Piaggio Aero, Profumo: "Leonardo interessata al settore manutenzioni"

di Fabio Canessa

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L'ad in audizione al Senato: "La parte velivoli? Non è il nostro mestiere, ma il resto è coerente"

Piaggio Aero, Profumo: "Leonardo interessata al settore manutenzioni"
Per Piaggio Aero "presenteremo una manifestazione di interesse entro il 15 maggio per la parte manutenzione motori e per la parte manutenzione velivoli per il P180". Lo ha detto l'ad di Leonardo, Alessandro Profumo, in Senato per una audizione sull'export del settore Difesa. Sulla possibilità di guardare anche alla componente velivoli di Piaggio Aero "vediamo più complessità. Non è il nostro mestiere. Non abbiamo una visibilità connessa a quali prodotti possono avere successo, quindi per il momento ci focalizziamo sulle componenti che riteniamo più vicine anche al nostro piano strategico: noi vogliamo crescere molto nel customer support, e le due parti di manutenzione sono molto coerenti con il nostro piano strategico", dice l'ad di Leonardo. Quanto alla possibilità di guardare alle "professionalità" presenti in Piaggio Aero "dove dovessero esserci competenze che avessero la disponibilità a spostarsi le valorizziamo volentieri", dice Profumo: "Noi stiamo crescendo, stiamo assumendo, soprattutto su Cameri, Venegono, Vergiate. Nel momento in cui ci dovessero essere professionalità specifiche ben volentieri le valutiamo. Ovvio che per noi il tema occupazionale è rilevante ma non possiamo creare disoccupazione da altre parti". "Ben venga Leonardo, ma no allo spacchettamento". Così l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti commenta le dichiarazioni dell'amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo. "Come Regione - continua Benveduti - non possiamo che rinnovare la nostra preoccupazione riguardo la situazione di Piaggio. Ad oggi sembra che siano cambiati gli scenari in modo drammatico, rispetto a quelle che erano state le conclusioni del tavolo al Mise del 24 aprile. 'Fare a fette l'elefante' non è la soluzione, serve un piano industriale che comprenda l'azienda in una più generale visione strategica di sviluppo. Il settore militare in Italia è un comparto che ancora oggi ha una grande rilevanza sia in termini occupazionali e tecnologici che di contributo al Pil". "Siamo molto allarmati da queste notizie, in quanto dai Ministeri competenti (Mise e Difesa) attendiamo da tempo un progetto di sistema che preservi l'unità aziendale, evitando spacchettamenti e vendite parziali, che minerebbero il futuro industriale di Piaggio. Siamo pericolosamente vicini alla soglia di non ritorno, che si abbia finalmente coraggio e competenze per un ambizioso progetto per tutto il comparto", conclude l'assessore.