Musei Vaticani, inaugurata la nuova copertura fotovoltaica del Cortile delle Corazze
di Sagal
Energia pulita per ridurre l’impatto ambientale e valorizzare uno dei siti culturali più visitati al mondo
L'ultima novità ai Musei Vaticani, poco prima dell'inizio dell'anno giubiliare, è stata l'inaugurazione di una nuova copertura vetrata fotovoltaica sul Cortile delle Corazze. Il progetto, realizzato in soli sei mesi, segna un passo decisivo verso la sostenibilità, in linea con l’Enciclica "Laudato sì’" di Papa Francesco e gli impegni assunti con l’Accordo di Parigi.
Realizzazione e obiettivi – La copertura, opera di Areti, società del Gruppo Acea, produce energia rinnovabile, contribuendo significativamente al fabbisogno elettrico dei Musei Vaticani. Oltre a ridurre la Carbon Footprint dello Stato della Città del Vaticano, il nuovo impianto garantisce un isolamento termico e un ombreggiamento ottimali, migliorando la vivibilità degli spazi e riducendo i consumi energetici.
Efficienza illuminotecnica – Parallelamente, l’installazione di un sistema di illuminazione più avanzato ha incrementato l’efficienza e valorizzato esteticamente il sito, rendendolo ancor più iconico per i milioni di visitatori che ogni anno attraversano i suoi spazi.
Sfide tecniche – I lavori hanno richiesto soluzioni ingegneristiche innovative per evitare interferenze con il flusso giornaliero dei visitatori. I tecnici hanno operato su ponteggi progettati per garantire la sicurezza e la continuità dell’attività museale.
Espansione del progetto – Oltre al Cortile delle Corazze, il progetto include la copertura del magazzino della Vignaccia nei Giardini Vaticani con vetri fotovoltaici, che verrà completata nei primi mesi del prossimo anno. I due impianti, complessivamente, raggiungeranno una potenza di picco di 350 KW e una produzione annua di circa 500 MWh.
Mobilità elettrica – Sempre oggi sono stati inaugurati nuovi punti di ricarica per veicoli elettrici: 20 ‘veloci’ su 10 colonnine e 2 ‘ultra fast’ su una colonnina presso l’ingresso dell’Aula Paolo VI. Questi interventi mirano a incentivare la mobilità sostenibile e a ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti.
Dichiarazioni istituzionali – “La bellezza dell’arte e l’innovazione tecnologica si concretizzano perfettamente nel progetto che inauguriamo oggi ai Musei Vaticani”, ha dichiarato Barbara Marinali, presidente di Acea. “È un’occasione per fornire il nostro contributo a uno dei musei più importanti al mondo, supportando il settore artistico-culturale e il percorso verso le smart city”.
Presenze istituzionali – All’evento hanno partecipato il Cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato, suor Raffaella Petrini, segretario generale del Governatorato, e Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani. La giornata ha rappresentato un momento significativo per riaffermare l’impegno del Vaticano verso un futuro più sostenibile.
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