Nuovo Galliera, il candidato M5S Pirondini: "Inadeguatezza progettuale e danno erariale"

di Tiziana Cairati

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"Avevamo più volte sollevato la questione in tutte le sedi, chi lo amministra non ne è il proprietario, ma semmai il custode della volontà della Duchessa"

Nuovo Galliera, il candidato M5S Pirondini: "Inadeguatezza progettuale e danno erariale"

"Inadeguatezza progettuale e ora anche danno erariale: il Nuovo Galliera è nato sotto una cattiva stella e ora, a distanza di anni e a dispetto delle segnalazioni di chiunque si sia preso il disturbo di leggere le carte, prosegue il suo iter sbagliato.

Come M5S avevamo più volte sollevato la questione in tutte le sedi istituzionali, ricordando che il Galliera è un ente pubblico e che chi lo amministra non ne è il proprietario, ma semmai è il custode della volontà della Duchessa. Che è stata più e più volte tradita. Ora la Corte dei Conti condanna i vari amministratori che si sono succeduti per danno erariale.

La sentenza della magistratura contabile certifica dunque che è stato avviato un percorso sbagliato, quasi un accanimento, a spese di uno degli ospedali più grandi di Genova". Lo denuncia il pentastellato Luca Pirondini, candidato alle comunali di Genova del prossimo 12 giugno nella coalizione progressista di cui fa parte il Movimento 5 Stelle a sostegno del candidato sindaco Ariel Dello Strologo.

"Il bar Bruna al centro della querelle è stato pagato - secondo la Corte dei Conti - decisamente troppo e ha così condannato i membri del Cda del Galliera a risarcire quasi 100mila euro. Una stangata per il Consiglio d'amministrazione, compreso il cardinale Bagnasco, ma soprattutto una stangata alla reputazione di Genova".