Onguené si presenta: "Genoa club storico, Koulibaly il mio modello"
di Alessandro Bacci
Il difensore: "Per me è una grande opportunità, speriamo di scalare la classifica velocemente
Jerome Onguené, il nuovo difensore del Genoa si presenta in conferenza stampa. Il camerunese è partito dalle motivazioni che lo hanno spinto a scegliere il club rossoblu: "Il Genoa è un club storico, il più antico d'Italia. E poi anche dal punto di vista del gioco ha un tipo di difesa che mi piace. La considero una bella opportunità".
Con l'Atalanta avete giocato alla pari: "Ho avuto un'impressione ottima specie dal nostro gioco di difesa. Abbiamo giocato bene e se consideriamo le ultime tre partite la difesa si è comportata bene. Spero che possiamo essere pronti a scalare la classifica velocemente".
In quale ruolo di difesa ti trovi bene? "Non ho preferenze particolari fra una difesa a tre o a quattro. In passato ho giocato con entrambi i sistemi di gioco".
Come è stato il primo impatto con il gruppo? "Molto sinceramente devo dire che ho avuto un'impressione stupenda, sono tutti gentili e c'è qualcuno che si sforza per parlare francese. Spero che fra qualche settimana tutto sarà perfetto. Devo dire che nel gruppo ci sono sicuramente alcuni elemeti di grandissimo livello, l'esperienza con il Salisburgo mi aiuterà."
Un giocatore a cui ti ispiri? "Certamente so benissimo che l'Italia è stata una culla di difensori eccezionali. Conosco il gioco di Nesta e Maldini, personalmente per me un modello è anche Koulibaly, un giocatore che amo particolarmente".
Ti è capitato di vedere qualche partita del Genoa? "Certamente avevo avuto già occasione di vedere qualche partita del Genoa, ho guardato le partite con Bologna e Juventus. Mi è sembrato con il Bologna che la squadra avesse giocato proprio bene."
Hai due idoli che sono Superman e Lebron James, a chi ti ispiri? "Tra i due direi che mi sento più simile a Superman, anche io ho un carattere schivo e timido ma quando si tratta di giocare a quel punto il Jerome timido resta a casa ed esce fuori la voglia di combattere".
Chi è stato il calciatore che ti ha ispirato da bambino? "Da bambino naturalmente avevo dei modelli come Puyol e questi facevano parte dei miei eroi da bambino. Oggi Ramos, Silva, Koulibaly sono tra i calciatori che seguo con particolare attenzione perchè giocano ricordando i difensori del passato.”
Quale difensore vorresti affrontare? “Ho avuto la possibilità di giocare con giocatori come Mbappe e Halaand. Arrivo in un campionato con grandi campioni e avrò da imparare. Quando si arriva sul campo da gioco bisogna andare oltre al rispetto e concentrarci sul campo.”
Da qualche mese non eri titolare, come stai fisicamente sei al 100%? “È vero che negli ultimi mesi non ho giocato moltissimo ma mi sento perfettamente in forma. Direi che sono al top, se il mister avrà bisogno di me sarò pronto al 100%. Ho scelto il numero 25 ma non ci sono motivi particolari. L'ho scelto perchè è il numero del dipartimento dove ho debuttato in Francia.”
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