Padre Tarasenko: "Zelensky sa quanto è bella Genova e quanto sta facendo per noi. Per questo l'ha citata"
di Guido Agosteo
Il senso è lo stesso del mio discorso in Consiglio Comunale a Tursi: "Per colpa di uno, la bellezza e la tranquillità possono venire spazzate via in un attimo"
Padre Vitaly Tarasenko, la guida spirituale, e non solo, degli ucraini di Genova, è rimasto ovviamente colpito dalle parole del presidente Volodymir Zelensky nel suo intervento in diretta di Montecitorio. In particolare per quel suo parallelo tra Mariupol e la nostra città. "Mi viene in mente quando, allo scoppio di questa guerra assurdo, sono stato invitato (il 1 marzo, n.d.r.) a parlare in Consiglio Comunale. Dissi in quella occasione: attenzione, perché per colpa di una persona tutto può cambiare in un attimo e le vite di tutti possono essere stravolte".
La ragione di questo accostamento, insomma, è molto semplice, secondo padre Tarasenko. "Sono assolutamente certo che Zelensky sappia quanto sia bella Genova, quanto amore per la vita ci sia nella nostra città, e l'ha usata come termine di paragone per la distruzione che è in corso a Mariupol, un'altra città di mare. Qualcosa di veramente inaccettabile". Ma c'è anche di più. "Quello che sta facendo Genova in termine di aiuto, sostegno, di accoglienza è ben presente nel mio paese".
Uno slancio di generosità che non vuole fermarsi. Non può farlo. "Abbiamo bisogno di continuare a sentire il sostegno vicino, a vedere riaffermato il nostro diritto di vivere in pace e nel nostro paese, in modo democratico. E siamo certi che Genova continuerà a fare la sua parte perché questo succeda":
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