Pay gap uomini-donne, a Genova siglato un protocollo d'intesa

di Fabio Canessa

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In Liguria la differenza sui salari è del 10%, ma avere manager 'rosa' conviene alle aziende

http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/03/080319-DONNE-PAY-GAP-canessa-02_18.mp4 Poche chiacchiere e azioni concerete. Per festeggiare l’8 marzo, giornata delle donne, Confindustria Genova e Valore D hanno firmato un protocollo d’intesa per ridurre il cosiddetto pay-gap, la differenza di reddito medio tra uomini e donne a parità di posizione lavorativa. Un fenomeno ancora ben presente, nonostante qualche leggero progresso negli ultimi anni. I dati confermano l’Italia in linea con la media europea, ancora allarmante, mentre la Liguria mostra qualche spiraglio incoraggiante. Come illustrato da Sonia Sandei, vicepresidente di Confindustria Genova, per le donne dirigenti il gap è simile a quello nazionale (18,2%), mentre per i livelli inferiori è intorno al 10%. "Sette anni fa gli amministratori delegati uomini guadagnavano addirittura il 200% in più rispetto alle donne, ora siamo al 27%. Comunque c'è ancora tanta strada da fare. D’altra parte i numeri dicono che alle aziende conviene, in termini di guadagni, avere manager donne. Un dato che in Liguria riguarda soprattutto i settori più innovativi come hi-tech e green economy. "La presenza di almeno il 15% di donne nel senior management delle imprese genera +15,3% di utili. Se poi guardiamo a imprese digitali, scopriamo che sono molto più brave. Più incrementiamo la diversità del management più crescono i ricavi per nuovi prodotti e servizi".