Liguria, 36 milioni dal Pnrr per il Piano Nazionale Borghi: ad Andora il progetto capofila "Borgo Castello"

di Edoardo Cozza

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Il Comune in provincia di Savona beneficia del progetto pilota, altre 9 località avranno fondi per un totale di 6 progetti

Liguria, 36 milioni dal Pnrr per il Piano Nazionale Borghi: ad Andora il progetto capofila "Borgo Castello"

Sono pronti a partire i progetti del Piano Nazionale Borghi del Pnrr Cultura che hanno portato in Liguria 36 milioni di euro: 20 dei quali vengono assegnati al progetto pilota di Andora che ha superato le verifiche della Commissione nazionale mentre i restanti 11 vengono assegnati a sei progetti nell'ambito della linea B, riferita al bando nazionale per la progettualità dei Borghi di Comuni sotto i 5mila abitanti.

Il progetto del Comune di Andora è denominato "Borgo Castello - ricordare il passato per costruire il futurp". Il progetto parte dal recupero del patrimonio archeologico, del patrimonio botanico, delle tradizioni liguri, degli antichi mestieri e della rivisitazione di attrattive attraverso l'utilizzo della realtà virtuale in una forma di tour itineranti.

I progetti riguardano i comuni di Campo Ligure (1.584.880 euro, progetto 'Un borgo in filigrana - valorizzazione, recupero, riuso adattivo e promozione della filigrana e del borgo storico per rigenerazione culturale e sociale') nella Città Metropolitana di Genova, Carro (1,6 mln, progetto di 'valorizzazione culturale e sociale del borgo storico'); Cervo (2.560.000 euro, progetto 'riqualificazione aree di progetto artistico e culturale') in aggregazione con Villa Faraldi e Diano Arentino nell'imperiese; Laigueglia (1,6 mln, progetto 'rigenerazione culturale e sociale del borgo) nel savonese; Pignone (1.967.822 euro, progetto 'Recupero e restauro del borgo') con Vernazza nello spezzino; Triora (1,6 mln progetto 'riqualificazione beni culturali e ambientali').

"I comuni che si apprestano a firmare la bozza di accordo con il Ministero della Cultura che ha assegnato loro le risorse - ha detto l'assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo - trovano in Regione Liguria attraverso le sue società, Filse, Ire e Liguria Digitale, e con la collaborazione di Anci, un facilitatore per la messa a terra delle loro progettualità all'interno di una misura fortemente voluta dalla Commissione Cultura delle Regioni guidata proprio dalla Liguria. Ci si è mossi per supportare, oltre al progetto pilota di Andora, altre progettualità sul territorio sempre nell'ottica della cultura come sviluppo delle comunità e volano economico e occupazionale. In questo senso - ha sottolineato Cavo - dal Ministero è in arrivo il bando riservato alle aziende che si sono insediate o che vorranno insediarsi nei Comuni oggetto dei progetti vincitori del bando. Ci impegneremo affinché le progettualità emerse e non finanziate, in quanto superavano la capacità finanziaria complessiva offerta dal Pnrr, possano trovare nella programmazione nazionale e regionale un'adeguata risposta su una strada tracciata da cui non si torna indietro".

In autunno è prevista la partenza dei bandi nazionali per le imprese che si sono già insediate o che vorranno insediarsi nei borghi che hanno vinto la progettualità della linea B per un ammontare di risorse che, per Regione Liguria, vale almeno altri 5 milioni di euro secondo criteri in via di definizione. Il valore di tutta la progettualità per il territorio, tra destinatari pubblici e privati, supera quindi i 36 milioni di euro.