"Non chiamateci quote rosa", le giornaliste sportive e la professione

di Redazione

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L'ultimo libro di Valentina Cristiani è dedicato a un tema di stretta attualità

"Non chiamateci quote rosa", le giornaliste sportive e la professione

Nonostante alcuni passi avanti rispetto al passato, le giornaliste continuano a scontrarsi con scogli che caratterizzano pressoche ogni salotto, programma o giornale: la mancanza di ruoli apicali (sono rarissimi i casi) e il paternalismo che

le relega a spalla della controparte maschile. Spesso nel giornalismo la professionalita femminile viene sminuita (e la

retribuzione e inferiore). Non a caso la maggior parte delle telecronache sono maschili e, quando la partita finisce e arriva il momento del commento tecnico, in studio si vedono solo o per lo piu uomini.

Esistono ovviamente delle eccezioni meritevoli, certo. Ma solo quando il caso non sara piu un¡¦eccezione potremo smettere di discutere di maschilismo. Basta parlare di quote rosa che sono un punto di sconfitta, non di arrivo. La disparita di genere all'interno delle redazioni siano esse televisive, giornalistiche, o radiofoniche è purtroppo un problema ancora di grande

rilevanza.

Valentina Cristiani, giornalista pubblicista bolognese, genovese di adozione, classe 1981. Ha due amori martellanti che formano un'unica colonna sonora: le parole e lo sport. Scrivere e parte del suo DNA fin dalla tenera età. Ama fotografare con la penna le emozioni che colorano lo sport. Lavora per la Federvela, e Responsabile di un portale calcistico, scrive articoli di giornale per quotidiani, ha lavorato come redattrice, conduttrice e opinionista in TV e in Radio. Questa e la sua terza fatica letteraria, dopo Calciatori? No, grazie! e Goal a 4 zampe.

"Non chiamateci quote rosa", Pathos Edizioni, è il suo ultimo libro.