Nautica, Ucina: "Il settore vale 12 miliardi ed è in crescita"

di Pietro Roth

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Diminuisce il numero degli stabilimenti ma aumenta la qualità

Nautica, Ucina: "Il settore vale 12 miliardi ed è in crescita"
Il settore della nautica italiana è in crescita, in valore aggiunto è pari a quasi 12 miliardi di euro e coinvolge circa 17 mila addetti alla costruzione, 105.549 nella subfornitura ai cantieri enella componentistica, 39870 nelle riparazioni e nel refit e nei servizi, 20.961 nel turismo e commercio. Diminuisce il numero di stabilimenti ma aumenta la qualità e il moltiplicatore del valore aggiunto. Sono i dati emersi dalla convention Ucina Satec 2019 "Le capitali della nautica" che si è tenuta a Santa Margherita Ligure. Il convegno ha rappresentato la prima uscita ufficiale del neo presidente di Ucina Saverio Cecchi. "Vedendo questi dati sono orgoglioso di quello che facciamo - ha detto - noi siamo un settore fondamentale per l'economia del nostro Paese e chiediamo alle istituzioni che ci affianchino concretamente e non con strette di mano e passerelle elettorali". Il comparto è stato fotografato dalla fondazione Symbola e illustrato da Domenico Sturabotti. "È un quadro il nostro in evoluzione - dice - che vede il settore della nautica in crescita in termini di efficienza. Complessivamente nella filiera c'è una riduzione di stabilimenti, in tendenza con tutta la manifattura italiana, ma a fronte di ciò vi è un incremento del valore aggiunto nella filiera cantieristica tre volte maggiore rispetto a quello nazionale e un sensibile aumento degli addetti. L'aspetto interessante è che la produzione cantieristica, che rappresenta il cuore di questa filiera, riesce ad attivare nel resto della filiera 10 volte il numero di addetti e 10 volte in numero di valore aggiunto". Un comparto dunque che attiva molto nell'economia distributiva a livello italiano in cui ci sono due regioni che primeggiano, Liguria e la Lombardia per numero di imprese. Per quanto riguarda la cantieristica, invece, lo studio evidenzia il sorpasso di La Spezia rispetto a Lucca - Viareggio. "La nautica - ha concluso Sturabotti - sta puntando molto sulla qualità rispetto alla quantità di qualche anno fa".