Thu, 15 Jul 2021 16:05:00 +0200  Per la Uil è urgente investire su politiche sanitarie a misura di territorio. Questa è l’esigenza dei cittadini. Si è svolta giovedì mattina nella sede regionale della Uil Liguria una conferenza stampa per illustrare nuove idee di confronto pubblico e istituzionale sul tema della sanità in Liguria. Una sanità possibile e sostenibile, quella che desidera la Uil, che sappia investire sul territorio nell’interesse generale dei cittadini, dei lavoratori, delle persone anziane e fragili.

In particolare, sul fronte della popolazione più anziana, la Uil ha chiesto alla Regione incontri specifici sui temi della non autosufficienza, della residenzialità extra ospedaliera e sull’assistenza domiciliare integrata per anziani e disabili che sono le persone che più pagano un prezzo salato in termini di salute e solitudine. Tutta materia che intendiamo rilanciare per una società più equa, per una accesso universale alla salute, tematiche anche presenti nelle indicazioni dei moduli 5 e 6 del Pnrr. Per la Uil occorre, quindi, un celere e assiduo confronto con le istituzioni.

La sanità rappresenta la spesa primaria nel bilancio regionale, per questa ragione – oltre al contrasto alla pandemia – occorre individuare nuovi filoni di sviluppo nell’interesse generale dei cittadini e dei lavoratori del comparto. La domanda relativa ai servizi di assistenza territoriale è collegata alla demografia, al contesto socioeconomico e agli stili di vita individuali. La Liguria si distingue per essere la regione con la percentuale di residenti utrasessantacinquenni più alta d’Italia (29 per cento rispetto al 23 per cento a livello nazionale secondo Banca D’Italia), quindi le politiche sanitarie non potranno prescindere da questo dato che richiede capacità di accogliere la domanda con un’offerta su misura.

“Dopo il Covid abbiamo finalmente un’occasione straordinaria per organizzare la nostra sanità a misura di territorio grazie al PNRR – spiega Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria – Manca una medicina territoriale, prossima, vicina agli anziani, alle famiglie comuni ma soprattutto con gravi problematiche. La popolazione ha fame di case della salute, di ospedali di comunità, ben ricordando che restano aperte le questioni macro inerenti alla realizzazione delle grandi strutture sanitarie: dal Felettino nello spezzino, all’ospedale di Taggia, e poi il nuovo Galliera e l’eterna questione legata all’ospedale del Ponente genovese, oggi, forse, collocabile agli Erzelli. Il savonese, tra l’altro, attende una riorganizzazione su tre fronti: il recupero degli spazi dell’ospedale di Pietra Ligure, individuando le specialità da destinarvi, e le strutture di Albenga e Cairo che, probabilmente, ad oggi, resteranno pubbliche. La Uil vuole sapere con quale organizzazione la Regione intenda procedere e come intenda investire le risorse da destinare al territorio in ambito sanitario, magari aprendo un tavolo di confronto con i sindacati: noi siamo pronti alla concertazione”.

Secondo i dati elaborati da Banca D’Italia, alla fine del 2019, prima della pandemia, il personale sanitario risultava pari a 173 addetti ogni 100 mila abitanti (28 medici, 73 infermieri, 32 operatori tecnici). Nel 2020 la dotazione degli organici è aumentata a 184 addetti ogni 100 mila abitanti anche attraverso le assunzioni con contratti di lavoro a termine e forme di lavoro flessibile. In base alla rilevazione svolta da Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) su alcune prestazioni, la Liguria ha registrato  rispetto all’anno precedente, un calo dei ricoveri del 28 per cento nei settori oncologico e cardiocircolatorio e le prestazioni  specialistiche ambulatoriali si sono ridotte del 35 per cento nei primi 9 mesi dell’anno scorso. Nonostante il rafforzamento del personale, l’emergenza covid ha avuto ripercussioni negative su altre patologie e anche un forte rallentamento di tutta l’attività di prevenzione. Alfonso Pittaluga, Milena Speranza e Roberto Gambetti fanno notare quanto sia necessario abbattere – una volta per tutte – le liste di attesa che disorientano la popolazione, soprattutto quella anziana, e la costringono a rivolgersi altrove o al privato, con un danno alla sanità pubblica e ai cittadini. “Sarebbe necessario avere tempi certi per una partita ambulatoriale diffusa”, osservano i sindacalisti.

“Ci serve un confronto decisivo con il Governo – chiude Ghini – Chiediamo quindi al presidente Toti di farsi parte attiva con l’esecutivo per poter procedere con un momento concertativo che arrivi a soluzioni organizzative efficaci per la sanità ligure”.

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<![CDATA[Trasporto pubblico: "Necessario un rilancio attraverso il PNRR"]]> https://telenord.it/trasporto-pubblico-necessario-un-rilancio-attraverso-il-pnrr https://telenord.it/trasporto-pubblico-necessario-un-rilancio-attraverso-il-pnrr Mon, 05 Jul 2021 11:45:00 +0200 Si è svolto giovedì 1 luglio a Villa del Principe il congresso provinciale e regionale Cisal-Faisa. Al centro dell’incontro i lavoratori e il loro futuro all’interno dello sviluppo e la sostenibilità ambientale. Altrettanto centrale il tema della mobilità delle persone, in particolare nelle città di medie e grandi dimensioni: si prevede nei prossimi anni un cambio epocale a cui si chiede il pieno coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori.

“I lavoratori sono il fulcro centrale del rinnovamento - spiega Edgardo Fano, segretario provinciale Faisa-Cisal Genova - Il loro apporto è determinante per la buona riuscita del servizio e dopo tutto quello che hanno attraversato nel corso degli anni, partendo dal ponte Morandi fino alla pandemia, i lavoratori hanno sempre dimostrato la massima disponibilità verso la loro città”.

“Il trasporto pubblico locale in questo periodo di pandemia ha determinato due consapevolezze: una è che è un elemento fondamentale per questo paese, due ha manifestato tutte le sue vulnerabilità - commenta il segretario generale Faisa-Cisal Mauro Mongelli - È evidente che tocca rilanciare attraverso il PNRR e attraverso la riforma del settore la sua fondamentale importanza”.

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<![CDATA[Logistica e trasporti tra green, digitalizzazione, Pnrr: il punto della situazione]]> https://telenord.it/logistica-e-trasporti-tra-green-digitalizzazione-pnrr-il-punto-della-situazione https://telenord.it/logistica-e-trasporti-tra-green-digitalizzazione-pnrr-il-punto-della-situazione Tue, 15 Jun 2021 12:10:00 +0200 Pnrr, digitalizzazione, transizione green, centralità dei trasporti e della logistica. Sono i temi al centro del Consiglio direttivo di Federlogistica Conftrasporto-Confcommercio che nei giorni scorsi ha incontrato il coordinatore della Struttura Tecnica di Missione del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Giuseppe Catalano per un confronto sull’avanzamento dei progetti legati al futuro dei trasporti e mettere a fuoco le prospettive economico-finanziarie indicate dal Governo per il settore. Al Consiglio direttivo, coordinato dal presidente nazionale di Federlogistica Luigi Merlo - ed esteso d’intesa con il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè a tutte le associazioni aderenti - hanno partecipato i rappresentanti di diverse imprese di spicco del settore.

Un incontro indispensabile e positivo, che ha confermato la volontà di collaborazione e dialogo fra il mondo della rappresentanza di un settore-chiave dell’economia italiana, e la rappresentanza istituzionale del nostro Paese. 

Il bisogno di arricchire le strutture dei porti e degli interporti, facendoli dialogare tra loro attraverso la digitalizzazione, è – per Federlogistica – una priorità per rendere competitivo il settore, intercettando quelle risorse che L’Europa, attraverso i progetti messi in campo dal nostro Governo, potrà mettere a disposizione del nostro Paese per ridurre i costi del trasferimento delle merci nei passaggi intermodali.

La transizioni green, per Federlogistica, passa quindi attraverso l’ammodernamento delle strutture, dalle banchine allo sviluppo di distribuzione dei combustibili alternativi, ma deve considerare anche il rinnovo delle flotte, sia terrestri che marittime. 

La sussidiarietà, che anche il coordinatore della Struttura Tecnica del Mims Giuseppe Catalano riconosce come fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi, dovrà infatti mettere a fuoco - secondo Federlogistica-Conftrasporto - soprattutto due aspetti che appaiono ancora in via di definizione rispetto al decreto: il rinnovo dei mezzi, appunto, e gli investimenti per lo sviluppo della logistica.

“Abbiamo grandi soggetti all’interno della nostra Federazione, con cui stiamo lavorando rispetto alla piattaforma nazionale, per la quale sarà indispensabile un prossimo incontro di approfondimento”, ha spiegato Merlo. “Ci aspettano mesi molto intensi per definire i provvedimenti destinati al settore, e in questo panorama sarà fondamentale il confronto stringente e costante fra chi opera nel settore e le istituzioni. Noi siamo tutti a disposizione per fornire il nostro contributo, sia per il confronto con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, sia per le interlocuzioni indispensabili in questa fase”, ha concluso il presidente di Federlogistica-Conftrasporto.

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<![CDATA[Rete ferroviaria Cosenza-Catanzaro nel Pnrr, la soddisfazione di FdC]]> https://telenord.it/rete-ferroviaria-cosenza-catanzaro-nel-pnrr-la-soddisfazione-di-fdc https://telenord.it/rete-ferroviaria-cosenza-catanzaro-nel-pnrr-la-soddisfazione-di-fdc Mon, 24 May 2021 15:50:00 +0200 L’amministratore unico di Ferrovie della Calabria accoglie con soddisfazione la scelta del governo che ha incluso, nelle risorse finanziarie previste nel PNRR tra le misure per il potenziamento delle linee regionali, l’esecuzione dei lavori di realizzazione di una infrastruttura strategica come quella rappresentata dal collegamento ferroviario Cosenza-Catanzaro, proposta dalla Regione Calabria su sollecitazione della società FdC.

Le risorse destinate alla rete ferroviaria della linea Cosenza-Catanzaro – dichiara Aristide Vercillo Martino A.U. della società – proiettano l’azienda e l’intera regione verso un importante scenario futuro. Da anni il progetto predisposto dalle Ferrovie della Calabria, per ammodernare la linea e ridurre i tempi di percorrenza per il collegamento tra Cosenza e Catanzaro, attendeva di essere realizzato. Adesso, grazie a questa importante risorsa – prosegue l’amministratore unico – la linea ferroviaria, che ha da sempre rappresentato un’infrastruttura importante per tutti i Comuni con essa collegata, potrà svolgere il ruolo importante di vettore per i trasporti pendolari nell’area urbana di Cosenza e Catanzaro che le era stato destinato”.

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<![CDATA[Porto di Ravenna, dal fondo complementare del Pnrr ecco 130 milioni]]> https://telenord.it/porto-di-ravenna-dal-fondo-complementare-del-pnrr-ecco-130-milioni https://telenord.it/porto-di-ravenna-dal-fondo-complementare-del-pnrr-ecco-130-milioni Fri, 14 May 2021 14:10:00 +0200 Arrivano 130 milioni di euro per il Porto di Ravenna. Sono queste, infatti, le risorse inserite nel fondo complementare del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che permetteranno di rendere l’infrastruttura sempre più competitiva per il trasporto merci e passeggeri. In particolare, con questi fondi si potrà procedere alla seconda fase di lavori tra cui quelli per consentire l’ingresso alle grosse navi container.

Un risultato – riferisce una nota della Regione Emilia Romagna – ottenuto grazie all’impegno della Regione che, seguendo le indicazioni dell’Europa, ha fin da subito puntato sul potenziamento della multi-modalità basata su ferrovie, vie navigabili interne e infrastrutture marittime.

Una vera e propria ristrutturazione logistica che interesserà, quindi, non solo il Porto ma anche la rete ferroviaria e stradale della Romagna e che avrà notevoli ripercussioni sullo sviluppo futuro del turismo e della movimentazione merci di tutta la regione.

“Abbiamo ottenuto un risultato importante - afferma l’assessore regionale a Infrastrutture, Turismo e Commercio, Andrea Corsini - insieme al riconoscimento della sostenibilità e della lungimiranza della nostra strategia e del buon lavoro di squadra fatto coi territori. Con questi fondi, che si sommano agli 85 milioni già stanziati di cui 30 milioni per l’elettrificazione delle banchine, il cosiddetto cold ironing sistema che permette di alimentare le navi con corrente elettrica fornita da terra riducendo così le emissioni in porto, potremo finalmente procedere coi cantieri nel secondo tratto per consentire l’ingresso alle navi di grossa stazza e rendere così il Porto di Ravenna uno degli snodi centrali europei più efficienti e moderni”.

“Inoltre - prosegue l’assessore - grazie all’accordo tra Regione e Rete ferroviaria italiana (Rfi) e allo stanziamento di quasi 74 milioni di euro da parte di Rfi, uno degli investimenti più consistenti tra gli scali marittimi, realizzeremo interventi strategici come il prolungamento della dorsale ferroviaria di collegamento tra la stazione al nuovo terminal container e le nuove stazioni merci a sinistra e destra del canale Candiano, dando finalmente l’addio allo scalo merci in area urbana”.

“Interventi che, insieme ai lavori per la nuova stazione marittima per le crociere e utilizzando sinergicamente le migliori competenze tra pubblico e privato - sottolinea Corsini - potranno impattare nei prossimi anni in modo sostanziale su settori, come il turismo e la logistica, fondamentali per la ripartenza”.

Il piano strategico che riguarda il Porto di Ravenna sarà anche fulcro della zona logistica semplificata “ZLS Emilia-Romagna”, un progetto per la movimentazione delle merci che coinvolge 9 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, aree produttive, province e Comuni della regione e che metterà in relazione infrastrutture viarie e ferroviarie e aree produttive commerciali con il porto e sarà fondamentale per dare impulso all’economia regionale, con crescita di investimenti e nuove imprese.

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<![CDATA[Rixi: "Ho chiesto al  ministro Giovannini l’elenco delle opere ricomprese del PNRR”]]> https://telenord.it/rixi-ho-chiesto-al-ministro-giovannini-l-elenco-delle-opere-ricomprese-del-pnrr https://telenord.it/rixi-ho-chiesto-al-ministro-giovannini-l-elenco-delle-opere-ricomprese-del-pnrr Fri, 07 May 2021 17:10:00 +0200 “In questo momento le forze parlamentari non sanno nel dettaglio  quali siano stati i singoli progetti indicati nel Recovery e, soprattutto, quali siano quelli "portati a casa": a mio avviso  probabilmente c’ è un’interlocuzione a livello europeo e la mole di progetti presentati è superiore rispetto alle disponibilità economica del Recovery”. Lo ha detto a Fuori Rotta Edoardo Rixi, parlamentare, responsabile infrastrutture della Lega ed ex viceministro.

Rixi ha ammesso che c’è una certa segretezza da parte del governo, tant’è che il parlamentare ha “richiesto al ministro Giovannini l’elenco delle opere inserite nel piano”.

 Ha continuato Rixi: “E’ questa la condizione indispensabile per iniziare a parlare delle  singole opere e capire quali sono realmente comprese nel recovery  e quali, invece, non ne fanno parte, perché finanziate direttamente dallo Stato. E al posto di queste ultime se ne possono inserire altre”.

Rixi ha invece confermato che il Piano contiene le indicazioni approvate dal Parlamento che ribadiscono l’importanza dei collegamenti ferroviari Genova- Milano e Genova Torino.  

“Il testo approvato  dal Parlamento – ha puntualizzato Rixi - Evidenzia il dimezzamento dei tempi di percorrenza delle due tratte”  

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<![CDATA[Paita a Fuori Rotta:"500 milioni del Fondo complementare del PNRR per la diga foranea di Genova"]]> https://telenord.it/paita-a-fuori-rotta-500-milioni-del-fondo-complementare-del-pnrr-per-la-diga-foranea-di-genova https://telenord.it/paita-a-fuori-rotta-500-milioni-del-fondo-complementare-del-pnrr-per-la-diga-foranea-di-genova Thu, 06 May 2021 18:55:00 +0200 “Il fondo complementare del Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede circa 500 milioni per la realizzazione della diga foranea di Genova”. Lo ha confermato a Fuori Rotta l’onorevole Raffaella Paita (IV), presidente della Commissione Trasporti della Camera.

“La diga è un progetto importante, enorme che ha un costo di circa 900 milioni. - ha ribadito la parlamentare – Gli  ulteriori fondi saranno quindi reperiti con finanziamento ministeriale e con l ‘intervento dell’Autorità Portuale”. Paita ha puntualizzato che il ministero per questo progetto ha utilizzato il fondo complementare “Che impone meno vincoli temporali: non c’è la spada di Damocle del 2026”. Ha però puntualizzato. “Occorre comunque fare presto e bene”,

Paita ha rimarcato che di pari passo con la realizzazione della diga, si dovrà procedere all’elettrificazione delle banchine e agli altri interventi “green” del porto.

Il presidente della commissione trasporti  si è poi soffermata sul settore ferroviario,  confermando investimenti  del Pnrr  sul collegamenti Genova-Milano e Genova Torino.

Paita ha ribadito: “Il Piano è stato costruito con una forte attenzione nei confronti della Liguria”.

E del Piano di ripresa e resilienza  si discute questa sera a fuori rotta con nunerosi altri ospiti, tra i quali: Alessandro Pitto  presidente Spediporto, Mario Mascia consigliere comunale capogruppo Forza Italia, Paolo Emilio Signorini presidente dell'Autorità di Sistema  portuale Mar Ligure Occidentale,  l'onorevole Edoardo Rixi responsabile infrastrutture Lega, Mario Sommariva presidente Autorità di sistema  portuale del Mar Ligure orientale, Davide Natale presidente Commissione speciale Recovery Fund Regione Liguria, Antonio Benvenuti console  Culm, Beniamino  Maltese  vicepresidente esecutivo Costa crociere   e Giorgio Moroni, Ceo di Free 2 Xperience, la società di Autostrade per l’Italia dedicata allo sviluppo di servizi avanzati per i viaggiatori.

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<![CDATA[PNRR, Rossi: “700 milioni del fondo complementare per investimenti degli armatori"]]> https://telenord.it/pnrr-rossi-700-milioni-del-fondo-complementare-per-investimenti-degli-armatori https://telenord.it/pnrr-rossi-700-milioni-del-fondo-complementare-per-investimenti-degli-armatori Thu, 06 May 2021 13:10:00 +0200 Settecento milioni del Fondo complementare del Piano nazionale Ripresa e Resilienza sono destinati agli investimenti degli armatori. E si ipotizza, in particolare, la sostituzione delle unità veloci e dei piccoli traghetti, “in via prioritaria rispetto a quelli più grandi per le isole maggiori” . Lo ha detto a Fuori Rotta Alberto Rossi, direttore di Assarmatori, spiegando che  questi fondi pubblici, fungeranno “da volano”, capace di muove circa 4 miliardi di investimenti, “Che  - ha detto  Rossi -possono davvero rendere molto alla nostra cantieristica”.

Il direttore di Assarmatori, nel sottolineare l’importanza di queste provvedimenti  ha ribadito: “Speriamo che  queste misure sopravvivano, visto che il documento  è al vaglio dell’Unione europea”.

Per quanto riguarda il “green”, su quale punta in particolare il Pnrr, Rossi ha ribadito la rilevanza di andare avanti con l’elettrificazione delle  banchine. Ha aggiunto “E’ importante che una parte dei fondi disponibili venga spesa per impianti di bordo di generazione elettrica”.

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<![CDATA[Ponte sullo Stretto, Mara Carfagna: "Si può fare a prescindere dal Pnrr"]]> https://telenord.it/ponte-sullo-stretto-mara-carfagna-si-puo-fare-a-prescindere-dal-pnrr https://telenord.it/ponte-sullo-stretto-mara-carfagna-si-puo-fare-a-prescindere-dal-pnrr Wed, 05 May 2021 15:15:00 +0200 Il Ponte sullo Stretto si può fare anche con fondi nazionali, con soldi nostri, con finanziamenti italiani. C’è vita oltre il PNRR. Personalmente ritengo che il Ponte si debba fare, che sia un’opera strategica. Sono convinta che bisogna andare anche oltre, che bisogna promuovere una sorta di ‘patto politico’ largo, trasversale, su questo progetto, che consenta non solo di iniziarlo ma anche di non abbandonarlo finché non sarà completato, inaugurato e consegnato ai cittadini meridionali”. Lo ha affermato il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna.

“Il governo non ha pregiudizi su quest’opera – ha spiegato Carfagna – che non è stata inserita nel PNRR per il semplice fatto che non è possibile realizzarla e completarla entro il 2026, quindi nel giro di cinque anni”.

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<![CDATA[Genova, Signorini: "La diga foranea è nel Pnrr: useremo il fondo complementare"]]> https://telenord.it/genova-signorini-la-diga-foranea-e-nel-pnrr-useremo-il-fondo-complementare https://telenord.it/genova-signorini-la-diga-foranea-e-nel-pnrr-useremo-il-fondo-complementare Sat, 01 May 2021 16:50:00 +0200 "La diga foranea nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza c'è": lo assicura il presidente dell'autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, che spiega come i finanziamenti per porti e accessibilità non siano direttamente nel recovery "ma nei fondi complementari stanziati dal consiglio dei ministri venerdì pomeriggio". Si tratta di una cifra di oltre 3 miliardi di euro che comprenderà, dunque, anche i fondi per l'importante opera per il futuro del porto di Genova.

Signorini ha anche fatto il punto sul comitato di gestione dell'autorità, riunitosi venerdì: "Bilancio tutto sommato positivo, anche in relazione al periodo complicato che abbiamo vissuto con il covid" ha dichiarato.

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<![CDATA[Porto di Gioia Tauro, dal Pnrr ecco 111 milioni di euro per il rilancio]]> https://telenord.it/porto-di-gioia-tauro-dal-pnrr-ecco-111-milioni-di-euro-per-il-rilancio https://telenord.it/porto-di-gioia-tauro-dal-pnrr-ecco-111-milioni-di-euro-per-il-rilancio Thu, 29 Apr 2021 17:15:00 +0200 Il Pnrr ha previsto 111 milioni di euro a sostegno dello sviluppo del porto di Gioia Tauro. Diverse sono le opere infrastrutturali che hanno trovato finanziamento all’interno della programmazione europea.

Tra queste, nello specifico, per un importo di 10 milioni di euro, l’urbanizzazione primaria e secondaria dell’area retro portuale di estensione pari a 50 ettari, preliminari a futuri insediamenti industriali e logistici. Da inserire nella "missione Tre", per 60 milioni di euro, il rifacimento, l’elettrificazione e il raddoppio del raccordo ferroviario che da San Ferdinando termina a Rosarno, affinché possa accogliere i treni di 750 metri di lunghezza che rientrano negli standard di trasposto richiesti a livello europeo.

Per garantire un pieno sviluppo dell’intermodalità, e quindi per assicurare il passaggio dei container da nave a treno, saranno finanziati, per un importo di 57 milioni di euro, diversi interventi di adeguamento della rete ferroviaria che collega Sibari a Rosarno, sempre nell’ottica della cosiddetta “alta capacità”, ovvero la possibilità di transito dei convogli ferroviari della lunghezza di metri 750.

Nel contempo, anche, la viabilità stradale è stata oggetto di attenzione. A tale proposito, con un finanziamento di 11 milioni di euro, sono state inserite le opere di adeguamento del raccordo viario tra il porto di Gioia Tauro e lo svincolo autostradale di Rosarno. Mentre, ulteriori 6 milioni di euro saranno investiti per migliorare la stabilità viaria del raccordo autostradale di Rosarno.

Saranno, altresì, destinati 16,5 milioni di euro per finanziare i lavori già consegnati della banchina portuale di ponente. La struttura tecnica di Missione del Mims ha, infine, assicurato, nelle prossime settimane, il finanziamento di 50 milioni di euro del progetto di approfondimento uniforme dei fondali portuali pari a 18 metri.

“Si tratta – ha dichiarato Andrea Agostinelli, presidente del porto – di un momento decisivo del processo di rilancio e sviluppo del porto di Gioia Tauro”.

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<![CDATA[Assemblea nazionali Fedepiloti, Bellanova: "Nel Pnrr ampia attenzione ai porti"]]> https://telenord.it/assemblea-nazionali-fedepiloti-bellanova-nel-pnrr-ampia-attenzione-ai-porti https://telenord.it/assemblea-nazionali-fedepiloti-bellanova-nel-pnrr-ampia-attenzione-ai-porti Wed, 28 Apr 2021 17:45:00 +0200 Dedicata al tema “Professione Pilota: passato, presente e opportunità future”, si è tenuta questa mattina la 74° Assemblea nazionale della Federazione Italiana Piloti dei Porti, cui ha partecipato la viceministra delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Teresa Bellanova. 
La rappresentante del governo si è voluta soffermare sull’importanza del servizio di pilotaggio, per la sicurezza del Paese, sottolineando come tale rilevanza sia emersa con forza proprio nei drammatici mesi della pandemia.

Il sistema portuale italiano è un attore essenziale della catena logistica e del trasporto e se molte attività produttive si sono dovute fermare durante il periodo del lockdown”, ha detto Bellanova, “non è stato così per l’operatività dei nostri porti, dai quali hanno continuato a transitare le merci che hanno approvvigionato l’Italia. La recente vicenda della nave Ever Given bloccata nel Canale di Suez ha evidenziato come l’economia del mare sia una materia poco conosciuta e molto sottovalutata nel nostro Paese: via mare transita il 57% delle nostre importazioni ed il 44% dell’export: circa 480 milioni di tonnellate di merci movimentate nei nostri porti ogni anno. Nell’interscambio con l’estero, il vettore marittimo è il principale strumento, seguito dal quello stradale e ferroviario. Ancora oggi il 90% delle merci mondiali viaggia via mare e il nostro Mediterraneo, pur essendo solo l’1% dell’oceano mondo, vede passare per le sue acque il 20% degli scambi mondiali”.

“Credo fermamente”, ha proseguito la Viceministra Bellanova, “che la ripartenza passerà in maniera consistente dai porti e dobbiamo ripartire velocemente, come purtroppo velocemente ci siamo fermati. Non a caso proprio ai porti è destinata una parte importante di risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: ci sono misure per accrescere l’intermodalità dei nostri sistemi di trasporto, per migliorare le connessioni di ultimo miglio, le opere di accessibilità marittima, l’efficientamento energetico dei porti, la digitalizzazione per velocizzare il transito delle merci. I piloti devono continuare a rappresentare il punto di equilibrio tra il nuovo dinamismo commerciale che vogliamo dare ai nostri porti e la salvaguardia primaria della sicurezza delle operazioni portuali”.

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<![CDATA[Recovery plan, Draghi alla Camera: "Nel Pnrr c'è il destino del paese"]]> https://telenord.it/recovery-plan-draghi-alla-camera-nel-pnrr-c-e-il-destino-del-paese https://telenord.it/recovery-plan-draghi-alla-camera-nel-pnrr-c-e-il-destino-del-paese Mon, 26 Apr 2021 16:55:00 +0200

"Sbaglieremmo tutti a pensare che il Pnrr pur nella sua storica importanza sia solo un insieme di progetti, di numeri, scadenze, obiettivi. Nell'insieme dei programmi c'è anche e soprattutto il destino del Paese". A dirlo è il presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi, nel suo discorso all'aula della Camera sul Recovery, prima di passare ad esporre il piano anche all'altro ramo del parlamento nella mattinata di domani, martedì.

"Il Recovery ha 3 obiettivi - ha detto Draghi - il primo con un orizzonte ravvicinato è riparare i danni della pandemia, che ci ha colpito più dei nostri vicini europei, il pil caduto è dell' 8,7, i giovani e le donne hanno sofferto di più il calo dell'occupazione. Le misure di sostegno hanno attutito l'impatto sociale ma questo si è sentito sulle fasce più deboli", ha detto ancora Draghi

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<![CDATA[Assoporti soddisfatta del Pnrr: "Ringraziamo il ministro Giovannini"]]> https://telenord.it/assoporti-soddisfatta-del-pnrr-ringraziamo-il-ministro-giovannini https://telenord.it/assoporti-soddisfatta-del-pnrr-ringraziamo-il-ministro-giovannini Mon, 26 Apr 2021 16:45:00 +0200 L’Associazione dei Porti Italiani accoglie con favore l’ultima bozza del PNRR che andrà in Parlamento, dove sono stati inseriti diversi investimenti per il settore portuale.

Nello specifico, la tabella contenente la proposta a valere sulla programmazione complementare prevede una serie di stanziamenti per la sostenibilità ambientale nei porti. Si va dallo sviluppo dell’accessibilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici, agli interventi per l’aumento selettivo della capacità portuale e per l’ultimo e il penultimo miglio stradale e ferroviario. Sono previsti fondi per l’efficientamento energetico, per l’elettrificazione delle banchine e, infine, per la generale sostenibilità ambientale dei porti (c.d. Green Ports). Si tratta di una somma di oltre 3 miliardi di euro complessivi proposte dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per il comparto.

Il Presidente di Assoporti, Daniele Rossi, ha voluto subito evidenziare, “Il nostro ringraziamento va al Ministro Enrico Giovannini e alla sua struttura per l’ottimo lavoro svolto. Siamo stati sentiti nelle scorse settimane e prendiamo atto che le infrastrutture portuali sono state inserite nella programmazione.  Ricordo ancora una volta che il settore portuale ha svolto un ruolo cruciale nel periodo dell’emergenza sanitaria per assicurare l’approvvigionamento dei beni essenziali per il Paese. Per tale motivo è necessario che sia tenuto nella giusta considerazione. Adesso, andiamo avanti con le riforme di alcune norme per la realizzazione delle opere infrastrutturali.”

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<![CDATA[Pnrr, mezzo miliardo di euro per rinnovare la flotta dei traghetti]]> https://telenord.it/pnrr-mezzo-miliardo-di-euro-per-rinnovare-la-flotta-dei-traghetti https://telenord.it/pnrr-mezzo-miliardo-di-euro-per-rinnovare-la-flotta-dei-traghetti Fri, 09 Apr 2021 12:55:00 +0200 Mezzo miliardo di euro per favorire il rinnovo e il refitting della flotta italiana di navi traghetto. È questa la principale novità scaturita dalla sessione plenaria di lavoro per discutere i contenuti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, svoltasi venerdì mattina su convocazione del ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. Accogliendo le istanze di Assarmatori, il ministro ha individuato nella proposta condivisa con il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, e quindi nella grande attenzione al trasporto pubblico locale e ai collegamenti con le isole, una delle chiavi strategiche per il rilancio del sistema Paese in una visione di modalità di trasporto integrata.

Nell’esprimere soddisfazione per l’inserimento della misura, il presidente di Assarmatori Stefano Messina ha ribadito la necessità di concentrare le risorse che si renderanno disponibili con il Pnrr su quegli interventi che consentano al sistema logistico e al trasporto di compiere un vero salto di qualità nella direzione dell’efficienza e della sostenibilità. Fra questi occupano una posizione di primo piano le misure di incentivazione per il trasporto marittimo, che consentano di rinnovare la flotta, migliorandone le performance ambientali, e di innescare una positiva reazione a catena in termini di occupazione e produzione industriale, in particolare nell’industria cantieristica nazionale e nella filiera dei fornitori sui singoli territori. 

Messina ha rilanciato anche la necessità di un coordinamento degli interventi pubblici prioritari per quanto attiene l’elettrificazione delle banchine portuali, e l’adeguamento tecnico delle navi che a quelle banchine faranno sistematicamente scalo, con ovvio riferimento ai servizi di traghetti per le isole e alle Autostrade del Mare.

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