Nei cantieri Webuild prende il via la campagna "Vaccinazione in azienda"
di Edoardo Cozza
L'obiettivo: alleggerire il peso sui centri vaccinali e contribuire alla ripresa anche delle imprese della filiera nel minor tempo possibile
Ha preso il via, nei cantieri italiani del Gruppo Webuild, il programma anti-Covid “vaccinazione in azienda” lanciato dal Governo e gestito dalle Regioni. Con l’adesione al piano, il Gruppo continua a confermare il proprio impegno di responsabilità sociale nella lotta contro il Covid, a fianco delle istituzioni per creare le condizioni per il rilancio dell’economia e dell’occupazione futura del Paese.
Il Gruppo si è messo da subito a disposizione con le proprie strutture e persone nelle Regioni che hanno aperto tale opportunità alle imprese, per alleggerire il peso sui centri vaccinali e contribuire alla ripresa anche delle imprese della filiera nel minor tempo possibile.
Primo cantiere interessato, quello del Terzo Valico dei Giovi realizzato dal general Contractor guidato da Webuild, dove da oggi non solo i dipendenti diretti ma anche quelli indiretti della filiera possono procedere con le vaccinazioni con adesione volontaria. L’iniziativa è rivolta a tutti coloro che non possono accedere al servizio sanitario nazionale a causa della distanza dalla propria di residenza, e che si possono rivolgere all’area allestita da Webuild in ambiente protettopresso il campo base di Trasta di Genova, dove personale medico specializzato provvede alla somministrazione del vaccino Moderna.
Fin dalla fase di lockdown, Webuild ha adottato iniziative per affrontare l’emergenza COVID-19 al fine di contrastarne la diffusione tra i propri dipendenti e continuare a garantire la continuità di progetti strategici per la comunità e per i propri clienti. Con questi obiettivi è stata istituita una task force di oltre 600 persone a livello di Gruppo per definire ed aggiornare sistematicamente le misure da intraprendere e monitorare la situazione a livello globale in oltre 100 cantieri in 5 continenti, in collaborazione con tutte le parti economiche e sociali del territorio.
Il Terzo Valico dei Giovi, che coinvolge una filiera italiana altamente specializzata e che dà lavoro, nel complesso, a circa 5mila persone, permetterà di trasformare Genova in un nuovo hub internazionale, collegandola all’Europa e a Milano con un modello di linea metro interurbana.
L’opera rappresenta un ulteriore passo avanti nella direzione della mobilita sostenibile che l’Italia sta perseguendo con sempre maggiore determinazione, anche attraverso le risorse del PNRR, i cui investimenti avranno un impatto significativo sull’ammodernamento delle reti infrastrutturali, sull’occupazione e sulla crescita dell’intera filiera produttiva del settore.
Il Gruppo è attualmente impegnato nella realizzazione di numerosi progetti di mobilità sostenibile nell’ambito della rete Ten-T, in Italia e in Europa. Del corridoio Scandinavo-Mediterraneo fanno parte i lavori per l’alta velocità/capacità ferroviaria Napoli-Bari - per i quali il Gruppo sta costruendo le tratte Napoli-Cancello e Apice-Hirpinia - e quelli sulla linea Palermo-Catania, tra Bicocca e Catenanuova, e sulla linea Messina-Catania.
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