No al rinnovo delle concessioni balneari, Oneglio (Fiba Confesercenti): "Trovare equilibrio tra salvaguardia settore ed esigenze europee"

di Edoardo Cozza

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Prime reazioni dopo la sentenza della corte di giustizia europea. Il presidente nazionale Rustignoli: "Ora una mappatura, il governo si sta muovendo bene"

No al rinnovo delle concessioni balneari, Oneglio (Fiba Confesercenti): "Trovare equilibrio tra salvaguardia settore ed esigenze europee"
«La sentenza della Corte di giustizia europea sottolinea l’importanza fondamentale della verifica della scarsità della risorsa a livello territoriale e nazionale. È un tema che lo stato membro può e deve gestire valutando, quindi, anche una diversa applicazione della direttiva sulla concorrenza. In questo senso, la strada intrapresa dal governo italiano, che vuole procedere concretamente con la mappatura delle coste italiane, è quella giusta», così Maurizio Rustignoli, presidente nazionale Fiba Confesercenti in una nota.
 
«Ora è fondamentale lavorare immediatamente sui decreti attuativi e trovare un punto di equilibrio tra le esigenze europee e la salvaguardia di un settore trainante per il turismo italiano e ligure», aggiunge Gianmarco Oneglio, presidente Fiba Confesercenti Liguria.
 
«La Corte di Giustizia europea - riprende Rustignoli - non è entrata nel merito sul principio dell’eventuale indennizzo nel caso in cui ci sia un soggetto subentrante: anche in questo caso, la sentenza sottolinea che è materia di competenza del paese membro e sarà dunque il governo italiano a valutare le specificità del caso. Ora è indispensabile aprire il percorso di confronto con le rappresentanze del settore ai tavoli preposti per giungere finalmente ad un punto di equilibrio, nel rispetto delle regole europee e a tutela del valore delle imprese. Così come riteniamo che i tempi siano maturi per affrontare la riforma del Codice della navigazione e, in particolare, dell’articolo 49, che norma la materia del Demanio marittimo dal 1942 e che perciò va necessariamente aggiornato alle attuali esigenze del turismo balneare».