Napoli-Sampdoria 2-0, i blucerchiati sprecano nel primo tempo e crollano nella ripresa

di Alessandro Bacci

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Mertens autore di una doppietta, si salva solo Quagliarella

Napoli-Sampdoria 2-0, i blucerchiati sprecano nel primo tempo e crollano nella ripresa
Terza sconfitta consecutiva per la Sampdoria che cade 2-0 al San Paolo contro il Napoli. Di Francesco rivoluziona la rosa tatticamente con il passaggio alla difesa a tre, ma la musica non cambia. Dopo una partenza incoraggiante ancora una volta la Samp va sotto nel punteggio ma non si disunisce. Il problema della sterilità offensiva si fa sempre più preoccupante e l'aspetto psicologico non ha trovato una soluzione. Nove reti subite in tre partite e una sola segnata su calcio di rigore. Per la quinta volta nella sua storia in Serie A la Sampdoria ha perso tutte le prime tre partite in una singola stagione di Serie A, l’ultima nel 2004/05. Nel primo tempo la Sampdoria parte bene e sciupa una ghiotta occasione. Ferrari a tu per tu con il portiere, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, non riesce a dare forza al tiro e si divora l'occasione, complice un miracolo di Meret. Passano pochi minuti e Mertens colpisce in area di rigore con la retroguardia blucerchiata piazzata malamente. La Samp sciupa l’occasione più importante della partita con Rigoni che da solo di fronte a Meret si lascia ipnotizzare. Nei primi 45 minuti c’è spazio per una traversa di Mertens. Nella ripresa la Samp non reagisce e con il passare dei minuti perde sicurezza. Al 75’ il Napoli ne approfitta con Mertens. L’attaccante segna sfruttando un pasticcio della difesa blucerchiata è una deviazione decisiva di Alex Ferrari. Dopo il 2-0 i blucerchiati lentamente perdono motivazione e si dimostrano incapaci di reagire.