Nave con 100 migranti a Genova domenica mattina, Bucci: "Non faremo accoglienza"

di Fabio Canessa

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Salvini: "Nessun extracomunitario in Italia", l'appello dell'ong: "Andiamo a dare loro il benvenuto"

La nave della Marina Cigala Fulgosi, pattugliatore con a bordo cento migranti salvati 90 miglia al largo di Lampedusa, arriverà a Genova domenica mattina. Lo rivelano fonti del Viminale. Confermato, quindi, che la nave fa rotta a Genova. E che, salvo ripensamenti, i migranti che ospita a bordo non si fermeranno in Liguria. Ma in realtà non è ancora chiarissimo quello che succederà alla Cigala Fulgosi. L'arrivo, in base alle indicazioni fornite da Regione e Capitaneria, era stato stimato in via ufficiosa per mezzogiorno di sabato. Ma venerdì sera la nave della Marina Militare era ancora al largo della Sicilia ed era quindi piuttosto improbabile che potesse approdare prima di domenica. http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/05/toti-migranti.mp4 L’operazione è gestita interamente dal Viminale. Il ministro Salvini fa sapere che "nessun extracomunitario resterà in Liguria o a carico dei contribuenti italiani. Ed è quanto ha comunicato anche al presidente Toti. "Il terminale del corridoio umanitario che li sta portando in salvo individuato dal Viminale è il porto di Genova. Le uniche rassicurazioni che ho chiesto riguardano il destino finale delle persone salvate, mi è stato assicurato che non resteranno sul territorio ma verranno comunque portate altrove", ha detto il governatore. http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/05/BUCCI-migranti.mp4 Il pattugliatore potrebbe arrivare dunque domenica, o addirittura lunedì. Dal porto di Augusta, dove si trovava venerdì sera secondo fonti accreditate, l'imbarcazione avrebbe bisogno di almeno 22-24 ore di navigazione, anche a seconda delle condizioni del mare, per raggiungere Genova. Inoltre, secondo altre fonti, la nave potrebbe non arrivare affatto, se il ministero dell'Interno dovesse trovare, nelle prossime ore, una destinazione definitiva per i migranti. Sabato mattina è fissata una riunione in prefettura ma, nel caso in cui il pattugliatore dovesse attraccare nel porto del capoluogo ligure, sono tre le soluzioni ipotizzate di concerto tra le varie istituzioni interessate. Le persone a bordo, tra loro anche donne e bambini, dopo le visite mediche e l'identificazione, potrebbero essere smistate in alcune strutture di accoglienza accreditate sul territorio, per un tempo massimo di due o tre giorni, in attesa delle indicazioni del Viminale; accolte in un unico centro più capiente, come la nuova struttura a disposizione della Prefettura nel quartiere di San Benigno o ancora potrebbero restare a bordo fino alla destinazione finale. Quest'ultima soluzione sarebbe quella favorita dal Comune e condivisa anche con le altre autorità poiché quella con il più semplice monitoraggio e con il minore impatto sul territorio. Nessuno dei migranti dovrebbe comunque rimanere a lungo termine in Liguria, dove avverranno solo le operazioni di identificazione e i controlli sanitari. Il Governo starebbe trattando la ripartizione dei migranti con altri Paesi europei. "Siamo a disposizione della Prefettura - ha spiegato il sindaco Bucci -. Non penso che faremo accoglienza, da quanto mi hanno accennato è solo un canale umanitario, non si parla di accoglienza. È assolutamente normale". Incalzato dalle domande, il sindaco ha poi aggiunto: "Non dipende da me, ognuno deve fare il proprio lavoro. Fare il sindaco vuole dire fare il proprio lavoro, non fare il lavoro degli altri. Se qualcun altro lo faceva e si faceva chiamare sindaco, pazienza, io faccio il sindaco". "Salvare persone in difficoltà credo sia compito di un grande paese come l’Italia, questo non cambia la necessità di mantenere politiche di assoluto rigore nelle politiche migratoria. È chiaro che gestione migranti dipende da ministero, tutto questo non deve comportare difficoltà per il nostro territorio", ha aggunto Toti. La nave dovrebbe attraccare direttamente a una banchina del porto, ma non è stato ancora deciso quale. "Dal punto di vista tecnico è una nave come tante altre - ha detto l'ammiraglio Carlone - di dimensioni tutto sommato contenute, verrà ormeggiata nella banchina che sceglieremo. Abbiamo diverse banchine in grado di farlo, ci sono sia aree passeggeri sia aree commerciali disponibili". http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/05/carlone-nave-migranti.mp4 "Come autorità marittima posso dire che il porto di Genova cresce - ha aggiunto Carlone -, dopo il test di ieri del primo approdo a calata Bettolo, anche l'accosto di una nave con i migranti sarà una novità". Nel tragitto verso nord, l'unità imbarcherà personale sanitario e materiale necessario a garantire l'adeguato supporto durante la navigazione alle persone soccorse. La nave è parte integrante dell'operazione Mare Sicuro, finalizzata alla protezione degli interessi nazionali nel Mediterraneo centrale, oltre a condurre attività di presenza, sorveglianza e deterrenza, anche in ragione all'attuale situazione di sicurezza presente in Libia. Allo scopo di continuare ad assicurare la protezione degli interessi nazionali, il dispositivo aeronavale di Mare Sicuro sarà pertanto opportunamente riorientato e un'altra unità sostituirà il Cigala Fulgosi. Intanto l'ong Mediterranea lancia un appello: "Chiediamo che a tutte le persone venga garantita la possibilità di fare richiesta d'asilo e un'accoglienza degna sul nostro territorio. Genova è un porto sicuro e aperto, invitiamo tutti ad andare ad accogliere queste persone al momento dello sbarco per dare loro il benvenuto" http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/05/02-MEDITERRANEA-su-migranti.mp4